Riceviamo
la replica delle opposizioni alla critica dei sindaci di Vergato,
Marzabotto e Grizzana per le azioni intraprese sulla questione
dell'ospedale di Vergato.
Però
ci viene spontanea una considerazione: dovrebbe esserci da entrambi
le parti compiacimento per il moltiplicarsi di iniziative finalizzate
allo stesso obiettivo. Qua invece sembra che ognuno si voglia
arrogare il merito di perseguire la finalità di salvare l'ospedale.
Il rischio, a noi sembra, è quello di dividere le forze, creare
confusione, indebolendo la protesta e soprattutto creare
nell'opinione pubblica l'idea che i politici vogliano sempre e solo
agire per incrementare i propri voti e non per il bene della
collettività.
Non vanifichiamo questa alzata di scudi generale,
perchè se l''ospedale verrà perso, non sarà più ripristinato e
allora la 'colpa' sarà di tutti.
La
replica:
PER
I TRE SINDACI UNA BELLA BUGIA è MEGLIO DI UNA BRUTTA VERITA'
SULL'OSPEDALE...
In
questi giorni apprendiamo dai media locali, ma anche da una lettera
inviata all'Assessore Regionale delle politiche per la salute, dai 3
Sindaci della Valle del Reno con la quale, oltreché polemizzare con
le minoranze Consiliari ribadiscono la richiesta di avere risposte
rispetto al nuovo riassetto del servizio sanitario in Appennino.
Lettura
che non può far altro che farci giungere all'ennesima conclusione
che ci troviamo davanti alla solita arroganza di chi pensa e crede di
detenere il potere e la verità assoluta e poi però non è in grado
di fornirla alla popolazione, se non per mezzo di continue
provocazioni.
Come
si fa a rivestire un ruolo politico così importante e non vedere ciò
che sta accadendo intorno a noi.
Già
nel Settembre 2015 il Gruppo Consiliare di minoranza UNITI per
CAMBIARE MARZABOTTO aveva avuto sentore circa alcune novità in
ambito sanitario e nello specifico riguardanti il nostro Ospedale di
Vergato, tanto da presentare un'interpellanza con la quale chiedeva
al Sindaco e alla giunta comunale di verificare le "voci di
corridoio" del momento.
La
problematica però fu affrontata con la solita leggerezza e, come
nella storia di una morte annunciata, siamo arrivati a quello che era
stato già intuito da alcuni di noi oltre un anno fa.
Oggi
i Sindaci Franchi, Gnudi e Leoni vogliono risposte.... NO! Troppo
comodo! A chiedere risposte sono i cittadini. E le vogliono proprio
da quei Sindaci che hanno fatto orecchie da mercante quando UNITI per
CAMBIARE MARZABOTTO sosteneva che si andava incontro a dei tagli
preoccupanti. Oggi che si accorgono che la gente si schiera contro
queste sciagurate politiche volute dal loro stesso partito, fingono
di ricostruirsi una verginità dicendosi preoccupati. Se davvero lo
fossero, vadano dall'Assessore Venturi ed evitino la chiusura del PS.
Se non sono in grado di farlo, dicano con chiarezza che non contano
nulla o che hanno paura di far arrabbiare il proprio partito.
Siamo
noi cittadini a volere risposte, a domandarci e a domandare loro se
tutto ciò che era possibile fare è stato realmente fatto.
La
sfacciataggine di chi critica senza alcun rispetto per il lavoro e
per l'impegno, che in maniera civica i tre Gruppi Consiliari di
Opposizione stanno facendo con l'unico scopo di fornire altro
materiale per far valere nelle sedi istituzionali la voce della
popolazione dell'Appennino, è alquanto deludente e di pessimo gusto.
Cattivo
gusto che ritroviamo nelle solite frasi di circostanza che
perennemente e in perfetto stile "copiaincolla" saltano
fuori come il ritornello delle canzoni. Impegno, attivismo e
mobilitazione al fine di strumentalizzare l'argomento pur di mirare
alla visibilità di qualcuno.
Ma
di cosa stanno parlando? Giusto loro che con il solito comunicato di
circostanza con cui tentano di umiliare e deridere chi a contrario
loro per l'ennesima volta ha scelto di stare dalla parte della gente
e non di quella del partito!
E
di certo non siamo noi Consiglieri di Minoranza ad aver rinunciato
"come al solito" ad una collaborazione con la maggioranza:
ma piuttosto siamo stufi di essere presi in giro, e di assecondare il
buonismo di chi ancora vuole credere loro, dovendo ahimè tristemente
fare i conti però con la realtà: UN TOTALE IMMOBILISMO.
Vorremmo
condividere l'ottimismo della collega Uliani di Vergato. Ma fino a
quando non vedremo fatti concreti e non continui comunicati,
rimarremo della nostra idea. Noi a Marzabotto abbiamo smesso di
credere alle favole... Sono tre anni che nell'Appennino si
vociferavano nuove linee guida come quelle emanate un mesetto fa
dall'Ausl di Bologna!! E i Sindaci ? I Sindaci che si definiscono
UNICI INTERLOCUTORI dei cittadini dove sono stati fino ad oggi,
dov'erano in tutto questo tempo?
