sabato 2 settembre 2017

I Carabinieri salgono in cattedra e preparano i futuri cittadini a 'crescere nel rispetto dell'ambiente'.




Che ruolo hanno i giovani all’interno delle nostre comunità? Quanto è importante per la crescita del Paese aiutarli a “diventare grandi” e consapevoli del ruolo attivo che possono svolgere, a partire dai piccoli gesti di ogni giorno?
 
Per dare risposta a questi interrogativi e con l’obiettivo di valorizzare le competenze dei ragazzi e delle ragazze e accrescere le loro conoscenze a tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività, sono nati dieci anni fa i campi scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” organizzati dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con le Regioni e le organizzazioni nazionali e locali di volontariato.

Per l’edizione 2017 sono oltre 240 i campi scuola in programma, e sono più di 4mila i ragazzi che si confronteranno, in tutta Italia, con chi fa quotidianamente protezione civile: dai Vigili del Fuoco alle Forze di Polizia, dal 118 alla Croce Rossa Italiana, oltre che naturalmente con rappresentanti di Comuni, Regioni e numerosi altri attori del Servizio Nazionale della Protezione Civile.

Dalla prima edizione ad oggi, il Progetto ha coinvolto, formato e informato oltre 40mila giovani tra gli 11 e i 17 anni.

Quest'anno nel campo scuola di Bagno di Piano a Sala Bolognese partecipano anche i Carabinieri Forestali.

Giovedì pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Sala Bolognese e del Comando Regione Carabinieri Forestale di Bologna, si sono portati nella struttura comunale “Casa Largaiolli”, per contribuire all’accrescimento delle competenze culturali di una trentina di ragazzi, dagli undici ai diciassette anni . La partecipazione dell’Arma, avvenuta alla presenza del Sindaco di Sala Bolognese Emanuele Bassi, è stata fondamentale nella spiegazione del COC, il Centro Operativo Comunale responsabile delle attività a livello comunale-locale, durante le calamità naturali, come le problematiche idriche riferite all’ingrossamento dei fiumi durante le stagioni invernali, con intervento di evacuazione delle zone rosse previsto dal piano di emergenza del Comune.

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