martedì 3 aprile 2018

400.000 euro di contributi della Camera di commercio per l’installazione di sistemi di sicurezza

Presentazione domande dal 19 marzo 2018 al 27 aprile 2018 I contributi sono rivolti a piccole e micro imprese bolognesi per l'acquisto e l'installazione di sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza, impianti antintrusione, casseforti, sistemi antitaccheggio, porte blindate, vetri antisfondamento, dispositivi di illuminazione notturna, dispositivi di pagamento elettronici. I contributi sono rivolti agli interventi che le imprese sostengono dal 1 gennaio 2018 alla data di invio della domanda.

 

La Camera di Commercio di Bologna assegna 400.000 euro di contributi finalizzati a sostenere i costi per acquisto e installazione di sistemi di sicurezza e riduzione dei flussi di denaro contante per le micro e piccole imprese, consorzi e reti di imprese. Invio domande dal 19 marzo 2018 al 27 aprile 2018

 

Termini: apertura sportello telematico: ore 9 del 19 marzo 2018 (le domande inviate prima sono respinte dal sistema); termine ultimo per l'invio delle domande:  ore 17 del 27 aprile 2018

N.B. L'ordine cronologico di ricezione delle domande NON ha alcuna rilevanza nell'assegnazione del contributo.

Soggetti beneficiari

  1. Micro e piccole imprese
  2. Consorzi di imprese, Reti di impresa, Reti Temporanee di Imprese (RTI), Associazioni Temporanee di Imprese (ATI) formate da micro, piccole imprese:
  • attive al momento della presentazione della domanda
  • con sede legale o unità locale nell'area metropolitana (ex provincia) di Bologna, regolarmente denunciata all’Ufficio Registro delle Imprese della CCIAA di Bologna
  • in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.

Spese ammissibili

Il costo minimo da sostenere per l'accesso al contributo è di 1.000 euro di imponibile.
Gli interventi devono essere realizzati nell'area metropolitana (ex provincia) di Bologna.
Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e relativa installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:
1)      Sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
2)      Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
3)      Casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento;
4)      sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito, contactless e phone payment);
5)      dispositivi di illuminazione notturna, esterni ai locali aziendali, installati allo scopo di consentire la vista dell’interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi;
6)      sistemi di rilevazione delle banconote false.

Sono ammissibili solo l’acquisto e relativa installazione di impianti o sistemi di nuova fabbricazione di cui sopra, esclusi gli ampliamenti e gli adeguamenti dei preesistenti.
Sono esclusi i canoni, compresi quelli riferiti ad investimenti in leasing, il noleggio di impianti/attrezzature.
Non sono ammissibili interventi di edilizia se non strettamente legati all'installazione dei predetti dispositivi.
Non sono ammesse le spese di mera installazione di impianti e sistemi di sicurezza il cui acquisto sia stato fatturato in un periodo diverso da quello considerato dal presente regolamento.
Per informazioni complete:
http://www.bo.camcom.gov.it/Promozione-e-Internazionalizzazione/contributi-e-finanziamenti/notizie/400.000-euro-i-contribuiti-della-camera-di-commercio-per-l2019installazione-di-sistemi-di-sicurezza-2013-domande-entro-il-27-aprile-2018
 



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