Cresce
la preoccupazione dei residenti, degli agricoltori e degli
automobilisti. Si
cerca nuovo personale tecnico volontario da impiegare a supporto
della Polizia provinciale nei piani di controllo
al cinghiale.
Cresce
la preoccupazione dei residenti, degli agricoltori e degli
automobilisti per la crescente quantità di questi ungulati "in grado
di costituire un reale pericolo per la sicurezza delle persone"
si legge nella nota della Città Metroplitana.
Come
da articolo 16 della Legge Regionale 8/94, in collaborazione con la
Regione Emilia-Romagna si esaminano nuove candidature: la
domanda va inviata a ufficiocomando@cittametropolitana.bo.it
allegando un documento di identità valido e la certificazione
dell'attività svolta (in carta semplice rilasciata
dall'Amministrazione territoriale competente). Per particolari
esigenze e zone, si valuterà che i coadiutori abilitati al prelievo
di selezione alla specie abbiano maturato una buona affidabilità
tecnico-operativa, abbiano operato con buoni risultati da almeno tre
anni e che siano disponibili, di norma, due giorni alla settimana.
Inoltre, le attività legate ai piani di controllo si attuano in
coerenza con gli obiettivi stabiliti dal Piano Faunistico Regionale.
"È
un ulteriore provvedimento che la Città metropolitana mette in campo
per affrontare il problema della presenza di cinghiali in varie zone
dell'area metropolitana. - dichiara il consigliere delegato Raffaele
Persiano - condivido la preoccupazione di residenti, agricoltori e
utenti della strada ed è per questo che abbiamo bisogno di
volontari. Il loro sarà un lavoro di supporto all'azione della
Polizia provinciale al fine di attuare i piani di controllo che
metteremo in campo per ridurre maggiormente la presenza di cinghiali
e migliorare la sicurezza delle zone interessate".
A
febbraio la Polizia provinciale aveva effettuato un
intervento mirato di abbattimento di un gruppo di cinghiali nella
zona di Ceretolo a Casalecchio di Reno
Da Bologna Today
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