Qui
di fuorviante non c'è una petizione ideata e promossa da tutti e tre
i Gruppi Consiliari di Minoranza dei tre comuni (Marzabotto, Grizzana
e Vergato) volta a raccogliere firme per far capire nelle sedi
opportune il livello di contrarietà delle persone, bensì il LORO
CONTINUO ATTEGGIAMENTO!! Fuorvianti sono le parole e gli scritti di
questi 3 Sindaci: infatti se la premura e la peculiarità con cui
hanno ritenuto di scrivere risposte circa l'attività delle
Opposizioni lo avessero dedicato nello scrivere da tempo agli organi
sanitari competenti, forse oggi non ci troveremmo in queste
condizioni. O forse, più semplicemente, a qualcuno sarebbero state
"tirate le orecchie" dal proprio partito a Bologna, con
conseguente presa di posizione.
Nessuna
idea, nessuna iniziativa é stata posta in essere dai Sindaci del
Medio Reno, i quali si sono limitati semplicemente a rispondere con
frasi di circostanza alle continue sollecitazione delle Minoranze
Consiliari.
E
senza stupore, aspettiamo di vedere la prossima mossa delle
Amministrazioni Comunali, che approfitteranno della scia
dell'instancabile dinamismo delle Minoranze Consiliari tutte, per
sopperire alla loro continua inerzia.
Non
c'è più spazio per ambiguità. I Sindaci dicano con chiarezza se
vogliono schierarsi con i cittadini contro la chiusura del Pronto
Soccorso di Vergato o se vogliono continuare a servire il PD e gli
interessi di partito.
Morris
Battistini
Maria
Francesca Carbonaro
Che tristezza... Per un po' di visibilità questi "politici" strepitano al fine di mettere il cappello su una battaglia che invece DEVE essere affrontata insieme! Maggioranze o opposizioni ma soprattutto gli abitanti interessati da questa schiforma sanitaria devono mettere in atto con forza una protesta plateale, ed esempio manifestazioni di piazza o sotto la Regione, per evitare che le risorse che spettano di diritto al nostro territorio vengano dirottate ad altri lidi! Infatti la base delle scelte regionali non è legata alla tutela della salute degli abitanti della valle del Reno ma alla riduzione della voce di spesa nel bilancio regionale del costo della sanità. Questo è vergognoso in quanto invece di attivarsi con una seria "spendig review", eliminando spese inutili e sprechi, tagliano sulla pelle della gente! TUTTI IN PIAZZA!
RispondiEliminaFinalmente qualcuno che dice le cose come stanno!
EliminaSTANDING OVATION!!!!
EliminaQuanto è sporca la politica! In questo momento si deve solo stare uniti anche se forse conterà ben poco. Bisognava muoversi prima, non chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. Questo lo potevano fare soprattutto i sindaci invece hanno giocato a nascondino. Ora vogliamo mettere da parte le lotte tra poveri cari politiconi, alzatevi dalla poltrona e muovetevi. Grazie.
RispondiEliminaOhhhh adesso iniziamo a fare sul serio. Bravo Battistini che chiaramente vuota il sacco e dice le cose come stanno. O con la gente on con il PD! Non c'è altro da dire.
RispondiEliminaMi pare,che siamo difronte a 2 commenti, con aiutino e altri 3 di prezzemolino.Cambiato tattica... non siamo riusciti a sfondare sulle fasce proviamo al centro!! Peccato che la cosa e' seria, non cerchiamo dei vincitori,ma serieta' per un problema dove i cittadini non interessano NOMI o VISI ! Ma solamente il pronto soccorso!! Tutto il resto e' polemica che fa male alla politica.lascia perdere prezzemolino.Gia' la politica non ci sta' facendo una bella figura a tutti i livelli,non attizziamo il fuoco.
RispondiEliminaGià che “alzate gli scudi” e lottate per l'ospedale, preparatevi al futuro, guardando a chi sta peggio oggi, ad esempio in Grecia negli ospedali ancora aperti, nei reparti a terapia intensiva sono ammessi solo i pazienti con meno di 50 anni, i più anziani devono guarire da soli.
RispondiEliminahttp://comedonchisciotte.org/la-repubblica-della-lebbra/
Forza Battistini! Finalmente un giovane in gamba e preparato.
RispondiEliminaBattistini si comporta come gli avvoltoi.
RispondiEliminaÈ visibile solo se ci sono problemi.
Il resto a lui non interessa.
Ricorda quel detto...muoia Sansone con tutti i filustei....
Sta mostrando tutto il suo livore e la pochezza di cui si nutre.
Un comunicato serio, ricco di contenuto e che dice chiaramente basta a questo sstema di potere marcio a simbolo PD. Ricordo all'anonimo delle 06.06 che si chiamavano filistei e non filustei. Detto ciò se Battistini rappresenta Roma al tempo che conquistò la Palestina io sono orglioso di lui, che forse a Roma saprebbe fare ancora meglio che a Marzabotto.
RispondiEliminaBattistini non si comporta come gli avvoltoi. Battistini parla di temi e contenuti entrando nel merito delle questioni. Battistini non parla di aria fritta. Battistini sta sul pezzo e porta alla luce le cose per quel che sono e a voi questo da molto ma molto fastidio.
RispondiEliminaQuindi va bene così, Battistini continua a fare l'"avvoltoio" e fai conoscere alla popolazione lo schifo che a volte si consuma in certe camere caritatis