giovedì 7 settembre 2017

Incendio a Vergato, il sindaco Gnudi ringrazia vigili del fuoco e volontari e si impegna per il ripristino

Il primo cittadino ha inviato una lettera di ringraziamento a tutti i professionisti e i volontari che con il loro impegno hanno reso possibile lo spegnimento dell’incendio che per 4 giorni ha devastato il Monte Pero, sottolineando l’intenzione dell’amministrazione di attivarsi subito per il ripristino.


Si è conclusa l’emergenza per l’incendio di Monte Pero, nei pressi di Vergato, che ha interessato l’area boscata ( ben 170 ettari) dalla sera di martedì 29 agosto fino al tardo pomeriggio di venerdì 1 settembre.

Passato il momento critico il sindaco Massimo Gnudi ha deciso di scrivere una lettera per ringraziare tutti coloro che, per professione o per volontariato hanno contributo con il loro impegno alla risoluzione di questa difficile situazione: vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, polizia forestale, polizia municipale, sezione locale degli alpini.
Il primo cittadino evidenzia come ci sia stata un risposta solidale da parte di tutta la comunità, con la popolazione più immediatamente a ridosso dalle aree interessate dall’incendio che ha mostrato spirito di collaborazione e senso di responsabilità, mentre nel Centro Sociale Polivalente si attivava prontamente un centro di prima accoglienza e l’Agenzia Regionale della Protezione Civile forniva i materiali per gestire l’emergenza.

Nel testo della missiva il sindaco non nasconde le difficoltà che si sono vissute, in particolare la mattina del 30 agosto quando è apparsa evidente l’impossibilità di spegnere l’incendio con i mezzi di intervento a disposizione dei vigili del fuoco, e neppure lo scoramento che ha colto tutti nel pomeriggio del 31 agosto quando, dopo il ridimensionamento dell’incendio avvenuto a seguito dell’intervento dell’aereo canadair, il fuoco è ripreso in particolare sul Monte Aldara e sul fronte Reno a ridosso di Liserna. L’incendio alla fine è stato domato anche grazie alla pioggia ma di sicuro è stata decisiva la presenza del canadair intervenuto per merito dell’impegno dell’assessore regionale alla Protezione Civile Paola Gazzolo e del ministro per l’ambiente Gianluca Galletti.

Dopo i ringraziamenti e l’augurio che le indagini della magistratura possano fare luce sulle cause dell’incendio, il sindaco preannuncia i primi interventi per il ripristino. Innanzitutto occorrerà un’adeguata definizione del perimetro che ad una prima valutazione pare essere di oltre 170 ettari, dopo di che l’amministrazione è orientata a partecipare ad un bando della Regione Emilia-Romagna ed eventualmente al Piano Nazionale del ministero dell’ambiente per reperire le risorse indispensabili a intervenire quanto prima sui luoghi colpiti dall’incendio.


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