lunedì 16 ottobre 2017

Vergato. La relazione di metà mandato del M5S.

Massimo Gamberi, consigliere comunale di Vergato per il M5S, ha inviato la 'relazione di metà mandato' del suo gruppo consigliare, presentata l consiglio aperto del 21 settembre scorso. i.

Soddisfiamo la richiesta di pubblicazione integrale:


DICHIARAZIONE DEL M5S DI VERGATO SULLA RELAZIONE DI META' MANDATO RILASCIATA PER IL VOLANTINO INVIATO DALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALLA CITTADINANZA (SETTEMBRE 2017)

INFORMAZIONE E TRASPARENZA

La conoscenza dei fatti e dei dati o documenti è una condizione preliminare, un dovere e un diritto ineludibili, se si intende prendere seriamente il proprio mandato politico. Non si può votare un provvedimento che si fonda su documenti inesistenti, come avvenuto e come risulta nel verbale di Consiglio aperto al dibattito pubblico tenutosi il 12 aprile 2017 sul “Piano di riordino Ospedaliero” nel corso del quale perciò abbiamo presentato la richiesta di approfondire chiedendo al consiglio di sospendere formalmente la delibera, in attesa dei documenti, che è stata però bocciata dalla maggioranza, (con l'astensione delle altre opposizioni). In quella occasione il sindaco Gnudi ha dichiarato di non aver ricevuto i documenti e di non averli quindi potuti mettere a disposizione dei consiglieri, ma ha ritenuto comunque, pur non conoscendone i contenuti nemmeno lui, di chiederci di deliberare sull’ argomento.
Nel caso della relazione di COSEA (87 pagine che determinano il piano finanziario e di bilancio), il sindaco ha dichiarato1 di aver ricevuto i documenti solo 24 ore prima del consiglio, potendoli quindi visionare solo dopo che era già stato elaborato il testo da approvare in consiglio1b, e dopo che in commissione di bilancio era già stato approvato dalla giunta il conseguente aumento della tassa del rusco. Questo senza aver verificato le cause che avrebbero portato all' aumento dei costi, e impedendo inoltre di fatto alle opposizioni di emendare la relativa delibera.
MOVIMENTO 5 STELLE di VERGATO Relazione di metà mandato (battute 13633 spazi esclusi)

E' anche capitato che i documenti di bilancio venissero consegnati nei tempi previsti, però erano storti e non leggibili (a meno di dover stampare tutto per poter leggere).
C’ è anche un problema di veridicità per quanto riguarda la stesura dei verbali di consiglio e di commissione, perché le cosiddette “sintesi” sono spesso troppo malleabili, e così quando si rende necessario e possibile intervenire per farle modificare, e cioè, nella seduta successiva di consiglio, è già troppo tardi, perché prima che l'errore possa essere rettificato, l'errore viene pubblicato all’albo pretorio (e quindi reso pubblico), questo problema si è verificato spesso, per esempio, hanno scritto nel verbale2 che il sottoscritto avrebbe detto: "...Sulla “Linea Gotica” si chiede se sono stati ottenuti dei fondi e in che cosa consiste il progetto..." Invece di: "...il consigliere Massimo Gamberi a proposito del progetto in programma di previsione, il ripristino della “fornace” e la creazione del centro di documentazione della “Linea Gotica”, visto che sono stati ottenuti dei fondi pubblici, auspica che si riveli un Progetto utile alla comunità di Vergato e al turismo locale, e chiede in che cosa consista il centro di documentazione, e se verrà previsto per la gestione futura dello stesso l’impiego di personale, possibilmente senza dover far ricorso a una gestione basata su dei volontari; E' stato scritto che avrei detto: "...Il consigliere Massimo Gamberi sul "Centro polivalente Nanni" si chiede se vi è copertura assicurativa del costruttore e si chiede se ci sono ipotesi di lavoro di manutenzione straordinaria;...” invece di: "...sul “Centro polivalente Nanni” chiedo se è ancora attuativa la copertura assicurativa del costruttore, avendo anticipato a quest’anno i lavori di manutenzione straordinaria, invece che, come da programmazione, averli fatti partire dal prossimo anno."
E' evidente che in questo modo non vengono rispettate le prerogative e i principi della trasparenza3.

