domenica 15 gennaio 2017

Anche la Francia all'attacco della vespa cinese.

L'ottimo lavoro fatto dal Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese, non solo ha portato a un deciso contenimento del flagello vespa cinese, ma è anche diventato un modello di interesse sovranazionale: una delegazione di venti castanicoltori francesi sarà infatti, martedì 17 e mercoledì 18, in visita sul nostro Appennino per capire come sviluppare anche da loro una strategia di lotta biologica alla vespa cinese seguendo la metodologia applicata dai produttori dell'Appennino bolognese.
Il 'flagello' dei castagneti

Lo ha riferito con grande soddisfazione il presidente del Consorzio bolognese, Renzo Panzacchi, che racconta come è avvenuto il 'gemellaggio' tra i produttori italiani e francesi:

Il logo dei castanicoltori francesi
Nello scorso mese di settembre, quando ho partecipato ad un convegno internazionale sulla castanicoltura che si è tenuto in Francia ad Alés, nell'Ardéche, mi sono reso conto che il problema vespa cinese è ancora molto sottovalutato, proprio perchè l'infestazione non è ancora "esplosa" in tutta la sua virulenza.

Ma, come esperienza ci insegna, è solo questione di tempo. Nel corso di alcune visite a castagneti delle Cevennes ho cercato e trovato varie galle di vespa cinese e le ho mostrate ai partecipanti al convegno, suscitando molta curiosità e interesse.

Adesso però qualche associazione di produttori ha deciso di capire cosa occorre fare per combattere la vespa e, sapendo degli ottimi risultati ottenuti in Emilia Romagna, e nel Bolognese in particolare, hanno deciso di venire ad imparare tecniche e metodi.

Attraverso l'AREFLH, un'organizzazione Europea che associa le regioni che producono frutta (in questo caso marroni e castagne), hanno preso contatto con il rappresentante Italiano, il Dott. Luciano Trentini, che ha chiesto il nostro aiuto.

Il Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese si è messo a disposizione e da questa collaborazione è nato l'incontro conoscitivo e informativo che avrà il seguente svolgimento:

Martedì 17 
ore  8 - Visita al CAAB per capire le dinamiche del mercato di marroni e castagne.
ore 10 - Incontro in Regione con alcuni funzionari dell'Assessorato Agricoltura. In particolare con la Dott.ssa Nicoletta Vai e il Dott. Massimo Bariselli, che con successo hanno gestito l'intero progetto di lotta biologica alla vespa cinese. Saluto dell'Assessore, dott.ssa Simona Caselli.
Nel pomeriggio, visita ai castagneti di Castel del Rio, unico marrone IGP della Regione.

Mercoledì 18
ore 9 - A Loiano, visita al centro regionale di moltiplicazione del Torymus (l'antagonista della vespa) e incontro con i soci del Consorzio Castanicoltori per dimostrazioni di tecniche di innesto e di potatura.
ore12.30 - Pranzo alla trattoria "Carlet" di Monghidoro con un menù realizzato con il Marrone biondo e la sua farina.

Si tratta di una magnifica occasione per fare conoscere il nostro territorio e i nostri prodotti al di fuori dei limiti consueti. E anche di un'ottima occasione per dimostrare che nel Bolognese si sono ottenuti risultati straordinari nella lotta alla vespa cinese.




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