Il
nuovo modello, da compilare e trasmettere online all’Agenzia,
consentirà di provvedere agli adempimenti con una sola operazione,
direttamente dal web. Si parte il 23 gennaio.
È
stato approvato, con provvedimento
del 27 dicembre 2016, il nuovo modello di dichiarazione di
successione online (con relative istruzioni e specifiche tecniche),
grazie al quale sarà possibile compilare e trasmettere la
dichiarazione attraverso un percorso guidato, assolvere gli obblighi
tributari, calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi
speciali da versare in autoliquidazione mediante addebito diretto sul
proprio conto corrente o su quello dell’intermediario, nonché
richiedere le volture catastali degli immobili, che verranno eseguite
automaticamente sulla base di quanto dichiarato, senza dover compiere
ulteriori adempimenti.
L’ultimo nato nella modulistica fiscale realizza un importante passo verso la semplificazione degli adempimenti amministrativi, nella logica del dialogo tra contribuente e Fisco.
Per utilizzare il nuovo modello, è sufficiente installare sulla propria postazione di lavoro il software - in modalità stand alone - disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia, compilare il file, allegare i documenti previsti per legge, salvare, accedere ai servizi telematici e inviare.
Uno dei punti di forza di questo nuovo processo è rappresentato dalla funzione a disposizione degli uffici territoriali dell’Agenzia, che permette di visualizzare le dichiarazioni di successione ricevute per via telematica dai contribuenti, modalità che costituisce garanzia della circolarità della consultazione su tutto il territorio nazionale e consente di richiedere le copie conformi della dichiarazione presso ogni ufficio dell’Agenzia.
Un’altra novità rilevante consiste nella possibilità del dichiarante di rendere le dichiarazioni sostitutive di atto notorio mediante la compilazione di specifici quadri del modello (EH ed EI), in luogo dell’allegazione di tutti i relativi documenti.
A perfezionare l’evoluzione del servizio offerto, la possibilità di visualizzare la dichiarazione presentata nel cassetto fiscale del dichiarante, dei coeredi e dei chiamati.
Dove e come si presenta
Il software, operativo dal 23 gennaio 2017, si scarica gratuitamente dal sito dell’Agenzia.
Sarà possibile presentare la dichiarazione di successione in via telematica direttamente attraverso i servizi telematici con le proprie credenziali di accesso o tramite un intermediario abilitato o l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente per la lavorazione.
L’utilizzo del nuovo modello di dichiarazione e la sua trasmissione in via telematica sono riservati:
L’ultimo nato nella modulistica fiscale realizza un importante passo verso la semplificazione degli adempimenti amministrativi, nella logica del dialogo tra contribuente e Fisco.
Per utilizzare il nuovo modello, è sufficiente installare sulla propria postazione di lavoro il software - in modalità stand alone - disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia, compilare il file, allegare i documenti previsti per legge, salvare, accedere ai servizi telematici e inviare.
Uno dei punti di forza di questo nuovo processo è rappresentato dalla funzione a disposizione degli uffici territoriali dell’Agenzia, che permette di visualizzare le dichiarazioni di successione ricevute per via telematica dai contribuenti, modalità che costituisce garanzia della circolarità della consultazione su tutto il territorio nazionale e consente di richiedere le copie conformi della dichiarazione presso ogni ufficio dell’Agenzia.
Un’altra novità rilevante consiste nella possibilità del dichiarante di rendere le dichiarazioni sostitutive di atto notorio mediante la compilazione di specifici quadri del modello (EH ed EI), in luogo dell’allegazione di tutti i relativi documenti.
A perfezionare l’evoluzione del servizio offerto, la possibilità di visualizzare la dichiarazione presentata nel cassetto fiscale del dichiarante, dei coeredi e dei chiamati.
Dove e come si presenta
Il software, operativo dal 23 gennaio 2017, si scarica gratuitamente dal sito dell’Agenzia.
Sarà possibile presentare la dichiarazione di successione in via telematica direttamente attraverso i servizi telematici con le proprie credenziali di accesso o tramite un intermediario abilitato o l’ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate competente per la lavorazione.
L’utilizzo del nuovo modello di dichiarazione e la sua trasmissione in via telematica sono riservati:
- alle dichiarazioni di successione relative a soggetti deceduti a partire dal 3 ottobre 2006
- alle dichiarazioni sostitutive delle dichiarazioni di successione presentate utilizzando il nuovo modello.
Come
si compila
È possibile compilare la nuova dichiarazione di successione con alcuni semplici passaggi.
Il modello è composto di due fascicoli: il primo è da compilare in tutti i casi, in quanto contiene le informazioni essenziali ai fini della predisposizione del modello, mentre il secondo va predisposto solo in presenza di particolari beni mobili e immobili.
All’interno del primo fascicolo, il foglio di apertura è costituito dal frontespizio, che contiene l’informativa sul rispetto della privacy. Segue il quadro relativo ai “dati generali” ove occorre indicare:
- i dati del defunto (codice fiscale, dati anagrafici e data del decesso)
- i dati anagrafici di chi presenta la dichiarazione di successione (erede, curatore, tutore, rappresentante, eccetera).
A seconda della tipologia di beni caduti in successione, il dichiarante dovrà compilare i quadri successivi presenti nel primo o nel secondo fascicolo.
