domenica 1 gennaio 2017

La storica fontana etrusca di Marzabotto rivive.



Il 2017 ha ridato funzione alla 'fontana etrusca' di via Porrettana a Marzabotto. Dal piccolo manufatto, recentemente ripulito, è tornata a sgorgare infatti, dopo una inattività di numerosi lustri, acqua e terra. Arrivo che annuncia una attività naturale di ripulitura del condotto e annuncia certamente una piena ripresa di attività.

La fontana, di servizio ai viandanti della statale, fu inaugurata in occasione della visita del re Vittorio Emanuele nel 1871, allora a Bologna per l'inaugurazione della prima Esposizione nazionale di oggetti preistorici, organizzata dall'archeologo Giovanni Gozzadini ( nella foto), scopritore della città etrusca di Marzabotto e direttore dei lavori di scavo. Lo scolo di uscita era retto da forma a testa d'ariete e riportava lo stemma della casa Sabauda per onorare il Re d'Italia che aveva voluto visitarla.

La fontana aveva perso la sua funzionalità anche perchè gli utilizzatori, i birocciai, sono stati sostituiti dai camionisti, e questi ultimi non vi facevano più sosta. L'abbandono ha fatto sì che la vegetazione l'invadesse e la ricoprisse.

Gianni Passini, del gruppo di rievocatori storici Methlum Kainual, e alcuni volontari, hanno liberato lo scorso anno la fontana del Gozzadini e hanno cercato di ridarle funzionalità. Purtroppo dello stemma sabaudo non è rimasta che l'impronta e la testa d'ariete in arenaria si è notevolmente deteriorata. L'operazione di ripristino pare riuscita e se il buongiorno si vede dal mattino, il 2017 per questa parte della Porrettana è intenzionato ad essere propizio.

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