Massimo
Gamberi, consigliere comunale di Vergato per il M5S, ha inviato la
'relazione di metà mandato' del suo gruppo consigliare, presentata l
consiglio aperto del 21 settembre scorso. i.
Soddisfiamo
la richiesta di pubblicazione integrale:
DICHIARAZIONE
DEL M5S DI VERGATO SULLA RELAZIONE DI META' MANDATO RILASCIATA PER IL
VOLANTINO INVIATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA CITTADINANZA
(SETTEMBRE 2017)
INFORMAZIONE
E TRASPARENZA
La
conoscenza dei fatti e dei dati o documenti è una condizione
preliminare, un dovere e un diritto ineludibili, se si intende
prendere seriamente il proprio mandato politico. Non si può votare
un provvedimento che si fonda su documenti inesistenti, come
avvenuto e come risulta nel verbale di Consiglio aperto al dibattito
pubblico tenutosi il 12 aprile 2017 sul “Piano di riordino
Ospedaliero” nel corso del quale perciò abbiamo presentato la
richiesta di approfondire chiedendo al consiglio di sospendere
formalmente la delibera, in attesa dei documenti, che è stata però
bocciata dalla maggioranza, (con l'astensione delle altre
opposizioni). In quella occasione il sindaco Gnudi ha dichiarato di
non aver ricevuto i documenti e di non averli quindi potuti mettere
a disposizione dei consiglieri, ma ha ritenuto comunque, pur non
conoscendone i contenuti nemmeno lui, di chiederci di deliberare
sull’ argomento.
Nel
caso della relazione di COSEA (87 pagine che determinano il piano
finanziario e di bilancio), il sindaco ha dichiarato1 di aver
ricevuto i documenti solo 24 ore prima del consiglio, potendoli
quindi visionare solo dopo che era già stato elaborato il testo da
approvare in consiglio1b, e dopo che in commissione di bilancio era
già stato approvato dalla giunta il conseguente aumento della tassa
del rusco. Questo senza aver verificato le cause che avrebbero
portato all' aumento dei costi, e impedendo inoltre di fatto alle
opposizioni di emendare la relativa delibera.
MOVIMENTO
5 STELLE di VERGATO Relazione di metà mandato (battute 13633 spazi
esclusi)
E'
anche capitato che i documenti di bilancio venissero consegnati nei
tempi previsti, però erano storti e non leggibili (a meno di dover
stampare tutto per poter leggere).
C’
è anche un problema di veridicità per quanto riguarda la stesura
dei verbali di consiglio e di commissione, perché le cosiddette
“sintesi” sono spesso troppo malleabili, e così quando si rende
necessario e possibile intervenire per farle modificare, e cioè,
nella seduta successiva di consiglio, è già troppo tardi, perché
prima che l'errore possa essere rettificato, l'errore viene
pubblicato all’albo pretorio (e quindi reso pubblico), questo
problema si è verificato spesso, per esempio, hanno scritto nel
verbale2 che il sottoscritto avrebbe detto: "...Sulla “Linea
Gotica” si chiede se sono stati ottenuti dei fondi e in che cosa
consiste il progetto..." Invece di: "...il consigliere
Massimo Gamberi a proposito del progetto in programma di previsione,
il ripristino della “fornace” e la creazione del centro di
documentazione della “Linea Gotica”, visto che sono stati
ottenuti dei fondi pubblici, auspica che si riveli un Progetto utile
alla comunità di Vergato e al turismo locale, e chiede in che cosa
consista il centro di documentazione, e se verrà previsto per la
gestione futura dello stesso l’impiego di personale, possibilmente
senza dover far ricorso a una gestione basata su dei volontari; E'
stato scritto che avrei detto: "...Il consigliere Massimo
Gamberi sul "Centro polivalente Nanni" si chiede se vi è
copertura assicurativa del costruttore e si chiede se ci sono ipotesi
di lavoro di manutenzione straordinaria;...” invece di: "...sul
“Centro polivalente Nanni” chiedo se è ancora attuativa la
copertura assicurativa del costruttore, avendo anticipato a
quest’anno i lavori di manutenzione straordinaria, invece che, come
da programmazione, averli fatti partire dal prossimo anno."
E'
evidente che in questo modo non vengono rispettate le prerogative e i
principi della trasparenza3.
