lunedì 20 marzo 2017

“Fuori i soldi, o distruggiamo tutto!”, ma arrivano i Carabinieri.


Un 16enne è stato arrestato a Bazzano per tentata rapina in concorso, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali colpose.
Sabato pomeriggio, a Bazzano, una dipendente di un bar ha chiesto aiuto ai Carabinieri perchè minacciata da due presunti nomadi che dopo averle intimato più volte e senza successo di consegnare il fondo cassa, le volevano distruggere il locale.
All’arrivo dei militari, i due se ne erano già andati. I Carabinieri però li hanno individuarli nelle vicinanze, mentre si stavano allontanando a piedi lungo la Strada Provinciale 569. Alla vista dell’autoradio che si stava avvicinando, i due ragazzi sono fuggiti per i campi, in direzione di un rovo di spine che fiancheggia il Torrente Samoggia. Uno dei due, il 16enne, è stato raggiunto e arrestato, mentre l’altro è riuscito a farla franca. Per nulla intimorito dai due militari che lo avevano raggiunto, il 16enne ha tentato di liberarsi con calci, pugni e gomitate, alcune delle quali sono andate a segno e un Carabiniere è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del 118 per farsi medicare le ferite, giudicate guaribili in 12 giorni.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, il giovane è stato accompagnato presso una struttura per minori.



Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

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