Inaugurata oggi, sabato 28
gennaio, la Casa della Salute Lavino - Samoggia. Ristrutturata e
ampliata grazie ad un investimento di 360 mila euro, distribuita su 2
piani per un totale di 2.400 metri quadrati, la Casa ospita una
comunità di 47 professionisti che lavorano fianco a fianco, tra
medici, specialisti, infermieri e personale amministrativo.
Alla inaugurazione sono
intervenuti Stefania Bucalo, Responsabile infermieristica per l’area
di Bazzano e Valsamoggia, Stefano Fiorini, Sindaco di Zola Predosa,
Fabia Franchi, Direttore del Distretto di Reno, Lavino e Samoggia,
Chiara Gibertoni, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna,
Piero Grazia, Vice Presidente del Comitato Consultivo Misto del
Distretto di Reno, Lavino e Samoggia, Luca Rizzo Nervo, Presidente
della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria metropolitana di
Bologna, Daniela Occhiali, Assessore alle Politiche Sociali, Sanità
e Immigrazione del Comune di Zola Predosa, Gian Carlo Zanetti,
Presidente della Consulta Socio-Sanitaria di Zola Predosa.
Nel corso della cerimonia
inaugurale, all’interno della Casa, è stata scoperta una targa in
memoria di Gino Tarozzi, cittadino emerito di Zola Predosa, per
ricordarne l’impegno dimostrato nella sua vita di amministratore
comunale e la costante attenzione agli altri. Scomparso nel dicembre
del 2013, Tarozzi è stato Assessore ai Servizi Sociali e Vicesindaco
del Comune di Zola Predosa.
Al termine dell’inaugurazione
la Casa è diventata il luogo di una grande festa cittadina, con
visite guidate dagli operatori sanitari ed eventi che hanno spaziato
dalla promozione della salute, alla musica, all’arte.
La Casa della Salute,
il valore della presa in carico multiprofessionale
La Casa della Salute Lavino –
Samoggia è la porta d’ingresso al sistema metropolitano di offerta
socio-sanitaria, e mette a disposizione risposte per i tanti e
diversi bisogni di prevenzione, cura e assistenza, semplici o
complessi, dei cittadini del Distretto di Reno, Lavino e Samoggia,
privilegiando la presa in carico, i percorsi multi-specialistici
integrati in continuità con quelli offerti dall’ospedale, la
vicinanza ai luoghi di vita. E’ uno snodo significativo della rete
dei servizi territoriali e un punto di riferimento per la presa in
carico di cronicità e fragilità.
Inserita nel sistema di cure
territoriali del Distretto di Reno, Lavino e Samoggia, nell’ambito
del quale sono già attive le Case della Salute di Casalecchio di
Reno e Sasso Marconi, la Casa risponde, in particolare, ai bisogni di
salute, assistenza e prevenzione dei cittadini del territorio di Zola
Predosa, Valsamoggia e Monte San Pietro.
Nella Casa il cittadino trova
i canali di accesso alla rete che già c’è, ma riordinati e
riorganizzati in maniera da renderli più semplici, funzionali e
sicuri, e in grado di assicurare risposte più aderenti ai bisogni di
cura, assistenza e promozione della salute.
Più ampia,
confortevole e sicura. Tutta la Casa, piano per piano
Le novità offerte dalla Casa
della Salute Lavino – Samoggia iniziano prima ancora di entrarci.
Particolare attenzione, infatti, è stata posta all’accessibilità
con la realizzazione di un percorso per ipovedenti che dall’ingresso
della Casa conduce al punto CUP. All’interno della Casa i volontari
dell’AUSER accolgono i cittadini e li orientano ai diversi
servizi.
Al piano terra si trova lo
Sportello Unico Distrettuale con il punto CUP, ristrutturato ed
ampliato per consentire maggior comfort e riservatezza alle persone
che lo utilizzano. Una ampia vetrata separa le 4 postazioni CUP dalla
nuova area di attesa, completamente climatizzata e più ampia di 140
metri quadrati rispetto alla precedente, con 46 posti a sedere.
Sempre al piano terra il
Punto Prelievi ad accesso diretto, anch’esso ampliato, articolato
in due spazi comunicanti, con 4 postazioni di prelievo (1 in più
rispetto a prima), una delle quali dedicata ai prelievi su lettino.
Oltre 26 mila i prelievi effettuati nel corso del 2016. Il Punto
Prelievi svolge anche la funzione di monitoraggio di quanti seguono
una terapia anticoagulante orale.
Completano il piano terra
l’Ambulatorio infermieristico, la palestra per la riabilitazione e
il SerT.
Al primo piano si trovano gli
ambulatori dei 5 Medici di Medicina Generale che fanno parte di una
Medicina di gruppo, il Servizio di Assistenza Infermieristica
Domiciliare, la Pediatria di Comunità, il Consultorio familiare,
l’Igiene Pubblica, la Neuro-Psichiatria dell’Infanzia e
dell’Adolescenza e il Servizio di Salute Mentale.
La Casa della Salute
Lavino-Samoggia offre, inoltre, prestazioni specialistiche di
Cardiologia, Ginecologia, Fisiatria e Fisioterapia ed è uno dei
riferimenti per la presa in carico di persone fragili con patologie
croniche come scompenso cardiaco ed ipertensione.
In via di realizzazione la
nuova postazione dell’Ambulanza di stanza a Zola Predosa, inserita
nella rete dell’emergenza coordinata dalla Centrale Operativa 118
Emilia Est. La postazione sarà gestita dal Gruppo Volontario del
Soccorso della Pubblica Assistenza Valle Lavino.
Il restyling della Casa è
stata l’occasione anche per rafforzarne la sicurezza, allineandola
ai nuovi standard previsti dalla normativa antincendio con la
realizzazione di un nuovo impianto di rilevazione fumi e di un
sistema di illuminazione di emergenza. E’ stato realizzato,
inoltre, un nuovo locale tecnico dedicato agli impianti di
condizionamento della nuova sala d’attesa.
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