A Sasso Marconi Elesabetta Govi illustrerà le novità 'strappate' alla piana di Misa a Marzabotto e sarà possibile 'navigare' fino alla città virtuale di Kainua.

Stefano Muratori ricorda:

Domani, sabato 28 ottobre, alle 16.30 , nel “Salone delle Decorazioni”  di Colle Ameno a Sasso Marconi, sarà tenuta una conferenza dal titolo: KAINUA – NUOVE SCOPERTE E RICOSTRUZIONI VIRTUALI NELLA CITTA’ ETRUSCA DI MARZABOTTO. Relatore Elisabetta Govi, Professore Ordinario di Etruscologia e Archeologia italica, dell'Università di Bologna.

Nella saletta antistante sarà possibile accedere alla dimostrazione della città virtuale, navigabile tramite Smathphone, a cura di Simone Garagnani e Andrea Gaucci, Alma Mater Studiorum

La  Conferenza è inserita nel programma della “Festa internazionale della Storia” (www.festadellastoria.unibo.it) e promossa dal Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe” in collaborazione col Dipartimento di Storia Culture Civiltà (DiSCi), Università di Bologna.

L’antica Kainua, presso l’odierna Marzabotto, è l’unico caso di città etrusca fondata ancora oggi conservata nella sua planimetria originale. La città fu abbandonata dagli Etruschi nel corso del IV sec. A.C., poi occupata dai Celti e Romani, che ne sfruttarono le vestigia rimaste. Priva di altre costruzioni fino all’800, fu campo di indagine dei più importanti archeologi bolognesi, ma fu anche segnata da eventi naturali e costruzioni di infrastrutture moderne che ne hanno distrutto ampie porzioni. La cattedra di Etruscologia dell’Università di Bologna, forte di una lunghissima tradizione di ricerche sul sito, ha recentemente portato alla luce due nuovi templi pubblici ed una importante iscrizione su lamina di bronzo che ha consentito di vedere lo status di questa città con una luce del tutto nuova. In questo contesto si colloca il “Kainua Project” a cui l’università ha dedicato un convegno internazionale  (www.kainuaproject.eu) nel quale si sono confrontati studiosi di varie discipline. All’interno di questo progetto si colloca anche la ricostruzione virtuale della città antica, realizzato con rigore scientifico ripristinando dove possibile il paesaggio originario e gli edifici etruschi secondo innovativi metodi.