domenica 22 ottobre 2017

Controllo di Vicinato, una necessità.

Il controllo di vicinato è una realtà anche a Sasso Marconi. Lo si è appreso all'incontro di giovedì scorso al centro sociale di Borgonuovo.
A Sasso Marconi i gruppi di controllo sono già diversi e hanno messo in luce come una semplice vigilanza sia efficace per scoraggiare i malintenzionati. A Borgonuovo sono tre, quello di Altopiano che ha per coordinatore Ermanno Montanari , un secondo di via Moglio e il terzo che coinvolge le vie Giovanni XXXIII, Clò e Longara, coordinato dalla signora Piazzi.
Nell'incontro informativo sono state illustrate le prerogative e i compiti delle singole figure coinvolte chiarendo che 'non si tratta di ronde' che i componenti del gruppo non hanno la licenza di intervenire personalmente, né di fare indagini, ma semplicemente di informare le Forze dell'Ordine se ritengono di aver intercettato una situazione anomala e quindi pericolosa come la presenza giornaliera di sconosciuti intenti probabilmente a fare sopralluoghi o a valutare i movimenti di probabili vittime o di aver individuato un illecito in corso. Ogni gruppo fa capo a uno o più coordinatori cui spetta il compito di relazionarsi e chiedere l'intervento delle figure istituzionalmente deputate all'intervento, come Carabinieri, Polizia Statale e Municipale per disincentivare i reati contro la proprietà e la persona. 
E' dimostrato, è stato spiegato dai relatori, che i ladri si impegnano in un atto di rapina per un massimo di 5 , 6 minuti. Quindi qualsiasi fatto che li disturba e che richiederebbe loro di impegnare un tempo superiore, li fa desistere. Una semplice presenza sorvegliante quindi li costringe a un agire attento e spesso alla fuga.
L’incontro era finalizzato anche alla raccolta di adesioni e alla formazione di nuovi gruppi. E' possibile presentare la propria candidatura con la compilazione di appositi moduli reperibili in Comune. E' stato sottolineato che sarebbero particolarmente utili le adesioni di commercianti poiché, per l'attività dispongono di un 'naturale punto di ottima osservazione' e si pensa di chiedere la partecipazione anche dei sacerdoti. I vari coordinatori conferiranno poi in un unico gruppo per le verifiche e raffronti, per la migliore organizzazione delle attività di controllo e per un coordinamento che renda più efficace e possibilmente completa nell'intero comune l'osservazione di vicinato.





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