“Così
non va. L'attuale metodo per la raccolta dei rifiuti non è
soddisfacente e non è neppure giusto. La tassa viene calcolata sui
metri quadri dell'immobile di riferimento e non sul peso dei rifiuti
realmente portati in cassonetto. Il metodo per arrivare a migliore la
tematica c'è, è già applicato in diversi comuni ed è quello della
'tariffa puntuale': grazie a una lettura a codice a barre applicata
nei sacchetti viene automaticamente registrato il peso dei rifiuti
conferiti. Peso che determinerà l'importo della tassa da applicare
alla famiglia o al servizio. Ciò incentiverebbe anche la
differenziazione e quindi la possibilità di portare il Comune di
Marzabotto a rispettare la percentuale di rifiuti differenziati
imposta dall'Europa. Percentuale non ancora raggiunta”.
La
tesi è del consigliere di minoranza Morris Battistini che ha
presentato sul tema una precisa mozione, che riportiamo:
In
considerazione dell'ennesimo aumento della tassa TARI nel
comune di Marzabotto, abbiamo ritenuto utile, dopo un attenta ricerca
di metodologie e strategie sparse per la Nazione, formulare una
Mozione che abbiamo sottoposto al Consiglio Comunale con cui
chiediamo l'introduzione dei sacchetti vidimati da codice a barre
(per aumentare anche la tracciabilità dei rifiuti, ancor più quando
differenziati impropriamente) e una volta testato il corretto
utilizzo, l'introduzione nei cassonetti del meccanismo con lettura
automatica del codice a barre e del peso dei rifiuti smaltiti così
da generare una tassa proporzionale per ogni cittadino.
Niente
più algoritmi e calcoli tra mq e abitanti, ma una TARIFFA PUNTUALE
che preveda il pagamento della tassa in SOLA FUNZIONE di quanto
realmente CONFERITO NEI CASSONETTI!!!!
Questo
porterebbe un equità maggiore in ogni nucleo famigliare ma
sopratutto nella maggior parte di realtà commerciali che oggi si
trovano a pagare decine e decina di mila euro a fronte di un
sacchetto di carta (da ufficio) smaltito una volta alla settimana.
Sarebbe
una svolta importante per il nostro comune oltreché un segnale di
apertura e di fattibilità per l'interna Unione dei comuni
dell'Appennino Bolognese.
Bravo Morris! Questa è al politica del FARE come la chiami tu! Ottima iniziativa. Anche a Zola c'è gia una cosa similie.
RispondiEliminaLascia perdere i soliti commentatori inutili. Continua così, proposte serie, di contenuto che mirano al bene della collettività. I rossi sinistri non potranno mai capirlo, loro sono per gli interessi di partito non del popolo
aumento di 2 euro? io ho avuto un aumento di 45 euro almeno... Bene hanno fatto i consiglieri di minoranza. Qui non siamo a montecarlo e non possiamo avere le loro stesse tasse.
RispondiEliminaIo posso solo dire che è anni che vedo camioncini di ogni genere e specie avvicinarsi ai cassonetti nelle tarde ore notturne o la mattina molto presto per scaricarci qualsiasi tipo di rifiuto, senza nemmeno differenziare.
RispondiEliminaMolto comodo per far sparire i rifiuti da lavori in nero e per non pagare il conferimento in discarica.
Inizierei mettendo la serratura ai cassonetti dando la chiave alle sole famiglie, ma temo che poi i rifiuti verrebbero scaricati dappertutto.
Purtroppo il senso civico ancora non è trasferibile
Ritengo utile questo blog, perché spesso l'opinione del prossimo è utile e funzionale alla redazione di documenti e proposte che vadano incontro alla cittadinanza, affinando anche alcuni aspetti che li per li potevano essere stati sottovalutati. Ragion per cui oggi abbiamo ripresentato la medesima mozione apportando le seguenti modifiche:
RispondiEliminaCONSIDERATO
che lo scrivente Gruppo Consiliare con la seguente mozione ha altresì preso in esame il possibile rischio di aumento dell'abbandono di rifiuti, sopratutto lungo i spondali del fiume Reno, e che potrebbe creare in alcuni soggetti poco avvezzi alle regole lo stimolo a non conferire più i rifiuti presso i cassonetti di appartenenza;
RILEVATO
che si potrebbe incentivare il cittadino allo smaltimento dei rifiuti in maniera differenziata proponendo, collocandosi negli scaglioni ben precisi e prefissati, la possibilità di godere di sgravi ed agevolazioni sulla tassa TARI dell'anno successivo in funzione della quantità di rifiuti smaltiti, comportando così un incentivo al coretto smaltimento ed evitando contemporaneamente un abbandono incontrollato di rifiuti;
a proponendo di valutare:
sorta di tabella riportante diversi scaglioni nei quali si preveda in proporzione dei rifiuti smaltiti una percentuale di sconto sulla tassa TARI dell'anno successivo fino ad una massimo del 50%;
Grazie a quanto di voi, sempre attenti, sottolineano tutti gli aspetti che una proposta alla sua prima discussione potrebbe avere.
Tuttavia è anche bene tenere in considerazione che non ci si può e non si deve limitare l'introduzione di nuove regole e regolamenti per paura del comportamento dell'eventuale trasgressore.
Ciò detto, crediamo che con questa nuova proposta di introduzione di sgravi si possa incentivare tutti a conferire i propri rifiuti nel cassonetto di appartenenza cosicché da godere di sconti sulla medesima TASSA l'anno successivo.
Attendiamo la discussione in aula il prima possibile.
UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO
Capogruppo Consigliere Comunale
Morris Battistini
Nulla di nuovo, già in svariati Comuni d'Italia la raccolta dei rifiuti si basa sul "codice a barre". Io proporrei, oltre alla proposta su citata, uno sgravio della tassa anche per chi porta i rifiuti alla stazione ecologica.
RispondiEliminaSul fatto che ci sia ancora molto da migliorare sui rifiuti è vero, guardando i due sistemi chesono attualmente in funzione nei comuni confinanti di Sasso (hera) e Marzabotto (cosea) si puo notare come percorrendo le strade nel comune di Sasso si vedono spesso mucchie di sacchi sui marciapiedi (che non è il massimo della bellezza) ,domanda :ma dove si depositano i sacchi non puo esistere un isola con adeguato contenitore in armonia con l ambiente circostante che permetta a l servizio di raccolta il prelievo dal contenitore al momento che ritiene piu opportuno? togliendo cosi alla vista di tutti quel mucchi di sacchi che ricordano certe situazioni di degrado del nostro paese. Questa mi sembra una situazione dove si dice che il metodo sia efficace per raggiungere gli obiettivi della raccolta differenziata, salvaguardando la visibilita dell ambiente,permettendo cosi al cittadino di conferire la differenziata in qualsiasi momento nel punto di raccolta, . Il controllo del rispetto delle regole è un altra storia, esistono vari metodi, ma basta un incivile per danneggiare il lavoro di tanti.
RispondiEliminaQuindi con l'ultima variante se produco e conferisco molti rifiuti l'anno dopo godo di uno sconto fino al 50% della TARI, più produco rifiuti e più risparmio sulla tariffa base.
RispondiEliminaAccidenti che trovata , roba da consiglieri green !!!