martedì 6 marzo 2018

Marzabotto, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro 'festeggiano la Donna' così.

Torna Donna in fiera a Marzabotto, un lungo week-end di appuntamenti dedicati alle donne e al loro mondo. Incontri con le scrittrici a Vado, mentre San Benedetto apre un presidio territoriale contro la violenza sulle donne


L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese informa:

L'Appennino festeggia la donna: a Marzabotto con il ritorno della “Donna in fiera”, tre giorni di eventi dedicati all’universo femminile.

Giovedì 8 marzo alle 18.30 fiaccolata e inaugurazione della "Libreria delle donne" presso la Biblioteca Comunale, alle 19,30 nella Casa della Cultura lettura teatrale intitolata "Tinissima 2 (Tina Modotti nella Berlino del 1930)" di e con Tullia Benati, accompagnamento musicale di Antonio Stragapede, a cura dell'Associazione "La Caracola". Sabato 10 marzo alle 10 presso la Sala Consiliare, festa dedicate alle coppie che si sono sposate nel 1958 e nel 1968. Alle 20.30 nel Teatro Comunale è previsto “Un museo negli abissi del mare” spettacolo di danza e canto diretto da Lisa Lisi. Domenica 8 marzo passeggiata a cura del CAI Bologna - Gruppo Medio Reno con sosta all'Area archeologica del Museo etrusco Pompeo Aria, dove è previsto un incontro dal titolo "Donne nella società etrusca". Conclusione della tre-giorni alle 17, presso la Palestra delle scuole secondarie, con “Lezione di difesa personale” a cura del maestro Marco Banin.

a San Benedetto Val di Sambro in occasione dell’8 marzo prende l’avvio il progetto “CHIAMA chiAMA”, sviluppato assieme all'Associazione “Mondo Donna” con l’obiettivo di prevenire e se necessario combattere la violenza sulle donne attraverso la creazione di presidi anti-violenza. In particolare uno specialista collaborerà con le figure professionali che operano presso lo sportello sociale del Comune con l’obiettivo di incrementare l’opportunità di accesso a servizi di tutela per le donne del territorio. Mediante l’azione di una équipe multidisciplinare, in grado di utilizzare chiavi di lettura innovative, si lavorerà per fare crescere le opportunità di riuscita del percorso di inserimento e integrazione sociale delle donne, mediante la realizzazione di un percorso individualizzato di supporto. Inoltre si cercherà di implementare le opportunità di costruzione di reti sociali di sostegno fra donne che facilitino, attraverso la condivisione, l’uscita dall’isolamento, per aiutarle a ritrovare la forza per proseguire il complesso percorso di emancipazione.

il 10 marzo alle 18, presso il Bar Stefanelli di Vado di Monzuno, l’assessore alla cultura e vice-sindaco Ermanno Pavesi presenta i lavori di due scrittrici: Cristina Orlandi, autrice di “Bologna Meravigliosa”, e Francesca Panzacchi, che presenta “Amore inverso”. La settimana successiva, stesso luogo e stessa ora, lo scrittore Francesco Brusori incontrerà Lorena Lusetti, autrice di “Ricomincio dall'inferno: nella pancia di Bologna” e Andrea De Carlo, che ha scritto “Bianca Neve”


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