La
Regione Emilia Romagna ha autorizzato la raccolta del legname caduto
nell'alveo dei corsi d'acqua nei tratti montani, collinari e di alta
pianura del Bacino del Fiume Reno per l'anno 2018.
Marco segnala:
Comunicazione della Regione con istruzioni e approfondimenti:
Considerato
che:
-
la vegetazione proveniente dai naturali processi di ricambio
stagionale, che tutti gli anni viene trasportata dalle piene
invernali e depositata nell'alveo dei corsi d'acqua e nelle aree
demaniali limitrofe, può provocare danni alle opere idrauliche e
alle infrastrutture ed aggravare il rischio idraulico
nell'eventualità di ulteriore movimentazione a seguito di nuovi
eventi di piena;
-
la Regione non dispone delle risorse necessarie per provvedere
direttamente e periodicamente all’allontanamento dei suddetti
materiali da tutti i corsi d’acqua del Bacino del Reno;
-
a tutela della pubblica e privata incolumità e della salvaguardia
dei beni si ritiene necessario assicurare ogni utile e possibile
contributo alla riduzione del rischio idraulico;
SI
INFORMA
che
limitatamente all'anno in corso e con esclusione dei tratti arginati
di pianura è autorizzata per soli usi personali e domestici la
raccolta manuale del legname caduto in alveo o trasportato in
prossimità delle sponde in aree demaniali, comunque privo di valore
commerciale - previa semplice comunicazione scritta indirizzata a:
SERVIZIO AREA RENO E PO DI VOLANO 8, 40127 BOLOGNA (oppure via email
all’indirizzo stpc.renovolano@regione.emilia-romagna.it o al fax
051 5274315) e per conoscenza al Comune territorialmente interessato.
Nella
comunicazione si dovrà indicare: - il nominativo del richiedente e
il relativo indirizzo e numero di telefono, - il corso d’acqua e il
tratto interessato, - il periodo in cui si svolgerà la raccolta.
La
modalità di raccolta dovrà essere esclusivamente manuale e dovrà
rispettare le seguenti prescrizioni:
- Per l'accesso alla zona di intervento dovranno essere utilizzate prioritariamente le piste e strade esistenti e non dovrà essere assolutamente alterato lo stato dei luoghi.
- 2. Il taglio delle piante cadute per ridurne le dimensioni potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale.
- La raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa.
- Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise.
- Tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta autorizzata saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima.
- La presente autorizzazione è fatta unicamente nei riguardi idraulici indipendentemente dalle condizioni che possono venire richieste dalle altre Amministrazioni interessate, ed è vincolata a tutti gli effetti alle vigenti disposizioni di legge in materia di polizia idraulica e di protezione ambientale.
- Il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati all'Amministrazione concedente o a terzi per i lavori assentiti saranno a totale carico degli esecutori della raccolta.
- Per le aree ricadenti all’interno del sistema regionale delle aree protette dovrà essere acquisito il parere dell’Ente competente.
Le
comunicazione è stata inviata ai Comuni di: Camugnano, Casalecchio
di Reno, Castel d'Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi,
Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monte San Pietro,Monzuno, San
Benedetto Val di Sambro, Sasso Marconi, Vergato, Alto Reno Terme,
diciamo che il legname da raccogliere comporta una grande fatica e poche risorse per i comuni.....altrimenti andavano loro a raccogliere il legname.... fosse stata una gran risorsa i furbetti dei comuni andavano di corsa notte e giorno.
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