Frana
di Tignano. Il consigliere Pietro Fortuzzi torna all'attacco sulla
frana di Tignano poiché i conti non gli tornano. Era stato
annunciato dall'Amministrazione comunale di Sasso Marconi che per il
ripristino della strada franata i 240.000 euro disponibili ( 200.000
dalla Regione e 40.000 dal Comune) non sono sufficienti. Poi la
Giunta recentemente ha informato dell'approvazione del progetto di
recupero e dell'avvio delle procedure per la 'gara' di affidamento
dei lavori. “E allora i soldi mancanti dove sono ?”, si chiede il
consigliere. “ Non è che si opera per tacitare l'opinione pubblica
piuttosto indispettita dai ritardi, anche sapendo di non poter
arrivare alla fine dell'intervento?” borbotta preoccupato Fortuzzi
che a tal proposito ha ufficializzato una richiesta di trattare il
tema in un consiglio comunale finalizzato.
Abbiamo
passato gli interrogativi all'assessore ai lavori pubblici Renzo
Corti che, visibilmente stupito per le domande, spiega: “E' vero,
ora disponiamo della cifra citata da Fortuzzi. Ma se dovesse
rendersi necessaria una aggiunta di risorse saranno reperite nel
bilancio del prossimo anno. In merito poi ai citati ritardi, ricordo
che le procedure necessarie per individuare l'intervento adeguato
richiedono tempi non brevi. A dimostrazione di ciò ricordo che la
frana di Sabbiuno, simile a quella di Tignano, ha richiesto per la
sistemazione un anno di tempo e Bologna, ente di riferimento, ha
spalle certamente più solide di quelle del comune di Sasso Marconi”,
ha concluso.
Fortuzzi sei l'unico che fa qualcosa !!!
RispondiEliminaGrande Fortuzzi! E' veramente l'unico che si interessa e và al sodo con i problemi del paese....ma lui è l'unico che stà in mezzo alla gente.
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