Si
apre la nona edizione di Parolemusica, rassegna di incontri,
concerti e reading dedicata al ricordo di Gianmaria Testa, poeta e musicista, scomparso un anno fa, grande amante del territorio
bolognese, diverse volte graditissimo ospite dell’Appennino.
Quest’anno
protagonista sarà il viaggio che accompagnerà attraverso
musica, parole e immagini fra affascinanti racconti personali, riti
di popoli lontani, narrazioni di terre sconosciute, storie di grandi
migrazioni e tradizioni del nostro territorio.
Il
primo appuntamento è in calendario per oggi, sabato 25 febbraio
a Vergato alle 21, presso la Biblioteca Comunale, e
sarà Roberto Brunamonti ( nella foto), “direttore d’orchestra” del basket
italiano ed europeo, a raccontare, attraverso l’intervista del
giornalista Gianni Gherardi, una storia personale fatta di vittorie e
grandi responsabilità verso il proprio talento: un viaggio che parla
ai giovani di fatiche e conquiste personali.
Sabato
11 marzo ci si sposta a Castel di Casio alle 21:00 per
"Bologna tra le corde”, un viaggio
nella filuzzi con Antonio Stragapede (chitarra e mandolino) e Daniele
Dall’Omo (chitarra). Si tratta di un “respiro” musicale
intimamente connesso con la storia della nostra terra e con i passi
di danza della nostra gente. Un progetto che mira a contribuire alla
rinascita di un repertorio di straordinaria bellezza, a rischio di
estinzione, rivisitandolo attraverso il suono della chitarra
utilizzata in chiave ritmica e armonica. Dopo una breve chiacchierata
iniziale con gli artisti sulla filuzzi bolognese guidata da Claudio
Carboni; sul finire della serata ci sarà un ballo accompagnato da
Antonio Stragrapede alla chiatarra e mandolino, Daniele Dall’Omo
alla chitarra, Claudio Carboni al sax e Enrico Pellicani alla
fisarmonica.
Il
terzo appuntamento, ancora a Vergato presso la Biblioteca, il 12
marzo alle 17:00, ricorderà Gianmaria Testa.
Per
presentare il suo progetto “Da questa parte del mare” dialogherà
con Marco Tamarri la moglie Paola Farinetti, accompagnata dalla
chitarra e voce di Maurizio Geri.
Attraverso
la musica e i testi tratti dall’omonimo libro verrà affrontato il
tema delle grandi migrazioni moderne, argomento di grande attualità
tanto ieri come oggi. Una riflessione poetica, aperta e senza
demagogia sugli enormi movimenti di popoli che attraversano questi
nostri anni, sulle ragioni amare del partire, sulla decisione
sofferta di attraversare deserti e mari, sul significato di parole
come “terra” o “patria” e sul senso di sradicamento e di
smarrimento che lo spostarsi porta sempre con sé.
Nella
splendida cornice della Rocchetta Mattei, il 18 marzo alle
17.00, ci aspetta “Una vita a
bottoni”, concerto e presentazione del libro sulla vita di Riccardo
Tesi, scritto da Neri Pollastri. Un racconto scandito dai suoi
ventuno album, inframezzato dalle collaborazioni con artisti del jazz
e della canzone d’autore, con il teatro e con il cinema, arricchito
dalle testimonianze di coloro che lo hanno accompagnato nei momenti
più importanti della carriera.
Per
il quinto appuntamento apre al pubblico il 19 marzo, la sala
comunale di Castiglion dei Pepoli alle 17:00 per
l’incontro “Incroci noir, voci e musica al buio”. I testi di
Roberto Carboni, accompagnati dalla chitarra di Domenico Caliri, ci
conducono in un viaggio di storie noir ambientate a Bologna in cui si
indaga l’animo umano nei suoi abissi più profondi, scuri e
corrotti.
Il
30 marzo presso la Casa della Memoria a Marzabotto, alle
21:00, si terrà la presentazione del lavoro “I Segreti del
Voodoo”, di Iago Corazza, fotografo e giornalista che ci porterà
con il suo reportage in Ghana, a guardare dritto negli occhi i riti
più ancestrali del Voodoo.
Attraverso
le immagini proiettate e i racconti ci immergeremo nella magia e nei
suoi ingredienti che si rivelano indispensabili per donare la vita e
la morte.
A
seguire, le suggestive e lontane musiche di Kalifa Konè che suonerà
balafon, kamale n’goni e percussioni.
Ultimo
appuntamento, dopo quasi un mese, sempre presso la Casa della Memoria
di Marzabotto, il 29 aprile alle 21:00; un altro
viaggio in terre lontane con la presentazione del libro di Carlo
Maver “Azalai: 1500 Km attraverso il deserto del Sahara”, Il
diario di un viaggio sulle rotte dell’Azalaï, l’antica via
commerciale che da Tombouctou conduce alle miniere di sale di
Taoudeni attraverso il deserto del Mali.
Un’esperienza
estrema, vissuta da un musicista che scoprirà a sue spese quanto può
essere difficile fare a meno delle vecchie abitudini, mettere in
dubbio le proprie convinzioni, muoversi in un universo del tutto
estraneo, come voce narrante e flauto sarà lo stesso autore, Carlo
Maver accompagnato da Fabio Mina che suonerà flauti, duduk e
effetti.
Tutti
gli eventi avranno un biglietto simbolico di 5€ con riduzioni a 3€
per studenti e over 65, mentre l’appuntamento del 25 febbraio sarà
ad ingresso gratuito.
Per
informazioni: Unione dei Comuni Appennino bolognese, mob. 340
1841931; Castel di Casio, mob. 335 7659614; Castiglione dei Pepoli,
Tel. 0534 801635; Marzabotto, Tel. 051 932907; Vado / Monzuno, Tel.
051 6778405; Vergato, Tel. 051 910559 , mob. 334 1152800.
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