Marco
chiede la pubblicazione delle lettera inviata dai sindaci di
Grizzana, Marzabotto e Vergato
All’Assessore
alle politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, Sergio
Venturi.
Al
Direttore Generale Azienda USL di Bologna,
Chiara
Gibertoni.
Al
Direttore Distretto di Committenza e di Garanzia Appennino
Bolognese, Eno Quarniolo,
e
p.c.
Al
Presidente del Comitato di Distretto, Marco Mastacchi.
Ai
Sindaci del Distretto di Committenza e di Garanzia Appennino
Bolognese.
Al
Presidente della CTSS Metropolitana di Bologna
Luca
Rizzo Nervo.
Al
Vice Presidente della CTSS Metropolitana di Bologna, Giulio
Pierini.
Con
riferimento alla petizione: “La Sanità non si tocca! No al
depotenziamento degli Ospedali di Vergato e Porretta Terme”,
promossa dai gruppi Consiliari di minoranza dei Comuni di Vergato,
Marzabotto e Grizzana Morandi, costatiamo, con rammarico, che su un
tema importante come la salvaguardia degli ospedali di montagna, si
intende perdere l’ennesima occasione di agire secondo una comunione
di intenti.
Come
più volte riportato dagli organi di stampa, i Sindaci, in quanto
rappresentanti di tutti i cittadini, si sono già chiaramente
schierati rispetto al tema della riorganizzazione degli ospedali.
Ricordiamo
a tal proposito la parte conclusiva del comunicato da noi firmato
congiuntamente:
"
nell’interesse delle comunità che amministriamo, è nostra
intenzione non condividere alcuna responsabilità nei confronti di
una proposta che riteniamo di dover contrastare con determinazione e
per la quale chiediamo un confronto che sia aperto a valutare
soluzioni alternative”.
Un
argomento così importante e delicato merita un confronto con gli
interlocutori preposti alle decisioni in merito socio-sanitario che
sia totalmente slegato dalle strumentalizzazioni politiche, anziché
mirare alla visibilità di qualcuno.
Riportando
il testo della petizione, l’appello "...alle nostre
amministrazioni affinché intraprendano immediatamente un dialogo con
l’Azienda USL di Bologna e la Regione Emilia Romagna.."
risulta quindi superfluo e immotivato dal momento che i Sindaci si
sono già espressi ed hanno agito chiaramente in merito.
Riteniamo
la petizione in oggetto fuorviante nei confronti dei cittadini che,
dai rappresentanti delle Istituzioni, siano essi di maggioranza o di
minoranza, si aspettano trasparenza e soprattutto tutela dei diritti
e dei bisogni.
Per
questo il nostro impegno è innanzitutto rivolto a contrastare la
proposta di riorganizzazione dell'assistenza territoriale e della
rete ospedaliera in modo da determinarne un radicale cambiamento
nelle sedi istituzionali proprie ed in primo luogo nel Comitato di
distretto sociosanitario dell'Appennino Bolognese.
Un’azione
che ci impegniamo a rendere trasparente, mettendo a disposizione dei
consigli comunali e della comunità i verbali degli incontri,
riservandoci di assumere ulteriori iniziative istituzionali fino al
coinvolgimento dei nostri cittadini anche attraverso diverse forme
di mobilitazione delle comunità che rappresentiamo.
Vergato,
15 febbraio 2017
I
Sindac, di Grizzana Morandi, di Marzabotto e di Vergato, Graziella
Leoni, Romano Franchi e Massimo
Gnudi.
Se il progetto è quello potete saltare quanto vi pare mandare anche i cannoni...... ma otterranno quello per cui è stato deciso.
RispondiEliminaCari sindaci chiediamo solo la verità e nient'altro che la verità. Riuscite a dircela?
RispondiEliminaRingrazio i sindaci della precisazione,,ed del loro impegno per salvare la sanita'.Credo pero'che non sia il tempo di polemiche fra opposizione e chi governa ,ma insieme chiamare i cittadini a difendere con tutti voi la sanita in montagna
RispondiElimina