Domani,
domenica 21 maggio, nella chiesa di Sasso Marconi, alle 21, verrà
presentato da don Paolo Russo il libro di Giancarlo Giovagnoni 'Un antico santuario. La
Beata Vergine del Sasso' stampato dalla tipografia Zampighi e
dedicato a don Dario Zanini “parroco e rettore del santuario che,
con tanto amore per la Vergine del Sasso, ha fatto rifiorire la
devozione a Maria e ha insegnato ad amarla, a servirla e a
venerarla”, si legge nella dedica.
La
pubblicazione infatti racconta le tappe storico-religiose che si sono
intrecciate con la vita delle comunità locali dell'immagine sacra
che, accolta e custodita in un primo santuario ricavato nel masso
della Rupe, fu poi trasferita poichè l'edificio religioso strappato
alla roccia aveva dato ineludibili segni di grande precarietà. Il
racconto è tratto dalla notevole documentazione storica che descrive
la presenza della Vergine a Sasso Marconi ed è corredato da un più
che significativo elenco di foto.
L'immagine
venerata per ben 8 secoli è andata poi perduta a seguito dei
bombardamenti del '45 che precedettero l'arrivo degli Alleati e se ne
è persa ogni traccia. Don Dario Zanini con determinazione e tenacia
si è adoperato per riportare all'attenzione e alla venerazione
dell'antica protettrice e per non dimenticare lo storico punto di
riferimento religioso, anche curando una esatta riproduzione
dell'immagine storica della Madonna del Sasso che ora è nel
santuario.
Un
dubbio e un cruccio ancora rimane nel cuore dei fedeli sassesi:
dell'antica storica immagine fra le macerie non si è trovata alcuna
traccia, né un frammento di dipinto, né di cornice. Ciò fa ancora
sperare che non sia andata distrutta e che un giorno la si possa
ritrovare.
Il
volume ha le prefazioni dell'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria
Zuppi, dell'attuale rettore del santuario don Paolo Russo e del
sindaco di Sasso Marconi, Stefano Mazzetti.
Giancarlo
Giovagnani ( nella foto) , che si definisce ' figlio spirituale di don Dario',
insegna religione ed è il vicario dirigente all'Istituto Comprensivo
del Capoluogo e non nasconde di aver molto apprezzato chi nelle
prefazioni attribuisce alla Madonna del Sasso la stella riportata
sullo stemma municipale. L'antico borgo è divenuto infatti sede
comunale a seguito della traslazione dell'immagine della Madonna
nell'attuale capoluogo e della conseguente realizzazione del
Santuario.
Giovagnoni
ha all'attivo ben 8 pubblicazioni di volumi di religione e ha un blog
nel quale ha messo a disposizione apprezzati e molto utilizzati
sussidi didattici per l'insegnamento delle religioni.
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