martedì 28 febbraio 2017

La Cuppi smentisce Battistini: " Marzabotto ha celebrato il Giorno del Ricordo".


La vicesindaco Valentina Cuppi, Assessore alla Cultura, Memoria, Relazioni Internazionali, Turismo e Comunicazione di Marzabotto, risponde alle accuse rivolte all'amministrazione comunale di non avere celebrato il 'Giorno del Ricordo' e documenta l'attività messa in atto per commemorare le tristi vicende delle Foibe e degli esuli istriani nel primo dopoguerra. Le accuse sono state avanzate del gruppo di opposizione guidato da Morris Battistini che ha anche informato il Prefetto di Bologna.

Scrive la Cuppi 

Nell'ambito delle celebrazioni per il Giorno del ricordo, che si commemora il 10 febbraio di ogni anno, gli alunni di terza media della scuola di Marzabotto l'8 febbraio hanno partecipato ad una lezione dell'Istituto Storico Parri sulle tragiche vicende che sono avvenute sul confine orientale a partire dal primo dopoguerra fino ad arrivare al secondo dopoguerra.

Il Comune di Marzabotto ha deciso di celebrare il Giorno del Ricordo rivolgendosi quest'anno ai ragazzi della propria scuola, in ottemperanza alla legge che ha istituito il Giorno del Ricordo con l'intento di ricordare la "tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".




15 commenti:

  1. La Vicesindaco mente sapendo di mentire.
    Noi per primi nel nostro comunicato abbiamo fatto riferimento alla partecipazione della Scuola Secondaria all'evento indetto dalla Regione (e non dal Comune) specificando altresì che la Scuola è un Ente a sé stante, che ha deciso di partecipare ad una iniziativa lodevole che pertanto non giustifica l'inerzia dell'Amministrazione Comunale.
    Come al solito la Vicesindaco gira la frittata come le pare e piace. Noi contestiamo l'assenza delle celebrazioni per l'intera popolazione nel nostro Comune che non ha potutto logisticamente partecipare a nessuna iniziativa sul territorio.
    E' come se per il 25 Aprile, si inviasse la Scuola a partecipare ad un evento in Regione e non si celebrasse alcunchè a Marzabotto.
    Vi sembra possibile questo?

    Credo che chi abbia voglia di capire il problema saprà facilmente trarre le dovute conclusioni. Per noi un evento simile non può essere rimandato alla proriezione di un filmato. Ribadiamo con forza la denuncia esposta al Prefetto, facendo di questo articolo ulteriore aggravante al fine di dimostrare l'indifferenza e la superficialità nei confronti della tematica da parte di chi professa una "finta" pace.

    Uff. Stampa
    UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO

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  2. Persa un'altra occasione per tacere, eh Battistini?

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  3. Mo soccia.... ..
    C'ha pure l'ufficio stampa il Battistini......
    ....ma quant el ridecuel c'lomen que....

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  4. eccole le solite balle della Vice che pur di mascherare la porcata che ha fatto parla di altro!

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  5. L'anonimo delle 14.46 si dimostra il solito adepto della vicesindaco.
    Basta leggere per vedere che nulla centra la partecipazione della scuola ad una proiezione del film con la celebrazione del giorno del ricordo!
    Dai ma smettetela di fare gli ipocriti arrampicandovi sugli specchi. Siate onesti: non vi interessa commemorare i morti per mano dei comunisti.
    Bella voi, compagnetti

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  6. Altra figuretta...ma è caduta anche la Proloco? Colpa dell'amministrazione comunale?

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  7. Non si sapeva a chi rompere le scatole con questa pallosa manifestazione (come lo sono quelle della parte avversa) e ci sono andati di mezzo gli studenti.

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  8. Pienamente d'accordo con l'altro lettore, questo della signora Cuppi e' un penoso arrampicarsi sugli specchi. Iniziativa d'altri, insufficiente, non aperta all'insieme della cittadinanza.

