giovedì 30 novembre 2017

'Dopo Marconi il diluvio', nel libro del professor Falciassecca.

La pubblicazione esamina l'evoluzione nell'infosfera a 80 anni dalla morte di Guglielmo Marconi

L'intreccio tra biologia e tecnologia e il mutato ruolo delle "macchine" nell'odierna società dell'informazione sono al centro di Dopo Marconi il diluvio. Evoluzione nell'infosfera di Gabriele Falciasecca.
 
Nell'80° anniversario della morte di Guglielmo Marconi, scomparso nel luglio 1937, l'autore presenterà il libro in una conferenza organizzata dall'Associazione Amici della Primo Levi – Valle del Reno, in collaborazione con la Biblioteca C. Pavese, in programma domani, venerdì 1 dicembre, alle 17 in Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno.
Partendo da una riflessione sul concetto di informazione, il volume analizza lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione sulla base del loro impatto sulla relazione tra il piano biologico e quello tecnologico. Se in una prima fase le tecnologie hanno cercato di aiutare l'uomo a svolgere meglio le sue attività "naturali", con il tempo le macchine hanno cambiato e permeato delle proprie logiche la gestione delle attività economiche, le relazioni interpersonali e il rapporto con l'ambiente dell'umanità. Falciasecca analizza, con rigore ma senza inutili tecnicismi, questo nuovo contesto che intreccia naturale e artificiale, le sue opportunità e i suoi rischi, e il "diluvio" di tecnologie dell'informazione e della comunicazione che occorre imparare a conoscere per non esserne "sommersi".

La conferenza è a ingresso libero e sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube di Casa della Conoscenza, nel quale resterà successivamente disponibile la videoregistrazione.

Gabriele Falciasecca
Gabriele Falciasecca è stato professore di ruolo di Elettromagnetismo dal 1980 al 2015 presso l'Università di Bologna, entro cui è stato direttore del Dipartimento di Elettronica Informatica Sistemistica, membro del Senato Accademico e coordinatore del Collegio dei direttori di dipartimento. Ha prodotto oltre duecento pubblicazioni scientifiche, affiancando all'attività di ricerca una importante collaborazione con le industrie più importanti del settore, ed è stato membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni. Dal 1997 è presidente della Fondazione Guglielmo Marconi, nella cui sede, Villa Griffone, ha fondato il Museo Marconi; con Barbara Valotti ha curato il volume Guglielmo Marconi tra storia e cronaca .


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