Il
PD precisa la sua posizione in un comunicato:
Il
Partito Democratico di Castel D’Aiano, Grizzana Morandi, Marzabotto
e Vergato esprime pieno sostegno ai Sindaci di questi Comuni che
chiedono una profonda revisione della attuale proposta di
riorganizzazione ospedaliera, che sostanzialmente condurrebbe allo
svuotamento dell’Ospedale di Vergato di tutte le funzioni di
ospedale di base inclusa quella di Pronto Soccorso.
Questa
proposta, in completa contraddizione al modello più volte affermato
di “unico ospedale” basato su una efficace integrazione tra le
due sedi di Vergato e di Alto Reno Terme, causerebbe il totale
accentramento delle funzioni ospedaliere di un’ampia fetta
dell’Appennino sulle strutture – già sovraccariche - di Bologna,
causando disagi ai cittadini e con il rischio di graduale futuro
declino anche della residua struttura attestata nell’alta valle.
Tutto ciò nonostante gli elevati livelli di utilizzo sia del Pronto
Soccorso sia dei reparti dell’Ospedale di Vergato.
In
questi anni gli amministratori locali ed il PD del territorio hanno
responsabilmente dato credito a chi, dai livelli provinciali e
regionali, rassicurava riguardo la sorte del nostro sistema
ospedaliero con affermazioni purtroppo ora clamorosamente smentite da
una proposta di fronte alla quale è necessario reagire in modo
compatto a difesa degli interessi delle nostre comunità.
Per
questi motivi il Partito Democratico dei Comuni coinvolti condivide
la posizione dei Sindaci che rifiutano di condividere la
proposta e intendono contrastarla con determinazione,
chiedendo un confronto reale ed aperto alla valutazione di
soluzioni alternative.
il pd come sempre accade prima fa il danno poi si indigna poi si schiera con chi lotta tanto sa che le cose sono già state decise e poi con un altra evoluzione dice che è la regione, lo stato l'Europa che ce lo impone e quindi niente arrangiatevi.
RispondiEliminaAvete presente il gioco delle tre carte o del "dove è la pallina", degli imbroglioni che si trovano nelle aree di servizio o lungo il centro affollato di qualche città, a caccia di creduloni da spennare?
RispondiEliminaEcco qua a me pare di trovarmi di fronte a fenomeni simili.
Ma quanti PD ci sono, non dico nel paese, ma anche solo nella nostra Regione, viene da chiedersi?
Il pd, partito di governo nazionale e regionale, non ha neppure una linea comune sulla sanità?
E allora come compie le sue scelte?
L'interesse dei cittadini non è più uguale per costoro a seconda che ci si trovi di fronte al PD di un quartiere, di un comune, di una regione o del paese?
Suvvia, finiamola con queste commedie e con questo fumo negli occhi dei creduloni.
Queste differenze se mai fosse vero che ci sono, dovreste risolverle al vostro interno e dire alla gente quale è la linea del pd sulla sanità, e bona le......
Stucchevole ed offensivi per l'intelligenza della gente del nostro Appennino questo modo di raccontare le cose....
Ma in questo partito non vi confrontate prima di fare scelte neppure su temi tanto delicati ed importanti?
RispondiEliminaNon siete poi così democratico come vorreste far credere o vi serve solo per fare la commedia Dopo?
Insomma si autoprotestano.
RispondiEliminaCerto che se un Sindaco (leggi Gnudi, dipendente Pd con tfr pagato al partito dal comune di Vergato) imposto dal partito dittatore in Emilia Romagna, il PD, non viene nemmeno tutelato dai suoi amici e compagni come Bonaccini almeno rinviando decisioni altamente penalizzanti per i cittadini dell'Appennino che egli stesso dovrebbe rappresentare e difendere, oltre a fare danni a cosa serve?
RispondiEliminaTutte queste prese di posizione postume all'interno dello stesso partito sono veramente ridicole.
Qui non si tratta di fare la guerra tra partiti cari miei (anche ammettendo gli errori che sono stati fatti finora da tutti) ma di tutelare i cittadini della montagna. Per una volta si potrebbero lasciare da parte le guerre politiche e stare tutti uniti per salvaguardare quel poco che ci resta cari i miei intelligentoni. Litigando litigando abbiamo già perso abbastanza. Basta bla bla e bla e impegnamoci tutti contro coloro che ci stanno prendendo per i fondelli. O vogliamo veramente fare la figura degli idioti continuando a bisticciare?
RispondiEliminaTorna Focci che ti perdoniamo
RispondiEliminaSpero che tutti e 5 i commenti precedenti siano stati postati da normali cittadini che non conoscono in dettaglio i meccanismi e le le modalità delle decisioni che gli Enti territoriali come la Regione prendono in tutte le materie di loro competenza: non si comprenderebbe allora tutta questa fuffa sulla mancanza di consultazione, in particolare all'interno del partito che amministra tanti enti territoriali in Emilia Romagna, il PD.
RispondiEliminaQuanto presentato dalla Regione in materia di riorganizzazione della Sanità, con particolare riguardo al nostro appennino, è una proposta aperta alla discussione, non solo di tutti i soggetti istituzionali interessati e della popolazione, ma anche del PD che non può certamente discutere al proprio interno su ipotesi fantasiose e non proposte nelle forme amministrativamente corrette.
La reazione dei quattro Sindaci che hanno collegialmente sottoscritto le proprie critiche osservazioni, è una prima presa di posizione, e non solo di sindaci del PD. Proprio perchè il PD non è un partito diretto da un'azienda telematica, al suo interno ed esterno si discute, anzi, se proprio vogliamo fare una critica, direi che si discute anche troppo. Quindi nessuna meraviglia e conseguenti ironie fuori luogo. Per ora la contestazione sulla proposta pervenuta è stata ovviamente contenuta in ambito istituzionale, non è detto che se le decisioni finali non tenessero conto delle piccate osservazioni presentate si possano attivare forme più incisive di lotta.
Ridicolo.
EliminaRidicolo!!
30 gennaio 2017 15:07 sicuramente in tema di intelligenza e idiozia stai parlando di chi ti allaccia le scarpe la mattina.
RispondiEliminaper il resto nella montagna, tranne castel d'aiano e monghidoro, ha imperversato il pdcentrico partendo dalla regione passando dalle province e concludenso nei comuni.
ora appare quantomeno bizzarro che noi si debba essere chiamati a mantenere qualcosa che altri hanno anche costruito e che ora distruggono.
quelli che si professano coloro i quali ci porteranno fuori dal tunnel per me sono la luce del treno che si sta schiantando contro gli spettatori uscendo dal tunnel dove io non ho mai pensato neanche di entrarvi.
quindi alle prossime politiche i soliti noti o addormentati nel bosco continuino sempre a votare quella roba lì.
quindi chi si elegge capo popolo prima dichiari cosa ha votato negli ultimi venti anni.
Fuori i partiti dall'azione amministrativa e dal maneggio dei fondi.
RispondiEliminaChe scempio hanno commesso a Vergato i PDcentrici che da sempre imperversano sul territorio grazie ai soliti noti che gli danno il voto. E che per fortuna pian piano diminuiscono.
dopo merola c'è merola
RispondiEliminamerola: dopo renzi c'e' renzi
aaaaooooooooo ma de cheeeeeeee
ma in che mani siamo
http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2017/30-gennaio-2017/merola-si-critico-renzi-ma-non-c-candidato-alternativo-2401246568391.shtml
chi li vota è il mandante