In
un working paper del Fondo Monetario Internazionale sono contenute
alcune ipotesi per 'tagliare' la spesa pensionistica italiana:
dall'abolizione delle quattordicesime all'eliminazione dei benefici
per le mamme lavoratrici
Per
le pensioni
l'Italia spende ancora tanto, anzi troppo, nonostante le varie
riforme attuate dagli ultimi governi, come la tanto criticata Legge
Fornero.
Secondo
una ricerca del Fondo
Monetario Internazionale ( Fmi) ,
la spesa pensionistica italiana equivale al 16% del Pil ed è la
seconda più alta in Europa dopo la Grecia.
Il
“working paper”
pubblicato sul sito della Fmi
è stato redatto da Michael Andrle, Shafik Hebous, Alvar Kangur e
Mehdi Raissi ed è intitolato “Italy: toward a growth-friendly
fiscal reform”.
Nello
studio vengono messe in evidenza quali sono le aree
del sistema pensionistico italiano in cui si potrebbe agire per
ridurre le spese e risparmiare.
Italiy: toward a growth-friendly fiscal reform: il documento completo
Le soluzioni
Tra
le diverse ipotesi avanzate nella ricerca del Fondo Monetario
Internazionale c'è la possibilità di eliminare la quattordicesima
e di ridurre la tredicesima,
che però dovranno essere sostituite con delle misure alternative
contro la povertà. Inoltre potrebbe essere utile ricalcolare
l'importo delle 'vecchie' pensioni, ottenendo una somma meno
'generosa'.
Tutta la verità sulle pensioni, cosa accadrà davvero nei prossimi anni
Un'altra
proposta messa sul tavolo è quella di porre un limite di età per il
coniuge
vedovo
e limitare ogni pagamento ad altri che non siano il coniuge vedovo o
l'orfano. C'e' poi l'introduzione di un limite di età per il coniuge
vedovo e limitare ogni pagamento ad altri che non siano il coniuge
vedovo o l'orfano. Altre soluzioni sponsorizzate dall'Fmi riguardano
la possibilità di eliminare i benefici
nel calcolo della pensioni delle madri
lavoratrici,
spostando le agevolazioni nell’ambito della spesa sociale.
Ma il paper a pag.16 dice anche di separare la previdenza dall'assistenza, che da almeno 25 anni si dice di fare e poi non è mai stata fatta.
RispondiEliminaDice anche di reintrodurre IMU e TASI.
RispondiEliminaStatali, una parte degli aumenti è “a tempo”. Dal 2019 chi guadagna meno perderà fino a 29 euro al mese
RispondiEliminaPrima delle elezioni la promessa di incrementi medi di 85 euro mensili. Ma per garantirli è stato necessario inserire un "elemento perequativo". Valido solo per 10 mesi. La beffa pesa di più sulle buste paga più basse: gli insegnanti con meno anzianità per esempio diranno addio a circa 20 euro al mese. Fp Cgil: "Non è una sorpresa, puntiamo a stabilizzarlo". Usb: "Una trappola"
Pensioni ridotte... Contratti rinnovati con l'inganno con la collaborazione dei sindacati..
Ottimi risultati del Governo Renzi e predecessori !!!
Ma perchè dobbiamo sempre ipotizzare di tagliare a chi è già se non in povertà è forse in difficoltà ?.
RispondiEliminaAvete rotto le palle, togliete gli sprechi: vitalizi, pensioni di invalidità a chi non ne ha bisogno, pensioni spropositate rispetto al comune vivere, frotte di riciclati nelle regioni a statuto SPECIALE, armamenti, piste ciclabili inutilizzate ed inutili, fontane e ripristino monumenti inservibili/inguardabili/di nessun interesse comune, poi mi fermo perchè la signora ha scolato i maccheroni.
Dopo andiamo in FMI e facciomo i conti.
Se si cominciasse anche a revisionare TUTTE le pensioni di invalidità, senza aspettare che siano quelli di " Striscia " o le " Iene " a scoprire gli altarini....... !E tutte le persone che continuano a percepire la pensione dei genitori o dei nonni morti da anni ! E mettere uno stop alle baby pensioni date a persone che, a 60 anni sono ancora perfettamente in grado di lavorare, e infatti lavorano IN NERO !
RispondiEliminaTagliare le enormi pensioni e vitalizi dei politici no?(immeritate visto come vanno le cose).
RispondiEliminaLargo ai giovani..!
RispondiEliminaBuongiorno,
RispondiEliminaLe aziende oggi sono talmente "smagrite" nel personale che ogni pensionamento genera immediatamente un posto di lavoro per un GIOVANE....!!!! I GIOVANI DEVONO LAVORARE per il bene di tutta la società e con 40 anni di lavoro anche loro in pensione .
Antonio
Sig. Antonio, sarei d'accordo con Lei, se così fosse sarei in pensione da almeno 4 anni....ma devo continuare, dicono che la mia vita si è allungata, poi come mantenere migliaia di politici coi loro vitalizi, privilegi e pensioni dorate, come mantenere organizzazioni di nullafacenti e parenti/amici dei suddetti. Come mantenere centinaia di migliaia di falsi profughi (immigrati clandestini) che non fanno un tubo da mattina a sera?
RispondiEliminaIn base a quello che ho versato in 44 anni di lavoro e che continuerò a versare avrò in cambio una pensione vergognosa (secondo le stime sul sito INPS). Ahhh magari fosse come dice Lei.
Buona questa!
RispondiEliminaSe le mando un resoconto di tutti gli errori e di tutte le sofferenze economiche causate ai popoli dalle politiche FMI, me lo pubblica?
La formula magica FMI:
RispondiEliminapiù tasse
meno soldi per stipendi
meno soldi per pensioni
più debito per gli stati
più debito per i privati
più sostituzione e rimbambimento dei popoli
è l'equazione semplice che porta tutta la ricchezza nelle tasche di due o tre "famiglie", per tutti gli altri vi lascio immaginare....
Tutte le nazioni che hanno ascoltato i demenziali consigli del FMI sono andate in bancarotta. La soluzione migliore è fare sempre l'esatto contrario di quello che loro chiedono.
RispondiEliminaOvviamente siamo 4 gatti e NON abbiamo peso, ma traspare la volontà di fare a meno dell'FMI ( Facciaamo Malestri Internazionali ).
RispondiEliminaSarebbe un primo taglio alle spese inutili. Se però iniziamo a tagliare i rami secchi/inutili dove mettiamo gli scarti prodotti ? Ed ecco che la mafia si inserisce per la gestione dei rifiuti tossici. Poveri noi come andrà a finire ?
In mona!