In generale, nel primo, oltre ai dati identificativi del defunto e dei beneficiari dell’eredità, devono essere indicati, ove presenti, i dati relativi ai beni immobili (terreni e fabbricati), i documenti comprovanti le passività, i documenti da allegare e le dichiarazioni sostitutive richieste per legge.
Nel secondo fascicolo, invece, andranno indicate ulteriori categorie di beni, non compresi nel primo, quali, ad esempio, i beni immobili iscritti al catasto tavolare, gli aeromobili, le imbarcazioni e le donazioni fatte in vita dal defunto.
A questo punto, dopo la prima fase di compilazione del modello, è possibile iniziare a compilare i quadri specifici del software SuccessioniOnLine.
Cosa si allega
Al modello della dichiarazione di successione telematica e domanda di volture catastali devono essere allegati tutti i documenti utili alla dichiarazione, necessariamente in formato conforme, cioè scansionati in file di formato “pdf/a” o “tiff”.
Come si effettua il pagamento
Il software calcola le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali, che si possono versare in autotassazione direttamente online, tramite addebito in conto corrente.
Nel solo caso in cui il dichiarante si avvalga dell’ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione della dichiarazione, è possibile pagare le somme dovute anche con modello F24.
Effettuato l’addebito in conto, il sistema rilascerà una ricevuta relativa al pagamento effettuato.
L’esito della domanda di volture catastali, richiesta dal contribuente al momento della presentazione del modello, è reso dal sistema con specifica attestazione, a conclusione dell’intero processo di acquisizione.
Cosa si conserva
La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, insieme agli allegati, deve essere conservata in originale, con la ricevuta di avvenuta registrazione rilasciata dai servizi telematici e, se sono dovute le imposte, deve essere conservata anche la ricevuta di addebito in conto corrente.
Doppio binario per tutto il 2017
La nuova modalità di presentazione della dichiarazione di successione e domanda di volture catastali sarà utilizzabile dal 23 gennaio 2017. Tuttavia, fino al 31 dicembre 2017, in alternativa all’utilizzo del modello SuccessioniOnLine, sarà ancora possibile presentare presso il competente ufficio dell’Agenzia la dichiarazione di successione utilizzando il vecchio modello in formato cartaceo.
È possibile compilare la nuova dichiarazione di successione con alcuni semplici passaggi.
Il modello è composto di due fascicoli: il primo è da compilare in tutti i casi, in quanto contiene le informazioni essenziali ai fini della predisposizione del modello, mentre il secondo va predisposto solo in presenza di particolari beni mobili e immobili.
All’interno del primo fascicolo, il foglio di apertura è costituito dal frontespizio, che contiene l’informativa sul rispetto della privacy. Segue il quadro relativo ai “dati generali” ove occorre indicare:
- i dati del defunto (codice fiscale, dati anagrafici e data del decesso)
- i dati anagrafici di chi presenta la dichiarazione di successione (erede, curatore, tutore, rappresentante, eccetera).
A seconda della tipologia di beni caduti in successione, il dichiarante dovrà compilare i quadri successivi presenti nel primo o nel secondo fascicolo.
In generale, nel primo, oltre ai dati identificativi del defunto e dei beneficiari dell’eredità, devono essere indicati, ove presenti, i dati relativi ai beni immobili (terreni e fabbricati), i documenti comprovanti le passività, i documenti da allegare e le dichiarazioni sostitutive richieste per legge.
Nel secondo fascicolo, invece, andranno indicate ulteriori categorie di beni, non compresi nel primo, quali, ad esempio, i beni immobili iscritti al catasto tavolare, gli aeromobili, le imbarcazioni e le donazioni fatte in vita dal defunto.
A questo punto, dopo la prima fase di compilazione del modello, è possibile iniziare a compilare i quadri specifici del software SuccessioniOnLine.
Cosa si allega
Al modello della dichiarazione di successione telematica e domanda di volture catastali devono essere allegati tutti i documenti utili alla dichiarazione, necessariamente in formato conforme, cioè scansionati in file di formato “pdf/a” o “tiff”.
Come si effettua il pagamento
Il software calcola le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali, che si possono versare in autotassazione direttamente online, tramite addebito in conto corrente.
Nel solo caso in cui il dichiarante si avvalga dell’ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione della dichiarazione, è possibile pagare le somme dovute anche con modello F24.
Effettuato l’addebito in conto, il sistema rilascerà una ricevuta relativa al pagamento effettuato.
L’esito della domanda di volture catastali, richiesta dal contribuente al momento della presentazione del modello, è reso dal sistema con specifica attestazione, a conclusione dell’intero processo di acquisizione.
Cosa si conserva
La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, insieme agli allegati, deve essere conservata in originale, con la ricevuta di avvenuta registrazione rilasciata dai servizi telematici e, se sono dovute le imposte, deve essere conservata anche la ricevuta di addebito in conto corrente.
Doppio binario per tutto il 2017
La nuova modalità di presentazione della dichiarazione di successione e domanda di volture catastali sarà utilizzabile dal 23 gennaio 2017. Tuttavia, fino al 31 dicembre 2017, in alternativa all’utilizzo del modello SuccessioniOnLine, sarà ancora possibile presentare presso il competente ufficio dell’Agenzia la dichiarazione di successione utilizzando il vecchio modello in formato cartaceo.
Fabbriani
RispondiEliminahttp://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/caro-renzi-al-sud-ha-stravinto-il-no-per-de-luca-c/