Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
I
Carabinieri della Compagnia Bologna Centro per far fronte al flusso
di droga che sta inondando la città, sono impegnati ogni giorno nei
servizi di contrasto alle sostanze stupefacenti. Eroina,
cocaina, metanfetamina, marijuana e hashish sono le droghe
più richieste dai consumatori bolognesi, di ogni sesso, età e rango
sociale. Di recente, tre spacciatori sono stati arrestati dai
Carabinieri delle Stazioni Bologna e Bologna San Ruffillo. Un
ventinovenne tunisino è finito in manette questa notte
a Piazza Verdi per aver tentato di vendere della cocaina a un
Carabiniere della Stazione Bologna che, non indossando la divisa, era
stato scambiato per un potenziale acquirente in cerca di droga. Un
ventottenne pakistano residente a Marzabotto e una
ventitreenne bengalese, residente a Bologna, sono stati
arrestati martedì sera dai militari della Stazione dell’Arma di
Bologna San Ruffillo che stavano controllando il Quartiere Savena.
Alla vista dei due soggetti a bordo di una Toyota Yaris che si
stavano aggirando con fare sospetto in via Toscana, i militari li
hanno seguiti fino a via Ciro Menotti e non appena l’auto si è
fermata, hanno proceduto al controllo. L’iniziativa dei Carabinieri
è stata premiata dal ritrovamento di 30 grammi di eroina racchiusi
all’interno di quattro ovuli di plastica, una bilancina di
precisione, 80 grammi di una sostanza da taglio e 2.250 euro in
contanti, nascosti nella borsa della giovane bengalese. La
perquisizione domiciliare a casa del pakistano ha permesso di
recuperare altre dosi di eroina e 3.550 euro che il giovane
nascondeva in camera. Nell’occasione, i Carabinieri hanno anche
denunciano il fratello ventiseienne che, trovandosi in casa, è stato
trovato in possesso di tre banconote false. Su disposizione della
Procura della Repubblica di Bologna, la coppia di spacciatori è
stata rinchiusa in carcere, mentre il ventinovenne tunisino è stato
accompagnato questa mattina in Tribunale per l’udienza di convalida
dell’arresto.
Pakistani, bengalesi, tunisini...avanti che c'è posto
RispondiElimina