domenica 18 marzo 2018

Valsamoggia, scoperto casolare occupato pieno di merce rubata. Qualcuno può sperare.

Tutto parte da una segnalazione di alcuni cittadini: "Abbiamo visto un uomo, ci ha detto di aver subito violenze in un casolare abbandonato". Da qui l'irruzione e la scoperta


L'intervento della Polizia Municipale di Valsamoggia deriva dalla segnalazione di alcuni cittadini che si sono trovati davanti a casa un uomo che raccontava di aver subito delle violenze nei pressi di un vecchio casolare a Bazzano.
Gli agenti hanno fatto irruzione nell'edificio. All’interno del casolare, adibito ad abitazione e allestito con mobilio ed elettrodomestici, gli agenti della Municipale hanno trovato diverso materiale proveniente da furti. Trapani professionali, televisori, monitor di computer, alcuni computer portatili, una targa, alcuni coltelli e due teaser (armi in grado di scaricare scosse di alto voltaggio il cui uso è vietato anche alle forze dell’ordine). Proprio i due teaser sarebbero stati usati per le violenze allo straniero che è poi stato accompagnato all’ospedale e medicato.
IL PROPRIETARIO ERA IGNARO DI TUTTO. A quanto pare, la vittima era di passaggio sul nostro territorio e aveva trovato ospitalità dai connazionali. Il proprietario del casolare, all’oscuro di quanto avveniva all’interno della sua proprietà, ha presentato denuncia per occupazione abusiva e ha già provveduto a mettere in sicurezza il casolare murando ogni ingresso.


Al momento sono in corso accertamenti per risalire ai legittimi proprietari dei beni oggetto della refurtiva. “Il presidio del territorio anche nelle zone periferiche – ha commentato Monica Righi, Comandante della Polizia Municipale di Valsamoggia –, è una nostra priorità. Siamo vicini ai cittadini e prendiamo molto sul serio ogni segnalazione. Per questo voglio ringraziare i cittadini che ci hanno chiamati e ribadire l’importanza della collaborazione tra popolazione e forze dell’ordine. Una sinergia che può portare tanti vantaggi al territorio soprattutto in termini di sicurezza”



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