Domani,
venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 Settembre, torna
l’appuntamento con la tradizione, arricchito da sfiziose
novità in chiave bio.
Apertura
venerdì 8 con rievocazione storica e cena in costume
Con
i suoi 344 anni di storia, la Fiera di Pontecchio conserva intatto un
fascino che ci riporta indietro nel tempo, alle tradizioni popolari e
alle origini contadine della nostra gente. Una volta andare alla Fira
di Sdaz era l’occasione per approvvigionarsi di utensili per la
vendemmia, festeggiare il raccolto, acquistare il bestiame e vendere
i propri prodotti. Da allora tante cose sono cambiate, ma la
manifestazione continua ad essere un importante momento di
aggregazione per la gente del luogo e per tanti visitatori, e
un’occasione per immergersi tra i colori, i suoni e i sapori della
cultura contadina, proprio come un tempo.
La
Fiera si aprirà venerdì 8 settembre e Palazzo de’ Rossi
tornerà ad assumere le sembianze di un borgo rinascimentale
ospitando una rievocazione storica in costume (noleggio
costumi sul posto al num. 320 33 86 532). Sarà
possibile cenare nel suggestivo contesto del borgo rischiarato dalle
torce e popolato da nobildonne, gentiluomini e gente del contado, e
calarsi così nell’atmosfera del ‘600, quando la Fiera muoveva i
primi passi proprio qui, a Pontecchio.
Il
programma prevede: artisti, artigiani, bancarelle con prodotti per la
casa, il giardino, la cantina e i caratteristici setacci (gli
“sdaz”), assaggi golosi di prodotti locali (nei numerosi punti
ristoro) e dei piatti della tradizione (nell’area ristorante da 350
posti), musica e ballo liscio tutte le sere nella pista da ballo
allestita nel “Campo”, curiosità e intrattenimento dal mattino a
tarda sera. La 344ª Fìra di Sdaz propone inoltre alcune novità,
tra cui la “Piazza dell’Appennino”, dove trovare le
creazioni artigianali e le primizie della montagna bolognese. Per chi
invece cerca sapori in linea con uno stile di vita più sobrio e
‘salutare’ , una visita al nuovo angolo tematico dedicato al
biologico e al biodinamico, sarà l’occasione per
scoprire prodotti coltivati con tecniche biologiche e con
un’attenzione particolare all’impatto ambientale delle
lavorazioni. La consueta funzione religiosa in ricordo dei
collaboratori scomparsi si terrà nella chiesa parrocchiale di
Pontecchio, domani, venerdi 8 settembre, alle 18, officiata dal
parroco, don massimo D'Abrosca.
Si
confermano infine alcune iniziative consolidate in queste ultime
edizioni, come la Fattoria all’interno dell’Area Agricola
(con gli antichi mestieri contadini, gli animali domestici, i banchi
dei produttori agricoli e le esibizioni dei campanari), lo spazio
delle associazioni Circolo Filatelico “G. Marconi” e
Gruppo di Studi “Progetto 10 Righe” (impegnate in promozione e
conservazione della storia locale), le visite guidate
realizzate in occasione della Fìra (tra cui un trekking sulle
colline sassesi con arrivo in Fiera e l’ormai tradizionale
appuntamento con la rassegna di escursionismo musicale “A passo di
musica”) e il 9° raduno di trattori Tractor
Sdaz che domenica 10 chiuderà la kermesse con prove di
aratura, dimostrazione di trebbiatura del grano e giochi contadini
nell’aia.
L’ingresso
al borgo rinascimentale in cui si tiene la fiera è gratuito.
Apertura h. 10-24 tutti i giorni. Comodo parcheggio a 3 € per
tutto il giorno.
La
Fira di Sdaz è organizzata dall’Associazione Fiera di Pontecchio
in collaborazione con il Comune
di
Sasso Marconi e in sinergia con le associazioni del territorio e il
tessuto imprenditoriale locale.
La
fiera è anche su Facebook! @firadisdaz con tante
foto, info e curiosità.
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