mercoledì 24 maggio 2017

La giornata culturale di Casalecchio di Reno con ' PAURE METROPOLITANE' e 'LA REPUBBLICA RIPUDIA LA GUERRA?'


Oggi, mercoledì 24 maggio alle 21, presso la Casa della Conoscenza di Casalecchio di Reno, Valerio Varesi racconta i paesaggi urbani descritti nel suo ultimo libro Il commissario Soneri e la legge del Corano, in dialogo con Giusy Giulianini e Dario Villasanta.

La nuova indagine del commissario Soneri lo porta nel cuore di una diffidente periferia di provincia come il quartiere San Leonardo di Parma, segnato da tensioni legate alla divisione tra immigrati e italiani e alla criminalità. In questa 'giungla urbana', c'è ancora la possibilità di un'integrazione perseguita nel rispetto delle leggi? La risposta di questi temi nella nel 'Paure metropolitane'.

"Per la prima volta da molti anni, Soneri si trova spiazzato; ma non è il tipo di delitto su cui sta indagando, un omicidio apparentemente banale, a turbarlo. È il contesto. Tutto comincia con l'assassinio di Hamed un giovane tunisino che viveva nella casa di Gilberto Forlai, 76 anni, cieco, e che proprio nella casa di Forlai viene trovato morto. Seguendo le tracce di sangue di Hamed, Soneri si addentra sempre più nel mondo della comunità islamica di Parma, nelle lotte di periferia dove la tensione tra immigrati e italiani è sempre più alta e minacciosa, e dove tutto si confonde. ".

Valerio Varesi, nato a Torino nel 1959, vive a Parma e lavora nella redazione de La Repubblica di Bologna. Accanto ai polizieschi che vedono protagonista il commissario Soneri, tradotti in tutto il mondo, con i tre romanzi La sentenza (2011), Il rivoluzionario (2013) e Lo stato di ebbrezza (2015), sempre editi da Frassinelli, ha iniziato una personale ricognizione della recente storia italiana.


Ingresso libero



Sempre oggi, mercoledì 24 maggio, alle 20.30, presso la Casa per la Pace 'La Filanda' di Casalecchio di Reno, Rossana De Simone e Giulio Marcon discutono la politica militare italiana in raffronto all'articolo 11 della Costituzione.

Il 'Libro Bianco per la sicurezza internazionale e la difesa', che contiene le linee guida della futura politica militare italiana, è stato approvato ad aprile 2015; nel febbraio 2017 il Governo ha approvato un disegno di legge di delega in attuazione del Libro Bianco, attualmente in discussione presso la Commissione Difesa del Senato. Nell'attuale scenario internazionale, quale ruolo militare disegna il Libro Bianco per l'Italia? E tale ruolo è coerente con il dettato costituzionale secondo cui "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"? Su questo tema, decisivo per il nostro futuro si incentra la discussione nell'incontro.
Nel Libro Bianco e nel suo decreto attuativo si propone una profonda riorganizzazione del Ministero della Difesa e delle relative strutture (con una riduzione del personale dipendente a tempo indeterminato da 190.000 a 150.000 unità entro il 2024), la revisione del modello operativo e del modello professionale delle Forze armate e la riorganizzazione del sistema della formazione. Più significativa è però la possibilità di intervento militare dell'Italia ovunque siano in gioco gli interessi dei Paesi NATO, ciò che, in uno scenario internazionale con crescenti venti di guerra, può entrare in contrasto con la funzione non offensiva attribuita dall'articolo 11 della Costituzione alle Forze armate.

Rossana De Simone, laureata in Filosofia, è redattrice per la rivista telematica PeaceLink.
Giulio Marcon, già fondatore di Lunaria e delle Edizioni dell'Asino, è da alcuni mesi capogruppo di SEL-SI-Possibile alla Camera dei Deputati ed è coordinatore dell'intergruppo dei parlamentari per la pace.


Ingresso libero

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