Giuseppe
Argentieri scrive:
Considerando
il silenzio che ha avvolto il progetto di riorganizzazione
ospedaliera dell'ospedale di Vergato ed in virtù di lavori che
dovrebbero essere eseguiti nel nosocomio, abbiamo ritenuto opportuno
inoltrare l'interrogazione al Sindaco di Vergato per avere informazioni sullo stato delle
cose.
Chiedo
di dare diffusione della nostre richieste per non far passare in
silenzio l'eventuale applicazione del piano di riordino proposto
dall'AUSL.
Ecco
l'interrogazione sul riordino Ospedaliero del Medio Reno:
- Considerato che è ormai trascorso un mese dal Consiglio Comunale aperto con all’O.d.G. la proposta sul riordino ospedaliero avanzata dell’Azienda USL di Bologna in cui è stato conferito il mandato al Sig. Sindaco di proporre un piano alternativo ai dirigenti dell’AUSL stessa;
- Considerato che nella stessa seduta non è stato ritenuto opportuno creare un tavolo di trasparenza sull’avanzamento delle trattative tra le parti, come da noi proposto, ma è stato dichiarato che ci sarebbero state puntuali comunicazioni istituzionali sul procedere del piano di riorganizzazione ospedaliera;
- Considerato che dagli organi di informazione, Vergatonews24, si apprende che vengono investiti 631000,00 euro per la realizzazione di 5 nuovi ambulatori e per la ristrutturazione di altri spazi attualmente ancora allo stato grezzo nel nosocomio di Vergato;
- Considerato che dal 12 aprile c.a. non è stata emessa nessuna comunicazione istituzionale su incontri avvenuti o programmati tra l’Amministrazione e l’Azienda Ospedaliera di Bologna, lasciando quindi cadere un silenzio assordante sulla vicenda;
- la lista civica “Vergato cambia musica”
CHIEDE
- se i lavori menzionati rientrano nell’ambito del piano di riordino ospedaliero proposto dall’AUSL al fine di trasformare l’Ospedale di Vergato in OSCO;
- se è già stato aperto un tavolo di trattativa con i dirigenti dell’AUSL o diversamente in quali tempi si prevede di procedere anche in considerazione dei tempi estremamente brevi previsti per l’applicazione del riordino stesso.
I
Consiglieri Comunali
Giuseppe
Argentieri e Carlo Monaco
Nessun commento:
Posta un commento