Ospedale di Loiano |
E’
stata approvata dal Comitato di Distretto di San Lazzaro, la proposta
di riassetto dei servizi territoriali ed ospedalieri del Distretto
di San Lazzaro di Savena, presentata dall'Azienda USL di Bologna.
Il
riassetto, pone come obiettivo prioritario lo sviluppo delle Cure
Intermedie, per dare una risposta efficace ai bisogni rilevati
della popolazione del distretto, che è una popolazione che invecchia
e in cui le patologie croniche sono in continuo aumento. In concreto
saranno costituite due Case della Salute Principali a San Lazzaro
e Loiano, con relative sedi periferiche e verrà sviluppato
l’Ospedale di Loiano che acquisirà altre competenze, come quelle
delle cure intermedie, mantenendo le attuali funzioni.
Nel
dettaglio, l’Ospedale di Loiano, unico presidio presente nel
territorio distrettuale, oltre a mantenere gli attuali 32 posti
letto, senza rinunciare all’attuale vocazione per le patologie
acute e per le lungodegenze, ne svilupperà una verso le cure
intermedie a cui saranno dedicati specificamente letti con un
responsabile clinico dedicato. Le cure intermedie all’interno
dell’ospedale di Loiano, situato in un territorio montano
distante dai centri sanitari più grandi, sono state pensate per
quelle persone, con problemi sanitari non complessi che potranno
trovare una risposta adeguata in una struttura ospedaliera
vicino al proprio domicilio.
Per
fornire risposte sempre più puntuali ai bisogni di salute della
popolazione in costante evoluzione, si sta puntando sulla creazione
di una comunità professionale di professionisti che lavorano
in modo integrato, come ad esempio il Percorso Gastropack
che sarà introdotto inizialmente nel territorio di Loiano e che si
basa sulla stretta collaborazione tra MMG, specialista
gastroenterologo, professionisti sanitari, senza che il cittadino
debba preoccuparsi di prenotare le prestazioni necessarie, fino alla
diagnosi e all’eventuale intervento terapeutico.
Inoltre
verranno sviluppati nuovi servizi come l’ambulatorio di
fisioterapia a Loiano, sul territorio in generale: gli ambulatori
per le cure palliative precoci, l’ambulatorio per le cronicità e
la dietologia, oltre all’implementazione della figura dello
Psicologo, verrà anche consolidata la presenza dell’assistente
sociale figura strategica nell’ambito dei percorsi di presa in
carico integrata.
“Un
risultato importante e molto positivo - ha dichiarato il
Sindaco di Loiano Patrizia Carpani –. L’ospedale di
Loiano, infatti, non solo manterrà intatta la sua
dotazione di posti letto ma verrà potenziato con
l’attivazione di nuovi di servizi che
rispondono ai bisogni di salute specifici del territorio, individuati
attraverso una profonda analisi del profilo di salute della
popolazione.
Tutto
il distretto, compresa l’area montana che è per definizione la più
disagiata, godranno delle sinergie che l’organizzazione delle due
Case della Salute e lo sviluppo delle cure intermedie
consentiranno. In questo modo sarà garantita a tutti i cittadini
del distretto una sempre maggiore equità di accesso ai servizi
sanitari e sociali.
Un
risultato due volte positivo perché per niente scontato.
Il punto di partenza è stato, infatti, la legge nazionale che
prevedeva tra l’altro un forte ridimensionamento degli ospedali
periferici come è quello di Loiano. L’impegno e la fruttuosa
collaborazione portata avanti dalle istituzioni, sindaci, CTSS e
Regione da una parte e tecnici, Azienda USL di Bologna
dall’altra, hanno invece consentito di presentare un
piano di riordino espansivo”.
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