Piazza
Verdi a Bologna è divenuta il 'supermercato' della droga.
I servizi di
controllo in zona universitaria che i Carabinieri di Bologna svolgono
quotidianamente in abiti civili, in particolare i militari del Nucleo
Operativo, della Stazione Bologna e Stazione Bologna Bertalia, hanno
infatti portato ieri all’arresto di altri sei
criminali. Si tratta di tre marocchini, un algerino, un brasiliano e
un italiano, tutti senza fissa dimora, disoccupati e con precedenti
di polizia.
Il
primo a finire in manette è stato un 18enne marocchino,
arrestato per aver tentato di vendere una dose di hashish agli stessi
militari, come già accaduto il 19 del mese scorso. Anche un 29enne
brasiliano e un 40enne italiano sono stati arrestati allo stesso
modo, soltanto che loro, invece di capire le ragioni dell’arresto,
hanno opposto resistenza aggredendo i Carabinieri. Stessa forma di
violenza e resistenza, è stata adoperata nei confronti dei
Carabinieri durante l’arresto di tre magrebini, due marocchini,
un 35enne e un 36enne e un algerino 25enne, eseguito mentre
spacciavano hashish a uno studente italiano di 24 anni, poi segnalato
alla Prefettura di Bologna per uso personale di sostanze
stupefacenti. La sostanza stupefacente rinvenuta è stata
sequestrata unitamente ad alcune centinaia di euro in contanti. Gli
arrestati sono stati rinchiusi in camera di sicurezza, in attesa
dell’udienza di convalida dell’arresto, prevista per la mattina
odierna.
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