lunedì 2 ottobre 2017

Un affresco 'italo-rumeno' sulla facciata del bar Mulino.

Chi si trova a passare sulla provinciale che dalla Porrettana porta a Calderino, è obbligato a una sosta al bar Mulino, punto di ristoro al centro della pittoresca valle dell'Olivetta. Il passante riceve il 'benvenuto' da un bel murales che raffigura appunto un 'mulino' azionato dalle acque di un generoso torrente che scende dalla colline di una verde valle su cui stazionano serenamente alcuni animali domestici.

Il murales è opera di Angela Pezzotti, giovane artista italo romena ora a Rasiglio, presso quella che lei chiama 'la seconda famiglia'. I genitori della giovane, imprenditori che operano in Romania, consentono alla figlia di trasferirsi anche per lunghi periodi a Sasso Marconi, dove Ionne Piana accoglie la ragazza con molto piacere e grande affetto ed è la prima fan dell'artista autodidatta. Angela infatti non ha fatto studi artistici, ma di economia: ha appena conseguito la maturità e la sua attività pittorica l'ha iniziata facendo ritratti a matita. L'arte del pennello è quindi una sua sensibilità, una capacità innata da lei affinata, fino a divenire una esigenza spirituale.
Ma le abilità di Angela non finiscono con l'arte, dotata di una ottima capacità di apprendimento delle lingue, parla correttamente, oltre l'italiano e il rumeno, l'ungherese e l'inglese ed è ora impegnata a fare suo il tedesco. Il sogno è infatti quello di fare l'interprete.

Angela con Mary la barista


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