ATTIVITA' DEL M5S DI VERGATO CHE HANNO AVUTO ESITI E RISCONTRI POSITIVI
1 Una mozione che riteniamo molto importante presentata da noi fin dall’inizio, e approvata all’unanimità, è quella che ha modificato la scelta degli scrutatori ai seggi elettorali; in questo modo è stato possibile interrompere quei criteri che venivano adottati in precedenza: prima gli scrutatori erano perlopiù sempre gli stessi, molti erano parenti o conoscenti. Invece ora, grazie alla nostra mozione, si sceglie sulla base della posizione lavorativa, favorendo chi non ha lavoro e chi ha minor reddito tra gli individui iscritti all’albo. Attraverso la nostra mozione è stato possibile inserire delle priorità chiare e dei vincoli di giustizia sociale, come la rotazione degli scrutatori da selezionare di volta in volta. Vi è poi anche un aspetto di controllo democratico, fuori dalla logica delle nomine, su una importante materia come la consultazione elettorale, che contribuisce alla trasparenza.
2 Dopo una serie di insistenti richieste, abbiamo ottenuto una bacheca da destinare a tutte le forze politiche rappresentate in comune, per informare tutti i cittadini, anche quelli che non avessero internet. In questa circostanza la maggioranza è stata costretta a farle montare dai vincoli di legge che avevamo posto. Ha però deciso di ignorare un preventivo che noi avevamo trovato per acquistare a minor prezzo e presentato in tempo per poter scegliere. Tale preventivo avrebbe permesso di far risparmiare sull’acquisto circa tre quarti di quanto è stato pagato4.
3 Durante questi tre anni il Movimento 5 Stelle di Vergato ha svolto molteplici azioni informative a difesa dei diritti dei cittadini, sia sui social che nelle piazze, distribuendo volantini ed anche pubblicando documenti e atti ufficiali in bacheca. In particolare attraverso la nostra attività di informazione è stato possibile a molti cittadini venire a conoscenza del nuovo decreto legge sul calcolo ISEE5 (sia sulla composizione del nucleo familiare che sull’ accesso alle agevolazioni sociali previste*), dati e contenuti utili e indispensabili ai cittadini che ne avessero bisogno e che spesso sono stati forniti dagli enti responsabili6 in modo sbagliato e a danno del cittadino. Nelle occasioni dei referendum sulle trivelle e sulla Costituzione Italiana, abbiamo dato informazioni per chiarire quali fossero le implicazioni dell’approvazione o meno di queste consultazioni, dal momento che giornali e televisioni ne davano una rappresentazione perlopiù di parte.
Il nostro impegno fin dall’inizio è stato anche quello di voler ripristinare la legalità, in quelle aree protette dove si è costruito abusivamente a partire da circa la metà degli anni 80. Nel corso del tempo sono stati commessi numerosi abusi edilizi7, anche molto evidenti, alcuni finanche dichiarati ‘icto oculi’ (di immediata evidenza visiva) dal professor Dugato consulente della precedente amministrazione. Per di più, abusi sono stati realizzati in Parchi naturali e protetti che tutt’oggi risultano non edificabili e non sono stati ancora sanati, nonostante il sindaco ed i diretti responsabili siano stati messi davanti all’evidenza dei fatti8 e delle leggi in merito; su questo argomento ad oggi non risulta che questa amministrazione abbia provveduto ancora a “sanare” e a far si di recuperare quelle somme dovute, come è obbligatorio fare procedendo in base alle disposizioni previste dalle leggi tutt’ora vigenti9. In alcune occasioni siamo riusciti a constatare e a contrastare10 in tempo alcuni progetti che questa Giunta avrebbe proposto di fare nel corso del proprio mandato, ad esempio: per la creazione del “nuovo polo scolastico” intendeva cambiare la destinazione d’uso ad un’area che era stata destinata fin dal 1998 ad area verde di parco pubblico e individuata come VP111 (come previsto nella convenzione stipulata dal Comune a suo tempo per la “riqualificazione dell’area ex-ILM”), un parco con alberi ed erba calpestabile in piazza a Vergato, e che per legge dovrà comunque venire realizzato entro il 2018, in quella stessa area dove era già destinato.
Sono molte le mozioni da noi presentate e poi bocciate da questa maggioranza: 1 La mozione per favorire la raccolta e il compostaggio domestico facendo un maggior sconto sulla bolletta del rusco TARI – Respinta. 2 La mozione per favorire la rimozione dai tetti quelle coperture in eternit e/o i derivati contenenti amianto, sia pubblici che privati, chiedendo di fare un censimento del territorio e a chi si adeguasse alle norme e procedesse a smantellare ed a far smaltire le parti nocive ancora montate ed esposte all’aria, e si chiedeva al comune di elaborare una cifra da applicare come sconto alla tassa IRPEF o TARI come riconoscimento, allo stesso tempo di presentare la richiesta per ottenere quei fondi Regionali o Europei che sono stati appositamente messi a disposizione per questo scopo - Respinta.

