Nella
sede del Collegio Universitario Villa San Giacomo,
l’Arcivescovo di Bologna, Monsignor Maria Matteo
Zuppi, ha incontrato il nuovo Consiglio d’Amministrazione
di Emil Banca, eletto a seguito della recente fusione con l’Ex
Banco Cooperativo Emiliano.
All’incontro,
durato oltre un’ora
e moderato dal giornalista del Resto del Carlino, Luca Orsi, erano
presenti il presidente Giulio Magagni,
il direttore generale, Daniele Ravaglia,
e l’intero CdA.
Monsignor
Zuppi, dopo aver attualizzato i principi contenuti nell’enciclica
Rerum Novarum da cui prese forza il movimento del credito
cooperativo, ha sollecitato la governance di Emil Banca “ad
uscire” e a “non
aver paura di rischiare”, riprendendo
l'invito che Papa Francesco ha lanciato a tutta la chiesa e alle
comunità cristiane.
Rileggere
insieme all’Arcivescovo la missione della Bcc che ha come suo
fulcro “l'uomo al centro”
è stato un modo per rafforzare la volontà
degli amministratori di Emil Banca di
proseguire in un cammino che, seppure fra tanti ostacoli, trova oggi
sempre più significato perché è la risposta
ad un bisogno che nasce dalle comunità
stesse: avere soggetti economici che
lavorino con vero stile cooperativo e mutualistico.
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