"I
partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano,
scoprivano di avere paura e coraggio. La libertà era nei monti, per
la prima volta riuscivano a sentirla e picchiava nella testa".
Dalla Resistenza
come ribellione di giovani,
Marta
Cuscunà
ha tratto il reading The
Beat of Freedom,
che l'attrice proporrà domani, domenica
5 marzo alle 18.30
in Casa
della Conoscenza
a Casalecchio di Reno.
The
Beat of Freedom
si basa su Io
sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani,
libro nato da una testimonianza di Annita Malavasi, la partigiana
"Laila", che parlava d'amore e della pari dignità tra
uomini e donne conquistata nelle brigate della Resistenza, base
dell'uguaglianza sancita a guerra finita dalla Costituzione.
Marta
Cuscunà unisce le parole dei partigiani alla musica di Patti
Smith, Lou Reed, Alanis Morissette e Green Day,
che esprime "la libertà come pulsazione, come battito che
scuote" per i giovani delle generazioni successive, e ne trae
"un
racconto corale per i ragazzi e le ragazze di oggi, sul sogno rock di
un Paese di persone uguali nei diritti e libere".
L'ingresso
è libero
fino ad esaurimento posti.
Il
reading fa parte di un progetto
sulle Resistenze femminili
(come anche Sorry,
Boys,
che sarà in scena martedì
7 marzo
al Teatro Comunale Laura Betti di Casalecchio) che Cuscunà, nata a
Monfalcone, ha elaborato a partire dall'inchiesta "Il
femminismo, che roba è?" guidata dalla semiologa Giovanna
Cosenza, dalla constatazione del permanere della discriminazione di
genere nella società italiana di oggi e dall'assenza di ribellioni a
questa discriminazione, in quanto il femminismo sembra oggi confinato
dalle donne stesse alla dimensione sessuale e ammantato di stereotipi
che l'attrice intende combattere con "esempi positivi di donne
che hanno lottato per riscattare la condizione femminile".
La
Primavera
di Politicamente
Scorretto,
aperta il 3 marzo da "Ayotzinapa
somos todos",
incontro in Casa per la Pace dedicato alle sparizioni forzate in
Messico e America Latina, prosegue lungo il mese di marzo con due
spettacoli presso il Teatro Laura Betti (martedì 7 marzo Sorry,
Boys,
ancora di e con Marta Cuscunà, e martedì 14 marzo Il
volo. La ballata dei picchettini
diretto da Luigi Dadina) e un incontro su "Mafia
e legalità"
lunedì 27 marzo in Municipio.
Maggiori
informazioni sul sito www.politicamentescorretto.org.
Nuovo fricando' con i soliti ingredienti..
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