3 La mozione per contrastare il diffondersi delle slot machines e per favorire quei locali che, pur potendole montare e utilizzare, se ne privassero, e fare loro uno sconto sulla tassa dell’IRPEF comunale - Respinta. 4 La mozione sugli Oneri di Urbanizzazione secondari (7%), con la quale chiedevamo venissero azzerati quelli che erano destinati ad enti di culto religioso (visto che risulta sia usanza in quasi tutta la regione Emilia-Romagna destinare questa ulteriore quota solitamente alla Chiesa Cattolica), e chiedevamo di dare la priorità alle scuole pubbliche o a tutti gli edifici pubblici per la messa in sicurezza, e per gli adeguamenti alle norme antisismiche, dove risultassero necessarie - Respinta. 5 La mozione denominata comuni d’Italia, con la quale chiedevamo al sindaco, alla giunta e al consiglio di schierarsi e di non ritenere applicabile nel nostro comune il decreto governativo denominato “sblocca Italia” (giudicato poi incostituzionale dal Consiglio di Stato), perché secondo noi non garantiva (e non garantisce) la tutela e la sicurezza del territorio e dei cittadini e inoltre stralcia tutte le competenze comunali e/o quelle degli enti preposti al controllo e alla salvaguardia del territorio o dell’ ambiente - Respinta. 6 La mozione sui giochi inclusivi destinati ai bambini, da realizzarsi in almeno uno dei diversi parchi gioco dislocati nel territorio, che oltre a prevedere l’installazione di un gioco accessibile omologato (adatto a tutti i bambini anche a quelli diversamente abili), che chiedeva conto delle spese messe in preventivo dall’amministrazione su questa voce di bilancio, e chiedeva che venissero sostituiti tutti i giochi rotti realizzandone dei nuovi. - Respinta12.
Il consigliere Massimo Gamberi Movimento 5 Stelle di Vergato

NOTE:

