Ieri
pomeriggio, una donna italiana sulla quarantina ha tentato di
togliersi la vita chiudendosi all’interno dell’auto, parcheggiata
davanti al cimitero di Zola Predosa e ingerendo una dose massiccia di
farmaci. Il tentativo è stato impedito dall’arrivo immediato dei
Carabinieri del luogo e di Borgo Panigale che, dopo aver rotto il
finestrino dell’auto, hanno estratto la donna dall’abitacolo e le
sono stati accanto, in attesa dei sanitari del 118 che l’hanno
trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore
di Bologna. Alla base del gesto, ci sarebbero una serie di problemi
maturati in ambito familiare e lavorativo che la donna non era più
in grado di risolvere da sola. I Carabinieri sono stati avvisati da
un amico della donna che poco prima dei fatti aveva ricevuto alcuni
messaggi, da lei inviati, che lo informavano sulla volontà di morire
in pace sulla tomba del padre.
Dal
Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Ancora una volta, BRAVI i carabinieri!
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo.
RispondiEliminaLe nostre forze dell'ordine sono una delle poche cose buone rimaste in questa povera Italia rovinata da sciagurati e incapaci politici.
Politici che lesinano attrezzature e personale alle forze dell'ordine (però loro i soldini non se li lesinano) Leggi stupide e magistrati che vanificano gli sforzi di polizia/carabinieri rimettendo in libertà immediatamente delinquenti arrestati con rischi e sacrifici.