C'è
disappunto, a Sasso Marconi e non solo, per aver perso un importante
riferimento politico-amministrativo a Roma. Marilena Fabbri ( nella foto) infatti,
a sorpresa, non è stata ricandidata anche se tutte le notizie la
davano per 'riconfermata in lista', ciò in virtù dell'area che
rappresentava e perchè la sua presenza fra i candidati avrebbe
confermato l'equilibrio di genere e cioè il rapporto 40- 60 % a
favore degli uomini. Così coloro che si prevede verranno eletti per
il PD saranno 7 uomini e 3 donne, in questa circoscrizione.
A
rendere ancor più sconfortante l'esclusione è il fatto che proprio
Marilena Fabbri è stata la principale protagonista nella stesura
della legge su i rapporti di genere.
Tutto
ciò ci ha spinti a contattare l'onorevole Fabbri per alcune domande.
Qual
è il consuntivo di questa sua esperienza parlamentare?
“ Sul
piano personale è stata un'esperienza faticosa anche per i conflitti
che si sono consumati entro il PD. Si è dovuto più volte
ridisegnare la linea politica del partito e con scarsa disponibilità
al confronto interno. Sul piano legislativo è stata una esperienza
molto formativa e gratificante. A differenza di quella che è
l'opinione comune, ci sono in Parlamento altissime professionalità
sia sul piano giuridico, sia tra i tecnici, sia tra i politici”.
Quale
ritiene siano le cose più rilevanti di cui si è occupata in prima
persona ?
Ho
partecipato in prima persona alla stesura delle norme in materia di
'unioni e fusioni di Comuni, in materia di sicurezza urbana, di
orfani per crimini domestici e femminicidio, di Vigili del fuoco,
sulla cancellazione dell'Imu per la prima casa ( in particolare per
forze di polizia e militari per i quali, risiedendo abitualmente in
caserma, l'abitazione di famiglia era considerata seconda casa).
Inoltre per la cancellazione dell'Imu agricola, per l'attribuzione
allo Stato delle spese per la gestione delle sedi giudiziarie ( che
erano a carico dei Comuni), per le pari rappresentanze di genere
nelle istituzioni, per fallimenti e crisi aziendali e per le opere
pubbliche locali.
La
mancata approvazione dello 'Ius Soli' per cui si è tanto adoperata
la ritiene un fallimento o solo un rinvio ?
“ Siamo
di fronte a una prima battaglia persa, ma non a un fallimento. E' un
rinvio in quanto il tema esiste e prima o poi dovrà essere
affrontato. L'affermazione dei diritti ha sempre richiesto tempi
lunghi”.
La
sua attività politica non è certamente conclusa. Qual è il suo
futuro ?
“ Rimango
militante e dirigente del PD. La non ricandidatura non fa venir meno
la mia partecipazione e il mio impegno per portare avanti le mie idee
che vedo ancora in gran parte del PD. Ora torno al mio lavoro di
funzionario pubblico in Regione Emilia Romagna”.
Per
venire al locale: le Valli del Reno e del Setta aspettano con ansia
la soluzione del nodo di Casalecchio. Siamo ancora nel tempo elle
vaghe rassicurazioni. Lei si è impegnata in prima persona. Qual è
il vero stato della situazione ?
“Vicenda
tormentata. Il lavoro in stretto rapporto con le amministrazioni
locali ha ottenuto la disponibilità di Ferrovie a finanziare
anch'essa l'interramento della linea ferroviaria e questo intervento
è già nei programmi di F.S. Per la nuova statale Porrettana, è
stata firmata in questi giorni la convenzione che regola i rapporti
economico-finanziari dell'intervento: l'interramento viario dovrà
essere a carico di Autostrade. Tale convenzione sarà ratificata
entro febbraio dal CIPE .
Infine
una domanda personale: come ha vissuto la sua famiglia questo lungo
periodo di impegno politico a Roma ?
“La
mia famiglia da un lato è stata contenta per l'impegno rilevante cui
ero demandata, ma ha sopportato con sofferenza la mia assenza
prolungata, appesantita anche dagli impegni che nei fine settimana mi
vedevano attiva sul territorio. Non nascondo che ora i miei figli
sono felici di questo mio ritorno a una attività più vicino a
casa”.
NON VOTERÒ PD,
RispondiEliminacome mi auguro facciano tanti altri, a CAUSA di come sono state decise le candidature nel nostro territorio dal segretario Renzi &c. senza consultare la base, forse ha imparato da B.
Quando il 4 marzo siete nell’urna a votare ricordatevi che Renzi non Vi vede........... e il voto utile per il Paese è NON votare PD.
nessun problema, chi ci pensa a votare PD?!
RispondiEliminaun augurio alla Fabbri che torna a fare il funzionario in Regione...con quali mansioni e competenze? come si fa presto a fare carriera in Regione solo con gli agganci politici...
Ho superato regolarmente tre concorsi pubblici. Il mio lavoro con la politica non c'entra nulla
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RispondiEliminaCome si fa a votarli?? dopo che hanno smantellato in italia, tutto ciò che c' era di buono e hanno ridotto alla povertà e alla fame metà degli italiani, anche chi lavora, non arrivando a fine mese l' ultima settimana la passa digiunando.
Spero che gli italiani abbiano capito la lezione.
Il lavoro politico in Regione è talmente gradito agli elettori, che alle ultime elezioni amministrative regionali in Emilia-Romagna ha votato il 37,67% degli aventi diritto.
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