Riportiamo
lo sfogo amaro di un lettore che, dalla sua denuncia, pare risiedere
nella valle del Setta, a Vado o a Rioveggio: Mirko denuncia lo stato
di degrado in cui versa il fiume Setta e le sue adiacenze che da
alcuni anni sono oggetto di interventi molto impattanti e spesso non
conclusi. Per cui quella che era una zona particolarmente accogliente
dal punto di vista ambientale, pare divenuta area di conquista
senza alcun rispetto.
Condividiamo
questa sua triste constatazione e riportiamo quanto ha scritto:
“ Salve
seguo spesso il suo blog. Rivorrei il nostro fiume Setta come era
prima, con più acqua e non ridotto ad un rivolo. Vorrei che
venissero ripristinate la parte dell'altro ponte che va al
cimitero e la strada che andava alla Quercia. Mi inorridisce il caos
'campo di battaglia' in cui è ridotta la parte di ingresso a
Rioveggio. Mah ….”
Saluti
e grazie
E i
tanti paladini del 'territorio' dove sono finiti ?
A rischio povertà anche chi lavora, quasi uno su otto (Eurostat).
RispondiEliminaCgil, in area disagio 4,5 milioni di lavoratori (ANSA).
Lavoratori e pensionati non arrivano a fine mese.
Beato lei che è preocccupato per le sponde del Setta.
Purtroppo è vero, il Setta è ridotto ad un rivolo d'acqua che ti arriva al massimo alla caviglia, sono sparite le grandi e fonde buche,il torrente è diventato inadatto ad ospitare la fauna acquatica, in parte il degrado è dovuto all'opera dell'uomo, ma in parte è anche dovuto al fatto che ogni anno c'è meno acqua per problemi climatici.
RispondiEliminavero. e tutta la terra scavata dopo Rioveggio, e i tratti di autostrada non fatti perché hanno cambiato progetto. tutto sta lì nelle sua bruttezza. poi quante volte passando d'estate verso Castiglion de Pepoli, pensavo : chissà se non c'è dell'amianto nelle montagne di terra, sono così nere......e quando soffia il vento porta via i polveri sottili, si sa. E una gran bruttezza! oltre sicuramente anche dannoso per la salute. Marianne
RispondiEliminaCi vorrebbe un grosso lavoro di sistemazione idraulica o idrogeologica.
RispondiEliminaCredo che il progetto della variante dell'autostrada comprenda anche le opere di sistemazione ambientale ad opere finite, quindi i comuni di Grizzana Morandi, Monzuno, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, assieme alla sovrintendenza del paesaggio, dovrebbero vigilare e pretendere quanto previsto in progetto. Spero che i Comuni siano in grado di richiedere quanto dovuto dalla società Autostrade, a meno ché i lauti compensi che hanno ottenuto per il disturbo li rendano un pò timidi verso quello che potrebbero considerare un benefattore. Si ricordino che nessuna beneficenza ha fatto Autostrade S.P.A. ma ha semplicemente rifuso il danno dovuto ai territori per la dirompente esecuzione dell'opera.
RispondiEliminaIn caso di inerzia ci sarà certamente qualcuno che si rivolgerà alla Magistratura ed alla Corte dei Conti. per ristabilire la legalità.
Dal sito "Val di Setta a bassa velocità" risulterebbe un bellissimo progetto di riqualificazione di tutta la zona, ma è datato inizio 2017 e non è più stato aggiornato.
RispondiEliminaQualcuno ha notizie in merito?
http://valdisettabassavelocità.it/progetto/
RispondiEliminaIl vero problema è che società autostrade spazia a proprio piacimento e nessuna amministrazione sia comunale che regionale muove un dito. Ultima farsa a rioveggio sta arrivando il terreno che scavano fra barberino di mugello e calenzano !!!! Mi fa piacere che ci sia ancora chi vive sulle nuvole pensando a una bellissima riqualificazione...Le Amministrazioni tacciono e non hanno voce in capitolo su quello che fa soc.autostrade !!
Dimenticavo era nato un'osservatorio di impatto ambientale durante la costruzione della variante che fine ha fatto ?? A cosa è servito se non a pagare qualche lauto stipendio???
Su questo argomento ci sarebbe da scrivere un libro ma non di fantasie !!!!!
RispondiEliminaIl vero problema è che società autostrade spazia a proprio piacimento e nessuna amministrazione sia comunale che regionale muove un dito. Ultima farsa a rioveggio sta arrivando il terreno che scavano fra barberino di mugello e calenzano !!!! Mi fa piacere che ci sia ancora chi vive sulle nuvole pensando a una bellissima riqualificazione...Le Amministrazioni tacciono e non hanno voce in capitolo su quello che fa soc.autostrade !!
Dimenticavo era nato un'osservatorio di impatto ambientale durante la costruzione della variante che fine ha fatto ?? A cosa è servito se non a pagare qualche lauto stipendio???
Su questo argomento ci sarebbe da scrivere un libro ma non di fantasie !!!!!
il vero problema è che è stato consentito dalle amministrazioni locali e regione di sfruttare il territorio della valle del setta, non avrebbero potuto con il reno (più importante di quei 4 gatti che risiedono nella vallata citata). Da autostrde, hera, fotovoltaico e ora messa a punto della fibbra ottica è tutto un cantiere perenne la possibilità per lo sfruttamento del territorio è data dal disinteresse dei residenti complici dei comuni circostanti. Riqualificare il territorio ???? di progetti ce ne sono tanti ma nessuno se ne interessa veramente, le norme governative per una riqualificazione ci sono ma......non attuabili nella realtà !!!!
RispondiEliminaManuela Baratta wrote: "Dal sito "Val di Setta a bassa velocità" risulterebbe un bellissimo progetto di riqualificazione di tutta la zona, ma è datato inizio 2017 e non è più stato aggiornato."
RispondiEliminaE' naturale, essendo un progetto a bassa velocità non c'è alcuna fretta di aggiornarlo, no?