1 - In risposta alla nostra dichiarazione di voto contrario, che conteneva una mia specifica richiesta. 1b - Non venne ammesso in consiglio un nostro emendamento sul punto previsto in approvazione all’ Ordine del Giorno (Odg), al regolamento della tassa del rusco (TARI) proposto dal gruppo di maggioranza, come risulta dal verbale di consiglio del 30 marzo 2017, perché fuori tempo massimo, e perché non sarebbe stato possibile risalire in tempo alle coperture necessarie laddove risultassero delle differenze di bilancio, (subito dopo abbiamo ripreso il testo e con più tempo a disposizione, l’abbiamo potuto presentare come mozione, la quale ad oggi risulta ancora da calendarizzare e da discutere in consiglio). 2 - Approvazione verbali punto 1 all’ odg del consiglio 27 Aprile: modifica al punto odg delibera n° 3 consiglio del 30 marzo 2017. 3 - Le regole sulla trasparenza nell'amministrazione pubblica sono risibili, e nessun provvedimento seriamente sanzionatorio è previsto per chi non le osserva (se si fa eccezione per un voto basso sulla pagella dei Virtuosi), né contemplano l'obbligo di specificare nel dettaglio le voci del bilancio, nemmeno attraverso specifici accessi agli atti. Ad esempio la nostra richiesta atti per la COMMISSIONE BILANCIO E REGOLAMENTI di cui faccio parte, comprendeva anche la richiesta del PIANO PROGRAMMATICO E RENDICONTO di COSEA AMBIENTE (prot.2874 del 23 Marzo 2017), con risposta scritta dal responsabile incaricato del comune; ci è stato detto che: “la proposta in deliberazione, non facendo parte degli allegati di bilancio di previsione, è ad oggi ancora in fase di predisposizione, da parte dell’ ufficio proponente. Si provvederà all’ inoltro appena l’atto sarà disponibile...”.
(I documenti ce li hanno inviati come solito circa 24 ore prima della seduta di consiglio dove era previsto l’approvazione del Piano e rendiconto di COSEA e che ovviamente determinerà anche i costi previsti a Bilancio della tassa del rusco TARI). 4 - Preventivo Bacheca, interrogazioni e lettere del M5S a partire dal settembre 2014 fino all’ ultima del 12 dicembre 2016. 5 - Tale provvedimento messo in atto dal governo Renzi è stato poi dichiarato incostituzionale in più punti dal Consiglio di Stato nel febbraio 2016, cosa non riportata dalla maggior parte dei media. 6 - Assistenti Sociali, Sportelli Sociali Comunali, CAF e INPS sono responsabili delle prestazioni di sostegno come assegni di cura che a volte sono stati tolti o negati senza rispettare le condizioni di legge** a chi già legittimamente le percepiva). 7 - Come è stato appurato e poi confermato dalle diverse autorità competenti chiamate a indagare nelle diverse disposizioni emesse dalla procura e/o dai tribunali di Bologna, e come si legge dalle risultanze degli stessi atti processuali svolti e che si sono protratti nel corso del tempo. 8 - Dal Verbale di consiglio n° 31 del 22 giugno 2016 in risposta a INTERPELLANZA MOVIMENTO 5 STELLE DEL 03/06/2015 PROT. 7032; INTERROGAZIONE MOVIMENTO 5 STELLE DEL 17/09/2015 PROT. 11977; ACCESSO AGLI ATTI MOVIMENTO 5 STELLE DEL 13/10/2015 PROT.12975 – dove SARA' PRESENTE IL PROF. DUGATO CONSULENTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE. 9 - Leggi Ministeriali n°10/77 e 47/85 e successive integrazioni o modifiche, e disposizioni Regionali n°47/78 (assunta dal primo PRG del Comune di Vergato fino alla più recente 12/2017) ancora vigenti. 10 - Verbale del consiglio n1/2016 emendamento e dichiarazione di voto M5S ai punti 2 e 3 all’ Odg del consiglio congiunto Marzabotto e Vergato del 29 gennaio 2016 per l’ approvazione del PSC e del RUE unificato tra i due comuni. 11 - La legge prevede che l’ amministrazione dovrà realizzare comunque il parco in sostituzione del costruttore, con la stessa metratura dovuta, e con i soldi che dovrebbe o aver già ricevuto o che si dovrà far dare, dalla ditta costruttrice. 12 - mozione che ci è stata bocciata per un paio di voci che apparivano troppo velleitarie (pretendevamo che fossero ripristinati ‘tutti’ quei giochi che erano rotti o che erano spariti, e che in passato erano presenti nei parchi giochi del territorio, e chiedevamo delle spiegazioni alle spese messe in preventivo), anche se dopo poi, nel contesto del consiglio stesso, è stato presentato un testo, in risposta alla mia, dalla maggioranza, identica nel contenuto alla mia mozione, cioè installare un gioco inclusivo, dove mi venivano fatti elogi per la sensibilità mostrata, e prorogandosi la scelta di quali giochi “ripristinare”, che per ovvi motivi, abbiamo poi approvato all’unanimità. * - Vari volantini fatti dal M5S di Vergato distribuiti durante tutto l’ arco degli anni 2015 e 2016. ** - Dopo aver raccolto informazioni dai cittadini e letto da alcuni di essi i documenti da loro ricevuti e inviati dal Distretto Sanitario di Porretta Terme, e dopo aver presentato una interrogazione assieme ai consiglieri 5 stelle in Unione dei Comuni (prot.4320 del 5 aprile 2016), che chiedeva di attuare i provvedimenti di legge disposti fin dal 2015 dalla Regione Emilia Romagna in merito alle esenzioni e alla sospensione preventiva riferita ai tempi e agli obblighi di presentazione del nuovo ISEE (da adottare in tutta la regione), abbiamo letto la risposta del responsabile incaricato in Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese (prot.5829 del 12 aprile 2016), che non giustificava le decisioni prese dal Distretto Sanitario e che erano state inviate ad alcuni cittadini, e non rispondeva ad alcune delle nostre domande; non soddisfatti, abbiamo fatto un accesso agli atti (Unione dei Comuni prot.965 del 03 marzo 2017), e abbiamo ottenuto così anche la copia della recente determinazione approvata dalla Regione ER (GPG/2016/2418 del dicembre 2016), che ricalcava in esplicito tutti i punti contenuti nei volantini distribuiti da noi a suo tempo, sia in merito al calcolo del nuovo decreto ISEE per le prestazioni sociali agevolate, che sull’ individuazione del Nucleo familiare.

Vergato 13 ottobre 2017

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