Dal
Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna
I
Carabinieri hanno denunciato cinque automobilisti.
Il
primo, un quarantaseienne italiano alla guida di una Fiat Panda,
è stato denunciato per aver omesso di prestare soccorso a un altro
automobilista che aveva tamponato nei pressi di Marzabotto. Il
quarantaseienne, inseguito e fermato dai Carabinieri a Sasso
Marconi, è risultato positivo all’alcol test con un valore di
2.18 g/l. L’automobilista tamponato non è rimasto ferito.
Il
secondo, un cinquantaduenne marocchino alla guida di una Fiat
Punto, è stato denunciato per aver procurato un incidente stradale
senza feriti tra via San Vitale e via San Rocco, in località
Ganzanigo. Il cinquantaduenne è risultato positivo all’alcol test
con un valore di 1.12 g/l.
Il
terzo, un quarantaduenne italiano alla guida di un’Audi A5, è
stato denunciato nei pressi di Vergato perché guidava
ubriaco. Sottoposto all’alcol test, l’automobilista è risultato
positivo con un valore di 1.02 g/l.
Il
quarto, un cinquantunenne italiano alla guida di una Fiat Punto,
è stato denunciato per aver procurato un incidente stradale senza
feriti nei pressi dell’Autodromo di Imola, all’altezza di via
Fratelli Rosselli. Il cinquantunenne, nato e residente a Imola, è
risultato positivo all’alcol test con un valore di 3.35
g/l. Si tratta di un valore altissimo che secondo la
“Tabella descrittiva dei principali sintomi correlati ai diversi
livelli di concentrazione alcolemica” del Ministero della Salute, è
probabile che l’automobilista stesse guidando in “stato di
incoscienza” col rischio di morire, da un momento all’altro,
per soffocamento da vomito.
Il
quinto, un ventinovenne italiano, alla guida di un’Audi A3 S3,
è stato denunciato ieri notte perché dopo aver forzato un posto di
controllo dei Carabinieri che si trovavano in via Rotonda Italia, a
Bologna, ha proseguito la marcia in direzione del Quartiere Pilastro,
accelerando fino a toccare una velocità di 200 km/h. Incapace
di gestire l’enorme potenza generata dall’auto, 3.200 di
cilindrata, l’autista ha perso il controllo del mezzo che dopo aver
tranciato un palo situato nei pressi dell’uscita 12 della
Tangenziale Nord di Bologna si è cappottato diverse volte fino ad
arrestarsi su un campo adiacente alla carreggiata. Invece di prestare
soccorso ai due passeggeri che si trovavano a bordo, di ventidue e
trentadue anni, il conducente, miracolosamente illeso, è riuscito a
tirarsi fuori dall’abitacolo ed è fuggito a piedi. I due
passeggeri rimasti incastrati tra le lamiere, sono stati tirati fuori
dai Vigili del Fuoco, giunti sul posto unitamente a due pattuglie
dell’Arma. Trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore
di Bologna, i due passeggeri sono stati dimessi con una prognosi di
sei giorni. L’automobile, intestata a un parente del giovane, è
stata sequestrata perché sprovvista della revisione e della
copertura assicurativa. Dopo aver scoperto l’identità del
pirata della strada, che dovrà rispondere anche di resistenza a
pubblico ufficiale, i Carabinieri l’hanno denunciato in stato di
“irreperibilità”.
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