ATTIVITA'
DEL M5S DI VERGATO CHE HANNO AVUTO ESITI E RISCONTRI POSITIVI
1
Una mozione che riteniamo molto importante presentata da noi fin
dall’inizio, e approvata all’unanimità, è quella che ha
modificato la scelta degli scrutatori ai seggi elettorali; in questo
modo è stato possibile interrompere quei criteri che venivano
adottati in precedenza: prima gli scrutatori erano perlopiù sempre
gli stessi, molti erano parenti o conoscenti. Invece ora, grazie alla
nostra mozione, si sceglie sulla base della posizione lavorativa,
favorendo chi non ha lavoro e chi ha minor reddito tra gli individui
iscritti all’albo. Attraverso la nostra mozione è stato possibile
inserire delle priorità chiare e dei vincoli di giustizia sociale,
come la rotazione degli scrutatori da selezionare di volta in volta.
Vi è poi anche un aspetto di controllo democratico, fuori dalla
logica delle nomine, su una importante materia come la consultazione
elettorale, che contribuisce alla trasparenza.
2
Dopo una serie di insistenti richieste, abbiamo ottenuto una bacheca
da destinare a tutte le forze politiche rappresentate in comune, per
informare tutti i cittadini, anche quelli che non avessero internet.
In questa circostanza la maggioranza è stata costretta a farle
montare dai vincoli di legge che avevamo posto. Ha però deciso di
ignorare un preventivo che noi avevamo trovato
per acquistare a minor prezzo e presentato in tempo per poter
scegliere. Tale preventivo avrebbe permesso di far risparmiare
sull’acquisto circa tre quarti di quanto è stato pagato4.
3
Durante questi tre anni il Movimento 5 Stelle di Vergato ha svolto
molteplici azioni informative a difesa dei diritti dei cittadini, sia
sui social che nelle piazze, distribuendo volantini ed anche
pubblicando documenti e atti ufficiali in bacheca. In particolare
attraverso la nostra attività di informazione è stato possibile a
molti cittadini venire a conoscenza del nuovo decreto legge sul
calcolo ISEE5 (sia sulla composizione del nucleo familiare che sull’
accesso alle agevolazioni sociali previste*), dati e contenuti utili
e indispensabili ai cittadini che ne avessero bisogno e che spesso
sono stati forniti dagli enti responsabili6 in modo sbagliato e a
danno del cittadino. Nelle occasioni dei referendum sulle trivelle e
sulla Costituzione Italiana, abbiamo dato informazioni per chiarire
quali fossero le implicazioni dell’approvazione o meno di queste
consultazioni, dal momento che giornali e televisioni ne davano una
rappresentazione perlopiù di parte.
Il
nostro impegno fin dall’inizio è stato anche quello di voler
ripristinare la legalità, in quelle aree protette dove si è
costruito abusivamente a partire da circa la metà degli anni 80. Nel
corso del tempo sono stati commessi numerosi abusi edilizi7, anche
molto evidenti, alcuni finanche dichiarati ‘icto oculi’ (di
immediata evidenza visiva) dal professor Dugato consulente della
precedente amministrazione. Per di più, abusi sono stati realizzati
in Parchi naturali e protetti che tutt’oggi risultano non
edificabili e non sono stati ancora sanati, nonostante il sindaco ed
i diretti responsabili siano stati messi davanti all’evidenza dei
fatti8 e delle leggi in merito; su questo argomento ad oggi non
risulta che questa amministrazione abbia provveduto ancora a “sanare”
e a far si di recuperare quelle somme dovute, come è obbligatorio
fare procedendo in base alle disposizioni previste dalle leggi
tutt’ora vigenti9. In alcune occasioni siamo riusciti a constatare
e a contrastare10 in tempo alcuni progetti che questa Giunta avrebbe
proposto di fare nel corso del proprio mandato, ad esempio: per la
creazione del “nuovo polo scolastico” intendeva cambiare la
destinazione d’uso ad un’area che era stata destinata fin dal
1998 ad area verde di parco pubblico e individuata come VP111 (come
previsto nella convenzione stipulata dal Comune a suo tempo per la
“riqualificazione dell’area ex-ILM”), un parco con alberi ed
erba calpestabile in piazza a Vergato, e che per legge dovrà
comunque venire realizzato entro il 2018, in quella stessa area dove
era già destinato.
Sono
molte le mozioni da noi presentate e poi bocciate da questa
maggioranza: 1 La mozione per favorire la raccolta e il compostaggio
domestico facendo un maggior sconto sulla bolletta del rusco TARI –
Respinta. 2 La mozione per favorire la rimozione dai tetti quelle
coperture in eternit e/o i derivati contenenti amianto, sia pubblici
che privati, chiedendo di fare un censimento del territorio e a chi
si adeguasse alle norme e procedesse a smantellare ed a far smaltire
le parti nocive ancora montate ed esposte all’aria, e si chiedeva
al comune di elaborare una cifra da applicare come sconto alla tassa
IRPEF o TARI come riconoscimento, allo stesso tempo di presentare la
richiesta per ottenere quei fondi Regionali o Europei che sono stati
appositamente messi a disposizione per questo scopo - Respinta.
