Castello Manservisi |
Gian
Piero Pranzini e Stefano Semenzato dell’Associazione Castello
Manservisi e della Pro loco il Faggio, scrivono:
Come
Associazione Castello Manservisi e come proloco Il Faggio di
Castelluccio abbiamo valutato che esistono delle potenzialità di
ulteriore valorizzazione culturale turistica di Castelluccio .
Per
questo come Associazione Castello Manservisi e come proloco Il Faggio
di Castelluccio stiamo verificando se esistono disponibilità di due
o più persone giovani ad intraprendere una attività di piccola
impresa o cooperativa nel settore turistico che ruoti attorno alle
potenzialità del Castello Manservisi e del Museo Laborantes, oltre
ovviamente alle potenzialità esistenti nel territorio.
Il
nostro augurio è che rispondano a questa proposta persone di
Castelluccio.
Riteniamo
che tra la domanda di servizi già richiesti e i finanziamenti
proposti in particolare dalle regione Emilia Romagna ci siano le
condizioni per un avvio di imprenditorialità nella direzione
indicata.
Indichiamo
di seguito una serie di cose che come associazioni dovremo fare e di
varie altre che si potrebbero fare e che non vengono fatte
perché al di fuori delle possibilità degli attuali gruppi di
volontari.
1)
Apertura Castello, nei mesi di luglio e fino al 20 agosto 2017
Apertura
Castello dal 20 aprile fino al 30 giugno nei fine
settimana e tutto luglio per la mostra di Covili, importante pittore
di Pavullo. Mostra organizzata in particolare dalla BCC.
Apertura
del Castello in agosto 2018
2)
Ipotesi di realizzare – a pagamento - durante la mostra servizi di
visita guidata alla mostra, al Castello e al museo + uno spuntino. Un
numero consistente di visitatori della mostra dovrebbe arrivare
infatti con pulman o con viaggi programmati.
3)
Rapporto con albergatori e terme di Porretta per organizzare visite
guidate a Castelluccio e dintorni (Castello, chiese, santuari, museo,
borgo, ecc.)
4)
Eventualità di praticare un piccolo biglietto di ingresso per i
visitatori a Museo e Castello
5)
Apertura di merchandising e bookshop
6)
Organizzazione di corsi o altre attività; ricerca – con rapporti
con società specializzate - di matrimoni
7)
Possibilità di progettare servizi turistici anche in collegamento
con la Rocchetta Mattei.
8)
Possibilità di accedere ai finanziamenti regionali (vedi oltre).
NOTA
BENE
a)
Le attività descritte devono essere autosufficienti e non possono
basarsi in alcun modo sulla struttura di volontari attualmente
presenti nelle associazioni (Anzi la proposta nasce oltre che dalla
volontà di aumentare la valorizzazione di Castello e Museo, anche
dall’impossibilità di ampliare nuove attività basate sull’attuale
gruppo di volontari).
b)
Le attività possono essere supportate da piattaforme informatiche in
essere o in corso di realizzazione e inserite in alcuni servizi di
booking
c)
E’ possibile (dopo una riunione dei soci) che l’Associazione
Castello contribuisca all’acquisto di un pulmino per i servizi
turisti che aumenterebbe in modo sensibile la possibilità di offerta
dei servizi.
SI
SEGNALA INFINE CHE UNA STRUTTURA DEL TIPO PROPOSTO POTREBBE ACCEDERE
A VARI CONTRIBUTI REGIONALE.
PER
FARE UN ESEMPIO CON DUE BANDI APPENA SCADUTI:
La
regione ha stanziato 2.891.371,63, come supporto allo
sviluppo di prodotti e servizi complementari alla
valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali
del territorio anche attraverso l’integrazione tra imprese
delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello
spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici , in
particolare
-valorizzazione
del patrimonio culturale, ambientale e delle città;
-
promozione del turismo sostenibile e inclusivo;
-
valorizzazione e promozione dell’enogastronomia e delle tradizioni
produttive artigianali e locali;
-
valorizzazione e promozione della cultura e delle tradizioni
culturali, produttive e artigianali
locali;
e anche destinati
-
all’ampliamento e alla valorizzazione dell’offerta culturale
dell’Emilia-Romagna attraverso la
realizzazione
d’interventi di riqualificazione e offerta di nuovi
servizi/prodotti in sale e strutture adibite a
rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e
artistiche; (attività tipica del Castello Manservisi)
Oppure
per ciò che riguarda il Museo c’era la
presentazione di progetti (finanziato fino a 50.000 euro
per progetto) in materia di musei ai sensi della L.R. 18/2000, con
Assegnazione di contributi dell'Istituto per i beni artistici
culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna – Piano museale
2017.
Questi
sono solo due esempi. E’ possibile attrezzarsi per fare domanda ai
prossimi bandi.
Chi
è interessato può scrivere a info@castellomanservisi.it
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