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  9. Cara Vicesindaco qui ci si arrampica sugli specchi. Io che sono un cittadino dove dovevo celebrare a Marzabotto il giorno del Ricordo? Chiedo a Battistini che interpelli le forze Regionali affinchè anche il 25 Aprile venga celebrato con un semplice dibattito in Casa della Cultura.

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  10. La cuppi non smentisce un bel niente di niente. La cuppi riconferma ciò che già i consiglieri di minoranza hanno scritto nella loro segnalazione. La partecipazione delle classi medie non significa commemorare delle vittime come quelle delle foibe.
    E la vicesindaco dovrebbe sapere bene cosa significhi celebrare visto le grandi feste in pompa magna che si eseguono a marzabotto il 25 aprile e la prima domenica di ottobre. perchè voler sempre buttare fumo negli occhi alla gente?

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  11. Informarsi prima di sparare delle , vogliamo chiamarle stupidaggini? Vada per le stupidaggini!

    Anzitutto c'è una certa differenza tra un giorno festivo, come il 2 Giugno ( Festa della Repubblica), Natale, Capodanno e naturalmente il 25 Aprile ( Festa della Liberazione) e le Festività Civili come ad esempio 11 Febbraio ( Patti lateranensi ) o appunto il 10 Febbraio ( Giorno del ricordo degli istriani, fiumani e dalmati ). Non mi permetto di spiegarlo io, vi rimando al sito del Governo italiano dove chi vuole potrà constatarlo.
    http://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/cerimoniale/giornate.html

    C'è un'altra questione che va esaminata per onor di cronaca, quella vera.

    Con " L. 30 marzo 2004, n. 92 " si è provveduto alla " Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giulianodalmata,
    delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti
    degli infoibati." , legge richiamata più volte in questa ed altre discussioni.

    Ora questa legge recita testualmente al comma 2:
    " 2. Nella giornata di cui al comma 1 sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende. ....(omissis)".

    Quindi la partecipazione degli alunni di terza media della scuola di Marzabotto ha ottemperato a quello che il legislatore ha messo al primo punto come forma di partecipazione “la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado “.

    Qui il testo integrale della legge;
    http://presidenza.governo.it/ufficio_cerimoniale/normativa/legge_20040330_92.pdf

    Marzabotto si merita di meglio di chi vuole dividere i cittadini.

    Ognuno si formi la propria opinione ma prima studiare !

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  12. Quel signore delle 10.51 che ha illuminato tutti noi con l'estratto della legge e la difesa d'ufficio dell'indifendibile Cuppi, ci spieghi anche come a Marzabotto e' stata "altresi'" (che vuol dire INOLTRE - inoltre a quanto fatto nelle scuole) favorita la realizzazione di incontri e dibattiti" pubblici sul tema della persecuzione agli istriano-dalmati!

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  13. 2 marzo 2017 10:51 mi ha fornito un altro motivo per non votare mai più cinquestelle, grazie!

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  14. Povero Gaspare che tristezza. Dall'alto del suo divano (trono indiscutibile di chi lo occupa senza fare nulla tutto il giorno) dispensa sempre estratti e nozione teoriche senza nemmeno conoscerne il vero contenuto. Marzabotto merita meglio di chi vuol dividere i cittadini, giusto! Per questo crediamo che non meriti un vicesindaco così! Bene ha fatto Morris ha presentare denuncia al prefetto! Dite a Ruggeri, che poco altro nella vità gli riuscirà meglio che commentare i blog locali.

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  15. Ringrazio l'Anonimo delle 19:36 per essere finalmente entrato nel merito della questione e cioè se il Giorno della Memoria sia stato o no commemorato in modo adeguato . Le "profonde" osservazioni sui divani, su chi non fa nulla tutto il giorno ed anche sulla Vicesindao finendo infine sulle capacità di commento sui blog chiariscono in modo non ulteriomente confutabile la ragione del contendere. Il Prefetto apprezzerà sicuramente questa tua capaità di sintesi Anonimo delle 19:36. Spero di leggerti ancora, il tuo stile e la profondità delle tue osservazioni sono inimitabili !!!
    A presto, "tuo" Gaspare.

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