La
disastrosa grandinata che ha colpito le campagne bolognesi ha
provocato pesanti danni nelle campagne che si trovano in pieno
risveglio primaverile con prodotti orticoli e seminativi nei campi e
alberi da frutta in fioritura. È quanto emerge da un primo
monitoraggio di Coldiretti Bologna sui danni provocati dalla
grandinata del scorsa notte, segno di una stagione schizofrenica che
si è risvegliata dopo una lunga assenza di pioggia e allarme siccità
su molti territori della regione.
Secondo
i primi rilevamenti degli esperti di Coldiretti le campagne sono
state colpite da grandine grande come albicocche, da ovest verso est,
con danni agli alberi da frutta che si trovano in piena fioritura,
agli ortaggi e a grano e in alcuni casi barbabietole. Nell’area
nord-ovest colpiti soprattutto i territori di Palata di Crevalcore,
Decima di San Giovanni in Persiceto, Castello d’Argile, Pieve di
Cento, un territorio coltivato soprattutto a frutta, dove la grandine
ha danneggiato i frutteti, facendo cadere i fiori e in alcuni casi
danneggiando anche le reti antigrandine. Le conseguenze riguarderanno
soprattutto la perdita di buona parte della produzione della frutta
estiva.
Nella
zona a nord-est – informa Coldiretti Bologna – il maltempo ha
colpito un territorio a forte vocazione orticola e cerealicola. La
grandine ha colpito a Budrio (Vigorso e Bagnarola), Granarolo,
Cadriano, Castenaso, fino a raggiungere la via Emilia. Oltre a
Bologna, i campi sono stati colpiti nei territori di San Lazzaro di
Savena, Ozzano, Osteria Grande, Castel San Pietro. Colpiti
soprattutto gli ortaggi, con la devastazione delle cipolle autunnali,
forti danni sulla cipolla primaverile e danni al grano a due mesi
dalla raccolta. Danni anche alle barbabietole, in particolare quelle
da seme. In alcuni casi danneggiati anche frutteti e qualche vigneto.
Coldiretti
Bologna si sta attivando per chiedere lo stato di calamità agi enti
competenti. La grandine – spiega l’organizzazione – è la
calamità più temuta dagli agricoltori in questa stagione perché
provoca danni irreparabili alle coltivazioni con pesanti
ripercussioni negative sul fronte economico ed occupazionale. Di
fronte al ripetersi di queste situazioni imprevedibili – precisa
ancora Coldiretti Bologna – diventa sempre più importante il
crescente ricorso all’assicurazione quale strumento per la migliore
gestione del rischio.
L’andamento
anomalo conferma i cambiamenti climatici in atto che si manifestano –
afferma Coldiretti Bologna – con eventi estremi improvvisi,
anche fuori stagione e con precipitazioni brevi ed intense.
Nessun commento:
Posta un commento