3
La mozione per contrastare il diffondersi delle slot machines e per
favorire quei locali che, pur potendole montare e utilizzare, se ne
privassero, e fare loro uno sconto sulla tassa dell’IRPEF comunale
- Respinta. 4 La mozione sugli Oneri di Urbanizzazione secondari
(7%), con la quale chiedevamo venissero azzerati quelli che erano
destinati ad enti di culto religioso (visto che risulta sia usanza in
quasi tutta la regione Emilia-Romagna destinare questa ulteriore
quota solitamente alla Chiesa Cattolica), e chiedevamo di dare la
priorità alle scuole pubbliche o a tutti gli edifici pubblici per la
messa in sicurezza, e per gli adeguamenti alle norme antisismiche,
dove risultassero necessarie - Respinta. 5 La mozione denominata
comuni d’Italia, con la quale chiedevamo al sindaco, alla giunta e
al consiglio di schierarsi e di non ritenere applicabile nel nostro
comune il decreto governativo denominato “sblocca Italia”
(giudicato poi incostituzionale dal Consiglio di Stato), perché
secondo noi non garantiva (e non garantisce) la tutela e la sicurezza
del territorio e dei cittadini e inoltre stralcia tutte le competenze
comunali e/o quelle degli enti preposti al controllo e alla
salvaguardia del territorio o dell’ ambiente - Respinta. 6 La
mozione sui giochi inclusivi destinati ai bambini, da realizzarsi in
almeno uno dei diversi parchi gioco dislocati nel territorio, che
oltre a prevedere l’installazione di un gioco accessibile omologato
(adatto a tutti i bambini anche a quelli diversamente abili), che
chiedeva conto delle spese messe in preventivo dall’amministrazione
su questa voce di bilancio, e chiedeva che venissero sostituiti tutti
i giochi rotti realizzandone dei nuovi. - Respinta12.
Il
consigliere Massimo Gamberi Movimento 5 Stelle di Vergato
NOTE:
1
- In risposta alla nostra dichiarazione di voto contrario, che
conteneva una mia specifica richiesta. 1b - Non venne ammesso in
consiglio un nostro emendamento sul punto previsto in approvazione
all’ Ordine del Giorno (Odg), al regolamento della tassa del rusco
(TARI) proposto dal gruppo di maggioranza, come risulta dal verbale
di consiglio del 30 marzo 2017, perché fuori tempo massimo, e perché
non sarebbe stato possibile risalire in tempo alle coperture
necessarie laddove risultassero delle differenze di bilancio, (subito
dopo abbiamo ripreso il testo e con più tempo a disposizione,
l’abbiamo potuto presentare come mozione, la quale ad oggi risulta
ancora da calendarizzare e da discutere in consiglio). 2 -
Approvazione verbali punto 1 all’ odg del consiglio 27 Aprile:
modifica al punto odg delibera n° 3 consiglio del 30 marzo 2017. 3 -
Le regole sulla trasparenza nell'amministrazione pubblica sono
risibili, e nessun provvedimento seriamente sanzionatorio è previsto
per chi non le osserva (se si fa eccezione per un voto basso sulla
pagella dei Virtuosi), né contemplano l'obbligo di specificare nel
dettaglio le voci del bilancio, nemmeno attraverso specifici accessi
agli atti. Ad esempio la nostra richiesta atti per la COMMISSIONE
BILANCIO E REGOLAMENTI di cui faccio parte, comprendeva anche la
richiesta del PIANO PROGRAMMATICO E RENDICONTO di COSEA AMBIENTE
(prot.2874 del 23 Marzo 2017), con risposta scritta dal responsabile
incaricato del comune; ci è stato detto che: “la proposta in
deliberazione, non facendo parte degli allegati di bilancio di
previsione, è ad oggi ancora in fase di predisposizione, da parte
dell’ ufficio proponente. Si provvederà all’ inoltro appena
l’atto sarà disponibile...”.
