domenica 14 maggio 2017

Processione in ricordo del 230esimo anniversario dell'entrata nel Borgo della Madonna del Sasso.

Una grande partecipazione di fedeli ha riaccompagnato in processione la sacra immagine della Beata Vergine del Sasso dalla Rupe al Borgo, nella piacevole e tiepida serata di ieri.

La comunità di San Pietro e San Lorenzo, riunite ora sotto l'unica guida del parroco don Paolo Russo, hanno così testimoniato il grande attaccamento alla Madonna del Sasso che da oltre sette secoli venerano e ritengono patrona e generosa madre di questo territorio.

Ricorre quest'anno il 230esimo anniversario della traslazione dell'immagine dalle cavità della Rupe al santuario del Borgo, avvenuta un 13 maggio di 230 anni fa, accompagnata da oltre 3000 fedeli, guidati dai loro parroci e arcipreti ( circa 20) , provenienti da tutte le parrocchie circostanti. Fu allora un avvenimento straordinario e da alcuni anni, grazie al costante impegno per il risveglio del culto da parte del compianto parroco don Dario Zanini, una processione ogni anno rinnova il ricordo di quell'evento. Anche don Paolo, divenuto ora il rettore del santuario, vuole continuare la bella consuetudine storico-religiosa e la presenza di tanti fedeli, in un sabato sera, dimostra quanto la popolazione apprezzi questo omaggio alla Madonna.
Dopo un breve rito all'edicola ai piedi della Rupe nella quale don Paolo ha ricordato la storia della venerazione della Beata Vergine del Sasso, la processione ha preso l'avvio aperta dai bambini del catechismo. 

Ha raggiunto, recitando il Rosario, il santuario dove, dopo il canto del Te Deum, e una breve omelia nella quale don Paolo ha sottolineato come la giornata di ieri fosse particolarmente caratterizzata dalla presenza mariana ( oltre alla ricorrenza sassese era festeggiato a Fatima il centenario dalla prima apparizione), il sacerdote ha impartito la solenne benedizione e infine si è intrattenuto con i bambini e i fedeli tutti. 











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