Sollecitato:
Il problema-Casini? "Una costruzione mediatica che non esiste tra la gente ma solo sui media. Mi trovo nel crocicchio di un rapporto tesissimo tra il Pd e i fuoriusciti dal Pd e intorno a me si è sviluppato un dibattito del tutto paradossale"Pierferdinando Casini, candidato alle Politiche del 4 marzo per il PD, parla del clima elettorale a Bologna, la sua città e suo collegio: "Il clima ambientale è freddo, umido e con temperature piuttosto rigide, ma quello politico è perfetto: c'e' un gran calore da parte della gente". Lo afferma durante un'intervista rilasciata a "Il dubbio".
"Qui
sono nella mia città e sono perfettamente a mio agio - ha detto l'ex
presidente della Camera - mi conoscono tutti e le assicuro
che sono pronto allo scherzo:
loro prendono in giro me e io prendo in giro loro, nessun problema
davvero. Questo famigerato 'problema-Casini' e' una costruzione
mediatica che non esiste tra la gente ma solo sui media".
"Capisco che
la polemica e' ghiotta e anche il fascino del gossip descrittivo. Il
problema, al netto di cio' che si dice sui giornali, e' che la
realta' e' molto diversa e non ha nulla a che vedere con me. Per
dirla in breve, mi trovo nel crocicchio di un rapporto tesissimo tra
il Pd e i fuoriusciti dal Pd e intorno a me si e' sviluppato un
dibattito del tutto paradossale".
Insomma,
il problema non è la sua candidatura a Bologna ma i vecchi rancori
tutti interni a Pd e Leu? (la domanda dell'intervistatore)
"Ma certo- replica Casini- anche perche' lo ricordera': quando
ci furono le primarie del Pd mi chiesero chi preferivo tra Matteo
Renzi e Pierluigi Bersani e io risposi che senz'altro avrei scelto
Bersani. Il giorno dopo Renzi fece il famoso poster con scritto
'basta casini'. Insomma, io con Bersani ho fatto il governo Monti e
sono stato tra i primi a solidarizzare con Vasco Errani ai tempi
della sua vicenda giudiziaria, peraltro conclusa senza alcun
addebito. Questo per dire che non ho alcun motivo per polemizzare con
Liberi e Uguali e anzi stimo profondamente molti di loro, ma se sono
usciti dal Pd e la ferita non si e' ancora rimarginata non puo'
essere un problema mio". Quanto agli obiettivi della lista
Civica Popolare, invece, Casini si tiene coperto. "Io ora sono
in campo per il mio collegio e penso a vincere qui. Per noi,
comunque, e' importante dare un contributo alla coalizione di cui
facciamo parte, raggiungendo e anche superando il 3%. In ogni caso,
un voto alla nostra lista non sara' buttato ma sara' utile
all'alleanza di centrosinistra".
E lo dice anche "insieme a Monti"
RispondiEliminaBel risultato che avete ottenuto.
Spero, dopo le elezioni, di non sentirvi né di vedervi più.
Avete rovinato l'Italia.