martedì 31 ottobre 2017

Il consigliere regionale Galeazzo Bignami pone l'accento sui disagi per i pendolari dovuti ai prossimi lavori sulla Direttissima

Con il titolo 'MAXI CANTIERE DIRETTISSIMA, QUALI TUTELE PER I PENDOLARI?' il consigliere regionale di FI Galeazzo Bignami, informa di una sua interrogazione con cui lamenta i troppi disagi su quella tratta e precisa: “Interrompere le corse dalle 9.30 alle 16.30 nei giorni feriali è una decisione inadeguata”

Il consigliere scrive:

I lavori che partiranno a metà del 2018 sulla Direttissima (la linea ferroviaria che collega Prato e Bologna) e i relativi disagi per i pendolari che usufruiscono di quella tratta, determinati dalla presenza del maxi cantiere destinato a durare almeno tre anni, sono da valutare. 

Il traffico ferroviario tra Bologna e Prato - dice Bignami - verrà garantito solo durante determinati orari  e su un unico binario: la mattina, dal lunedì al venerdì, fino alle 9.30 e il pomeriggio solo dopo le 16.30; nel fine settimana la tratta sarà chiusa dalle 9.30 del sabato, fino al primo treno disponibile del lunedì”.
"La Direttissima è già una delle tratte maggiormente soggette a ritardi, soppressioni di corse e disagi per gli utenti" – ricorda il consigliere. Per questo, secondo l’esponente di Forza Italia, la soluzione di interrompere le corse dalle 9.30 alle 16.30 “sarebbe inadeguata e lascerebbe così sprovvisti di trasporto ferroviario studenti e lavoratori”.
Secondo il consigliere, la Regione Emilia-Romagna dovrebbe prevedere “un tavolo con Regione Toscana e Rete ferroviaria italiana (Rfi) per proporre cantieri in orari diversi da quelli in cui la Direttissima è utilizzata”. In più, Bignami interroga la Giunta per sapere se, “quando è stata presa la decisione di sopprimere  il traffico ferroviario lungo la Direttissima siano stati considerati i disagi a carico degli utenti, se si valuti la possibilità di proporre lavori nelle ore notturne, se sia previsto un piano per limitare il più possibile i disagi, se sarà sarà estesa la validità dell’abbonamento, per gli utenti che ne sono in possesso, anche per viaggiare sulla linea ferroviaria Porrettana o sull’Alta velocità e se- conclude Bignami- nel progetto è prevista la realizzazione di barriere anti rumore”.


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