(I
documenti ce li hanno inviati come solito circa 24 ore prima della
seduta di consiglio dove era previsto l’approvazione del Piano e
rendiconto di COSEA e che ovviamente determinerà anche i costi
previsti a Bilancio della tassa del rusco TARI). 4 - Preventivo
Bacheca, interrogazioni e lettere del M5S a partire dal settembre
2014 fino all’ ultima del 12 dicembre 2016. 5 - Tale
provvedimento messo in atto dal governo Renzi è stato poi
dichiarato incostituzionale in più punti dal Consiglio di Stato nel
febbraio 2016, cosa non riportata dalla maggior parte dei media. 6 -
Assistenti Sociali, Sportelli Sociali Comunali, CAF e INPS sono
responsabili delle prestazioni di sostegno come assegni di cura che a
volte sono stati tolti o negati senza rispettare le condizioni di
legge** a chi già legittimamente le percepiva). 7 - Come è stato
appurato e poi confermato dalle diverse autorità competenti chiamate
a indagare nelle diverse disposizioni emesse dalla procura e/o dai
tribunali di Bologna, e come si legge dalle risultanze degli stessi
atti processuali svolti e che si sono protratti nel corso del tempo.
8 - Dal Verbale di consiglio n° 31 del 22 giugno 2016 in risposta a
INTERPELLANZA MOVIMENTO 5 STELLE DEL 03/06/2015 PROT. 7032;
INTERROGAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE DEL 17/09/2015 PROT. 11977; ACCESSO
AGLI ATTI MOVIMENTO 5 STELLE DEL 13/10/2015 PROT.12975 – dove SARA'
PRESENTE IL PROF. DUGATO CONSULENTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE. 9
- Leggi Ministeriali n°10/77 e 47/85 e successive integrazioni o
modifiche, e disposizioni Regionali n°47/78 (assunta dal primo PRG
del Comune di Vergato fino alla più recente 12/2017) ancora vigenti.
10 - Verbale del consiglio n1/2016 emendamento e dichiarazione di
voto M5S ai punti 2 e 3 all’ Odg del consiglio congiunto Marzabotto
e Vergato del 29 gennaio 2016 per l’ approvazione del PSC e del RUE
unificato tra i due comuni. 11 - La legge prevede che l’
amministrazione dovrà realizzare comunque il parco in sostituzione
del costruttore, con la stessa metratura dovuta, e con i soldi che
dovrebbe o aver già ricevuto o che si dovrà far dare, dalla ditta
costruttrice. 12 - mozione che ci è stata bocciata per un paio di
voci che apparivano troppo velleitarie (pretendevamo che fossero
ripristinati ‘tutti’ quei giochi che erano rotti o che erano
spariti, e che in passato erano presenti nei parchi giochi del
territorio, e chiedevamo delle spiegazioni alle spese messe in
preventivo), anche se dopo poi, nel contesto del consiglio stesso, è
stato presentato un testo, in risposta alla mia, dalla maggioranza,
identica nel contenuto alla mia mozione, cioè installare un gioco
inclusivo, dove mi venivano fatti elogi per la sensibilità mostrata,
e prorogandosi la scelta di quali giochi “ripristinare”, che per
ovvi motivi, abbiamo poi approvato all’unanimità. * - Vari
volantini fatti dal M5S di Vergato distribuiti durante tutto l’
arco degli anni 2015 e 2016. ** - Dopo aver raccolto informazioni dai
cittadini e letto da alcuni di essi i documenti da loro ricevuti e
inviati dal Distretto Sanitario di Porretta Terme, e dopo aver
presentato una interrogazione assieme ai consiglieri 5 stelle in
Unione dei Comuni (prot.4320 del 5 aprile 2016), che chiedeva di
attuare i provvedimenti di legge disposti fin dal 2015 dalla Regione
Emilia Romagna in merito alle esenzioni e alla sospensione preventiva
riferita ai tempi e agli obblighi di presentazione del nuovo ISEE (da
adottare in tutta la regione), abbiamo letto la risposta del
responsabile incaricato in Unione dei comuni dell’Appennino
Bolognese (prot.5829 del 12 aprile 2016), che non giustificava le
decisioni prese dal Distretto Sanitario e che erano state inviate ad
alcuni cittadini, e non rispondeva ad alcune delle nostre domande;
non soddisfatti, abbiamo fatto un accesso agli atti (Unione dei
Comuni prot.965 del 03 marzo 2017), e abbiamo ottenuto così anche la
copia della recente determinazione approvata dalla Regione ER
(GPG/2016/2418 del dicembre 2016), che ricalcava in esplicito tutti i
punti contenuti nei volantini distribuiti da noi a suo tempo, sia in
merito al calcolo del nuovo decreto ISEE per le prestazioni sociali
agevolate, che sull’ individuazione del Nucleo familiare.
Vergato
13 ottobre 2017
Nessun commento:
Posta un commento