Il
grande pittore emiliano e lo scrittore lunigianese protagonisti delle
prossime due visite
in
collaborazione con il Corpo consolare del TCI di Toscana ed Emilia
Romagna
di
Lisa Ciardi
Due
sabati d’estate alla scoperta di Giorgio Morandi e
Loris Jacopo
Bononi. Sono il grande pittore emiliano e lo scrittore e umanista
lunigianese i protagonisti dei prossimi due appuntamenti con il
calendario di visite promosse dall'Associazione Nazionale Case
della Memoria con il Corpo consolare del Touring Club Italiano
di Toscana ed Emilia Romagna; sei eventi per raccontare le storie di
altrettanti grandi della cultura italiana che si protrarranno fino a
ottobre.
La
Casa di Giorgio Morandi a Grizzana accoglierà sabato prossimo,
29 luglio, alle 16.30, i visitatori della mostra
“Grizzana, Giorgio Morandi, Francesco Arcangeli: cinquant’anni
dopo. Arte in Appennino da Lorenzo Monaco a Luigi Ontani"
allestita ai Fienili del Campiaro. La casa, oggi è un piccolo museo
dove tutto è rimasto immutato: sono visibili gli oggetti e i
ricordi di famiglia, le immagini devozionali alle pareti, i mazzi di
cartoline tra cui una inviata da Sandro Pertini nel 1960, i pennelli,
i tubetti di colore, le caraffe e i barattoli. Nei dintorni si
trovano molti dei luoghi immortalati nei Paesaggi di Morandi. A cura
di Angelo Mazza e Anna Stanzani la mostra getta invece uno sguardo
che dal territorio grizzanese si estende al paesaggio dell’Appennino
bolognese e alle sue mutazioni, per soffermarsi in particolare sui
suoi beni storico-artistici e architettonici, arrivando fino a
Morandi e Ontani. Al tempo stesso è un omaggio a tre grandi uomini
legati a Grizzana: Giorgio Morandi, colui che ha dato fama mondiale
al piccolo paese, Francesco Arcangeli, il grande critico che studiò
il patrimonio locale e Andrea Emiliani, le cui Campagne di
rilevamento dei beni dell’Appennino alla fine degli anni sessanta
sono una pietra miliare per la storia della tutela e per uno sviluppo
sostenibile del territorio.
Info
e prenotazioni: 051.6730335/311;
biblioteca@comune.grizzanamorandi.bo.it
Il
26 agosto (ore 16.30) tappa al Castello di
Castiglione del Terziere a Bagnone (Ms) restaurato e reso da
Loris Jacopo Bononi “memoria storica” della Lunigiana.
Scrittore, poeta, medico, dirigente farmaceutico, collezionista e
umanista nato a Fivizzano, nel 1969 Bononi ha dato avvio al restauro
del castello, un’antica fortificazione dei Malaspina eretta in una
terra di confine fra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna. Qui ha
istituito il Centro di Studi Umanistici Niccolò V , la Libera
Cattedra di Filologia e Polifonia Vocale e ha messo insieme una
straordinaria documentazione, conservando tutto ciò che è stato
possibile raccogliere e salvare sulla storia e l’identità del
Territorio della Lunigiana Storica: una biblioteca, con testi
manoscritti e a stampa di autori nati nella zona, dal secolo XV a
oggi, incunaboli di Storia fiorentina, toscana, genovese, lunigianese
e prime edizioni di testi di letteratura italiana; un archivio
storico (notificato dallo Stato) che raccoglie documenti riguardanti
i rapporti tra Firenze e la Lunigiana dal XIV al XVIII secolo; una
quadreria con funzione di documentazione storica, che raffigura
personaggi della dinastia Medicea, e altri, presenti in vario modo
nella storia di Castiglione del Terziere, di Fivizzano, di
Pontremoli, e della Lunigiana in generale, insieme a vedute e a mappe
storiche di luoghi di Lunigiana.
Info
e prenotazioni: 0187.429100; 347.0004486;
dimoredelterziere@gmail.com;
info@castellodicastiglionedelterziere.it
Associazione
Nazionale Case della Memoria
L’Associazione
Nazionale Case della Memoria mette in rete 63
case museo
in 11 regioni italiane (Piemonte,
Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio,
Basilicata, Sicilia e Sardegna) che
hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere
questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
Abitazioni legate a tanti personaggi della cultura italiana:
Dante Alighieri, Giotto, Giovanni Boccaccio,
Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco
Cavassa e Emanuele Tapparelli d’Azeglio, Agnolo Firenzuola,
Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini,
Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco
Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning,
Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de
Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo
Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Giorgio e
Isa de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini,
Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori e Elena Berruti, Indro
Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo
Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo
Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi,
Luciano Pavarotti, Robert Hawthorn Kitson con Frank William Brangwyn
e Daphne Phelps, Elémire Zolla, Toti Scialoja e Gabriella Drudi,
Gabriele D’Annunzio (il Vittoriale degli Italiani), Papa Clemente
XII, Giacinto Scelsi e Giulio Turci, Filadelfo e Nera
Simi, Secondo
Casadei, Carlo Levi, Domenico Aiello e Michele Tedesco, Marino
Moretti e con il Cimitero di Porta a Pinti (cosiddetto Cimitero degli
Inglesi) e il Cimitero degli Allori a Firenze.
L’Associazione
Nazionale Case della Memoria è in Italia l’unica rete museale di
case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa
alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di
ICOM Italia. Info:
www.casedellamemoria.it
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