Il
23 maggio 1992 la mafia
uccideva Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli agenti della loro
scorta lungo l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo. Poche settimane
dopo, il 19 luglio,
un'autobomba assassinava Paolo Borsellino e la sua scorta a Palermo,
sotto casa della madre.
Casalecchio
di Reno, domani, martedì 23 maggio, alle 12,
ospiterà la commemorazione ufficiale del 25° anniversario di
quelle stragi. La cerimonia si terrà presso
il cippo dedicato a Giovanni
Falcone e Paolo Borsellino nel
giardino del Municipio (Via
dei Mille, 9), lato Ponte di Pace.
Massimo
Bosso, Sindaco di Casalecchio di
Reno, dopo il suo intervento, depositerà una corona di fiori, alla
presenza dei rappresentanti delle istituzioni e delle Forze
dell’Ordine.
Nel
pomeriggio, alle 18, in
Casa della Conoscenza, l'incontro
"Storia di giovani, teatro e camorra"
si concentrerà sul libro di Alessandro Gallo
Tutta un'altra storia
, in un dialogo tra l'autore e Nicola Bonazzi
di Teatro dell'Argine.
Si
può parlare di legalità ai ragazzi coinvolgendoli con romanzi
appassionanti? Alessandro Gallo dimostra di sì, e dopo Scimmie
e Andrea torna a
settembre chiude la sua
trilogia con una storia autobiografica ambientata a Napoli, in cui
tre adolescenti combattono la camorra con la forza del teatro.
Alessandro
Gallo presenterà il libro Tutta
un'altra storia anche
nella mattinata di martedì 23 maggio, alle ore 10.30
a Spazio ECO, in un incontro
riservato alle scuole con
l'assessore a Saperi e nuove generazioni Fabio Abagnato.
Tutta
un'altra storia di Alessandro Gallo
"Napoli,
in un quartiere di periferia: tre adolescenti, Catia Boutique, Diego
El Pibe e Raffaelle Cap! crescono tra l’ammirazione per le imprese
criminali dei camorristi del loro rione e il desiderio di correttezza
e onestà. Raffaele, figlio di camorristi finiti male e cresciuto da
una nonna dalla integerrima morale, è buono, disponibile e non
sopporta le ingiustizie, l’opposto di Diego: ribelle, testardo e
con la continua fissazione della giustizia fai da te, scagnozzo del
clan di Cicciobello. Catia, in bilico tra i due mondi, finisce per
diventare l’amante di Banana, una Lady Camorra che governa il Rione
e da il via a una faida senza regole, che colpirà anche i suoi più
cari amici. Irrequieti, violenti, brutalmente volgari contro se
stessi, gli amici e i loro genitori, vivono il loro presente al gusto
di piombo e asfalto, ma tutto inaspettatamente cambia anche grazie ad
un corso di teatro. Tra magazzini di costumi vecchi, travi di legno e
copioni dei grandi autori stranieri tradotti in dialetto napoletano,
Raffaele prima e Catia poi si appassionano al teatro a tal punto da
non poterne fare a meno, anche quando a chieder loro di darci un
taglio è lo stesso camorrista che qualche mese prima li governava".
Alessandro
Gallo (Napoli,
1986) esordisce con il romanzo Scimmie
(Navarra Editore 2011, nuova edizione 2016, Premio Iride Cava de'
Tirreni 2012), dal quale è tratto lo spettacolo teatrale omonimo
prodotto da Nuovo Teatro Sanità/Caracò teatro. È co-fondatore e
direttore dell'associazione Caracò,
per la quale è anche coautore del romanzo-inchiesta sulle mafie in
Emilia-Romagna Non
diamoci pace. Diario di un viaggio (il)legale
(2014) e delle antologie La
giusta parte (2011) e La
Grammatica di Nisida
(2013), quest'ultima vincitrice del Premio Napoli Cultural 2013. Nel
2014 riceve la Medaglia d'argento al valor civile "Premio
Carlo La Catena" per
l'attività editoriale e per il teatro di impegno civile. Il suo
secondo romanzo s'intitola Andrea
torna a settembre
(Navarra Editore 2014). È ideatore e coordinatore del laboratorio di
teatro inchiesta "Il viaggio legale da Emilia a Romagna"
(menzione speciale Premio Cevenini 2013) sostenuto dal Comune di
Casalecchio di Reno per il progetto "Il futuro volta le spalle
alle mafie", da cui è nato lo spettacolo Mafia
Stop, Pop!, miglior
spettacolo di impegno civile al Festival Teatro Lab di Reggio Emilia.
Dal 2015 è promotore teatrale per La Corte Ospitale di Rubiera (RE).
Info:
Istituzione Casalecchio delle Culture
Tel.
051.598243 – E-mail info@casalecchiodelleculture.it
Nessun commento:
Posta un commento