La
neve è tornata ad aumentare di spessore il suo strato già presente
e pressato dalla bassa temperatura di questi giorni. Non si
registrano particolari disagi. La viabilità è assicurata nelle
reti viarie autostradale, statale, provinciale e comunale. In tutto
questo ha certamente un ruolo la scelta della Prefettura di imporre
un nuovo stop dei mezzi pesanti a partire dalle 22 di ieri sera.
Chiusura che resterà in vigore "fino a cessate esigenze".
Il divieto riguarda i mezzi di massa superiore alle 7,5 tonnellate e
sarà applicato sull'intero sistema viario della provincia di
Bologna: autostrade, strade statali e provinciali.
Il divieto è scattato anche in altre città dell'Emilia-Romagna.
Ciò che sta accadendo è stato sintetizzato dal sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi, che parlando della situazione del suo Comune ha detto. “Stiamo operando per superare anche questa nuova situazione. E' una neve meno impattante delle precedenti e ciò consente di procedere con efficacia negli sgomberi delle strade. Ci prepariamo per le gelate previste per domani e andiamo avanti con fiducia. Speriamo comunque che questa sia l'ultima nevicata di questo inverno”.
Il divieto è scattato anche in altre città dell'Emilia-Romagna.
Ciò che sta accadendo è stato sintetizzato dal sindaco di Monzuno, Marco Mastacchi, che parlando della situazione del suo Comune ha detto. “Stiamo operando per superare anche questa nuova situazione. E' una neve meno impattante delle precedenti e ciò consente di procedere con efficacia negli sgomberi delle strade. Ci prepariamo per le gelate previste per domani e andiamo avanti con fiducia. Speriamo comunque che questa sia l'ultima nevicata di questo inverno”.
Intanto
fra le 'cose simpatiche' c'è da registrare quella del gruppo dei
residenti di Mongardino i cui 101 componenti hanno saputo fare
squadra e affrontare e attutire i disagi portati dalla neve con una
efficace collaborazione di frazione. Ora al grido di 'viva la neve'
si preparano a festeggiare la cementata solidarietà di gruppo,
sabato 10 marzo, alla Grotta con vino, pane, salame e ciambella
portati dai confrazionari. "Sarà anche il modo per ringraziare i ragazzi," precisano, " i
ragazzi che hanno lavorato con le ruspe per tenere pulite la strade
in queste notti".
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