lunedì 16 gennaio 2017

PREMIO PER I NEGOZI CHE DICONO NO ALLE SLOT MACHINE



Dal Movimento 5 Stelle regionale:

Prevista per i commercianti che aderiscono al marchio “Slot freE-R” una premialità minima del 5% nei bandi che prevedono agevolazioni gestiti da fondi della Regione. Un vantaggio quindi per gli operatori che rinunceranno ad installare slot machine nei propri negozi.

Questa mattina la Commissione Salute e Politiche Sociali ha dato via libera al regolamento attuativo della proposta avanzata dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle già un anno fa, di prevedere un sistema di priorità e premialità nell’erogazione di agevolazioni, incentivi finanziari e contributi gestiti con fondi regionali a quei commercianti che dispongono del marchio “Slot freE-R”, ovvero che scelgono di non installare nel proprio esercizio commerciale apparecchiature per il gioco d’azzardo come le slot machine o videolottery. 
“Si tratta di un provvedimento che aspettavamo da tempo e che era assolutamente necessario – spiega Andrea Bertani ( nella foto) , consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – Siamo soddisfatti di esser riusciti con il nostro lavoro a migliorare uno strumento, come quello del marchio Slot freE-R, che nonostante gli intenti della Regione era poco efficace e riscuoteva poco appeal tra i commercianti. Adesso con l’accoglimento da parte della Giunta della nostra proposta di prevedere degli incentivi reali per gli esercizi commerciali, la lotta all’azzardopatia in Emilia-Romagna può essere ancora più determinata”. La proposta del Movimento 5 Stelle, accolta dalla Commissione Sanità e Politiche Sociali, prevede che ai soggetti in possesso del marchio regionale Slot freE-R venga attribuita un premio non inferiore al 5% sui punteggi dei bandi che prevedono agevolazioni su fondi gestiti dalla Regione. “La proposta della Giunta era quella di prevedere questa premialità fino al un massimo del 5 per cento, il che in teoria poteva significare anche azzerarla – aggiunge Andrea Bertani – Noi invece abbiamo proposto e ottenuto che quella del 5% fosse lo quota minima. In questo modo crediamo che i commercianti avranno un incentivo in più per rinunciare a slot machine e videolottery e quindi ad aderire al marchio regionale Slot freE-R che stenta a decollare”. 

6 commenti:

  1. BRAVI, ma il peggior giocatore D'AZZARDO è assolutamente l'avido Beppe Grillo.

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  2. La cosa migliore sarebbe semplicemente vietarle nei locali pubblici. Non so perche' non si possa o non si voglia, se e' cosi' l'incentivo e' una soluzione di ripiego che pero' potrebbe funzionare.

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  3. mi pare che il signore delle 16,32 non sia molto obiettivo i giocatori d,azzardo sono altri in primis le banche e che ci governa

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  4. mi pare che il signor anonimo delle 16,32 non sia molto obiettivo i giocatori del gioco d,azzardo sono le banche e chi ci governa

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  5. Troppo poco, per far cessare questo scandalo ci vuole ben altro. Nei bar e nelle tabaccherie vedo che i clienti di queste macchinette per lo più sono proprio persone che non se lo possono permettere.

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  6. Anonimo delle 22.59, per essere precisi, le banche rappresentano le macchinette mangiasoldi, e chi SI RECA IN BANCA, gioca d'azzardo, basterebbe non portare i soldi in banca, tenendo i soldi(se li hai) sotto al materasso, e con la stessa cifra rappresentata dalle tasse bancarie di un anno, comperare una pistola, imparando ovviamente ad usarla. In Italia la legislazione permette di tenere in casa fino a tre fucili o uno svariato numero di pistole+munizioni, perciò se volete togliere l'acqua agli squali che vi affamano, basta fare : AUTODIFESA DOMESTICA, AUTOAMMINISTRAZIONE dei propri denari, diventate la banca di voi stessi, questo impedirà a persone che amministrano i vostri capitali di produrre DISTORSIONI che danneggiano tutta la società, non solo voi, altro non esiste (pacifisti all'oblio).

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