mercoledì 22 novembre 2017

Riola di Vergato ha una nuova mostra sulla Linea Gotica e sulla civiltà contadina

L'Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese invia:

È stata inaugurata a Riola di Vergato presso le ex scuole “Giuseppe Bontà” la mostra “Reperti della Linea Gotica e strumenti della civiltà contadina” che sarà visitabile, ad ingresso gratuito, sino al 4 aprile 2018.
Organizzata dall’Unione Comuni Appennino bolognese e dal Comune di Vergato in collaborazione con Bologna Welcome, Comune di Grizzana Morandi, Pro Loco di Riola e ANA Alpini di Vergato, l’esposizione, curata da Silvano Monti, si articoli in due settori. 

Il settore “Linea Gotica” presenta reperti della seconda guerra mondiale, in maggior parte oggetti di scavo nel territorio dell’Unione comuni Appennino bolognese, parte della collezione di Giovanni Palmieri, curatore del settore. E reperti degli eserciti tedesco ed americano, rinvenuti sui campi di battaglia della linea Gotica: materiale di equipaggiamento, documentazione, giornali d’epoca e mappe, decorazioni, libri fotografie ed altro.








L’area invece “Civiltà contadina” contiene oggetti di vita quotidiana della casa e del lavoro esposti mediante ricostruzioni degli ambienti. La cucina, la camera da letto, il calzolaio, il falegname, il norcino. Piccoli e grandi oggetti, dal biroccio lavorato con fregi e bassorilievi scolpiti nel legno, al rasoio a serramanico del barbiere di una volta, dei quali la mostra si propone di valorizzare, oltre alla funzionalità specifica, anche l’aspetto artistico culturale.
Marco Tamarri, responsabile cultura e turismo dell’Unione dell’Appennino bolognese, commenta “La nostra idea è che i turisti possano visitare la Rocchetta Mattei, ammirare la chiesa di Alvar Aalto e passare a vedere questa mostra in un unico giro. Si tratta di una mostra importante perché rappresenta l’anticamera di quel centro di documentazione che andremo a inaugurare il prossimo anno e che consentirà a Vergato di diventare la porta di accesso della Linea Gotica”.
Grazie infatti ad un progetto finanziato con i fondi del “Patto per Bologna” - pari a 500.000 € - sarà aperto a Vergato un centro di documentazione interattivo all’interno di locali comunali: un centro di nuova concezione, che non si limiti alle consuete mostre di reperti, ma che punti a far conoscere al più largo numero di persone possibile una delle pagine maggiormente impregnanti della storia italiana.

Da parte sua il sindaco di Vergato Massimo Gnudi ( nella foto in alto taglia il nastro) sottolinea come “Questa mostra rappresenta una testimonianza significativa della seconda guerra mondiale, visto che la Linea Gotica si soffermò a Vergato per un lungo periodo. Si tratta di materiali che permettono di ricostruire un patrimonio della memoria di questa zona e della sua identità culturale. Speriamo nella presenza di studenti e giovani che possano così venire a conoscenza delle vicende di quel periodo”.

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