Ieri
pomeriggio, intorno alle 17.30, la Centrale Operativa dei Carabinieri
di Bologna è stata allertata dalla telefonata di una donna che,
seduta a bordo del treno regionale, partito dalla Stazione Centrale
di Bologna e diretto a Venezia, riferiva della presenza di uno
straniero che, al grido di “Allah Akbar!”,
aveva seminato il panico tra i passeggeri.
La
segnalazione è stata trasmessa subito a tutte le pattuglie dell’Arma
interessate dal tratto ferroviario che il convoglio avrebbe percorso
e poco dopo, il soggetto è stato individuato nei pressi della
Stazione Ferroviaria di San Pietro in Casale dai Carabinieri del
luogo che l’hanno riconosciuto grazie a una descrizione che
gli aveva comunicato il capo treno. Alla vista dei militari, lo
straniero, 38enne marocchino, senza fissa dimora, disoccupato e con
precedenti di polizia per reati in materia d’immigrazione
clandestina e ricettazione, ha ammesso le proprie responsabilità,
giustificandosi di aver pronunciato la frase in un momento di
preghiera, ma in realtà era ubriaco. Dopo aver trascorso la notte
all’Ospedale di Bentivoglio per accertamenti, questa mattina, i
Carabinieri l’hanno accompagnato presso la Compagnia dell’Arma di
San Giovanni in Persiceto per il foto segnalamento, in attesa di
essere trasferito presso gli uffici della Questura di Bologna, per
valutare un provvedimento di espulsione con imbarco immediato e
rientro in patria.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Visti i precedenti, l'imbarco immediato era meglio farlo prima. Ma si sa...siamo in Italia.
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