sabato 14 ottobre 2017

Monzuno. Le minacce a un dipendente comunale sono finite in tribunale

Il Comune di Monzuno si è costituito parte civile nel procedimento penale in corso presso il tribunale di Bologna per le minacce rivolte a un dipendente comunale. Lo ha fatto notare il nostro lettore 'Marco' riportando la delibera di giunta relativa appunto alla scelta della direzione politico-amministrativa dell'ente.
Il fatto finito al vaglio del giudice ordinario risale all'inizio dell'estate, quando un dipendente comunale ricevette telefonicamente pesanti minacce con richiesta di archiviazione di un accertamento contabile che imponeva al minacciante un pagamento di alcune migliaia di euro. Del fatto furono informate le forze dell'ordine e ne seguì un'indagine che portò gli inquirenti a rintracciare la cabina telefonica da dove era stata fatta la telefonata minatoria e soprattutto, grazie a riprese della video sorveglianza, l'identità del minacciante. Ne seguì la obbligatoria informazione al magistrato e l'istruzione del processo penale, essendo l'ipotesi di reato appunto di valenza penale, per l'accertamento delle responsabilità e l'eventuale 'sanzionamento '. Sorpresi per l'accaduto molti monzunesi e ancor di più i componenti della giunta comunale che ci tengono a sottolineare come l'entrata in campo del Comune vuole soprattutto riconfermare l'apprezzamento per il buon lavoro svolto dal funzionario minacciato e la piena e incondizionata solidarietà della Giunta, certamente condivisa dalla intera cittadinanza.

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